16-05-2018
"Un’istallazione. Una marittima pizzicheria, uno spaccio di bengodi. Una eaterie al passo con i tempi": si presenta così sul proprio sito ufficiale Anikò, aperto nel 2003 da Moreno Cedroni al centro di Senigallia (foto Francesco Scipioni)
«Quando abbiamo aperto Anikò lo street food non era ancora di moda, proprio non si usava questa espressione - ride Moreno Cedroni -. Noi lo facevamo lo stesso, ma senza saperlo». Ha ragione lo chef di Senigallia, che con la sua intelligenza e la sua fantasia è stato in molte occasioni precursore di mode e tendenze.
«Anche con i panini: quando ho iniziato a farli nel 2002 non mi avevano mica detto che erano “gourmet”...», aggiunge sempre sorridendo. Lo spunto per questi allegri e ironici ricordi è l’apertura, per la sua quindicesima stagione, avvenuta lo scorso 12 maggio, di una delle sue creature: Anikò, come si legge sul sito dedicato, è un incrocio: “Né bancone né baretto, affacciato sulla piazzetta di Senigallia”.
La piazza si chiama Saffi, e dal 2003 accoglie questo chiosco fatto d’acciaio, tek e cristallo, in un equilibrio che vede il legno dominare, esprimendo contemporaneamente citazioni marinaresche, design raffinato e calore semplice, umano. Un luogo dove poter mangiare in fretta, e bene, se lo si desidera. Ma anche dove cedere alla tentazione della lentezza, della calma, per approfittare di una delle declinazioni del buono firmate Cedroni.
Moreno Cedroni sarà protagonista, il prossimo 21 maggio, di una cena super sold out organizzata a Milano da Identità Golose, ospite di Cesare Battisti del Ratanà (foto Brambilla Serrani)
Da Anikò infatti si amplia sempre di più la proposta gastronomica, che nel menu viene raccolta sotto il titolo "La versione solida dei desideri". Piatti e piccole porzioni che propongono molti scenari di convivialità: così che agli affrettati di pesce si affiancano toast e panini farciti con abbinamenti decisamente creativi e appetitosi - «per fare interagire la mente con il palato», spiega Cedroni -, ai prodotti in scatola firmati dallo chef della Madonnina del Pescatore (altra idea che lo vide pioniere) si accompagnano ricette che giocano con la tradizione, come la Lasagna di mare rosa, salsa cocco lime.
«Che si abbina perfettamente con un cocktail a base di miso e cocco, il Mi-So Happy Cocco», commenta Moreno. Sì, perché i miscelati saranno i protagonisti di questo quindicesimo compleanno di Anikò: «D’altronde - continua - i cocktail solidi furono una mia invenzione di qualche anno fa, proprio a Identità Golose sono venuto a presentare i cocktail-gelato, ora proseguo con questa novità per Anikò. Negli ultimi anni i cocktail bar hanno scoperto l’importanza di accompagnare le proprie proposte alcoliche con del cibo di qualità, da parte nostra abbiamo capito quanto un buon cocktail possa sposarsi perfettamente con un grande piatto».
E per chi preferisce invece un abbinamento più classico, tanti calici da scegliere da una lista dei vini che chiaramente non può essere profonda come quella di un ristorante stellato, ma che offre divertimento e soddisfazione anche ai bevitori più raffinati ed esperti. Che potranno brindare in un contesto ancor più piacevole degli anni scorsi, dato che il Comune di Senigallia ha dato l’autorizzazione a Cedroni per un restyling del retro del locale, che ha reso la piazza più bella: sia per i clienti di Anikò, sia per tutti i cittadini di Senigallia. Anikò Piazza Saffi 10 Senigallia (Ancona) +39.071.7931228 Chiuso a pranzo dal lunedì al venerdì Prezzi medi: piatti 12, tapas 4, cocktail 7 euro
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.