Proporre una grande carta in riva al mare non è fondamentale, ma di certo aiuta… Aiuta a esaltare e amplificare quelle sensazioni e quelle emozioni che proposte di qualità e ricercatezza già di per sé suscitano nell’ospite. Se poi il mare è quello cristallino con riflessi verde smeraldo dell’incantevole baia naturale di Paraggi, incastonata nella macchia mediterranea tra Santa Margherita Ligure e Portofino, la cornice quella degli storici Bagni Fiore di Gian Luigi Campodonico, il menu, l’ospitalità e lo stile modellati sull’ormai decennale esperienza del gruppo Langosteria, ecco che le sensazioni e le emozioni degli ospiti non potranno che essere stimolate e percepite ai massimi livelli. Nasce così Langosteria Paraggi, quarto locale di Enrico Buonocore dopo Langosteria (2007), Langosteria Bistrot (2012) e Langosteria Café Milano (2016).



Un naturale approdo al mare, quasi un ritorno alle origini, ma certamente anche una sfida, per chi ha contribuito a far conoscere e crescere la grande cucina di pesce a Milano e che con
Langosteria Paraggi, aperta per ora da maggio a settembre, ambisce a diventare il punto di riferimento per l’alta cucina di pesce nella stupendo contesto della Riviera ligure. Un progetto pianificato nei minimi dettagli, non solo enogastronomici.
Così l’ambiente è caratterizzato da caldi pavimenti in tek e colori ispirati alle tipiche tonalità liguri, la musica in sottofondo personalizzata, le luci studiate per valorizzare i tavoli al calar della sera, le divise su misura del personale di sala ispirate alla classica divisa da brigata con lo scopo di “portare la cucina in sala”, quelle del personale di servizio in spiaggia più sportive ma altrettanto personalizzate, la cucina dell’ammiraglia di Milano fedelmente ricreata nei ridotti spazi dello stabilimento balneare, mantenendo separata la partita dei cotti da quelle dei crudi e della pasticceria.

Calamari scottati con zucchine trombetta marinate
Ogni dettaglio ha il fine ultimo di soddisfare il cliente durante l’intero arco della giornata, dalla colazione al dopocena, tra spiaggia e ristorante, attraverso i cinque menu
Snack Bar, Lunch, Spiaggia, Aperitivo e
Dinner firmati da
Buonocore e dagli chef
Domenico Soranno e
Denis Pedron, quest’ultimo chiamato anche a dirigere in prima persona la brigata di cucina del locale, la cui gestione generale è stata affidata a
Pasquale Buonocore, fratello di
Enrico.

Ceviche classico di pescato
Filo conduttore dell’intera proposta gastronomica è offrire la miglior materia prima disponibile, sia essa locale o meno, valorizzandola attraverso la minima elaborazione necessaria, con i menu principali di pranzo e cena che includono piatti simbolo di
Langosteria - si pensi a
Pane burro e acciughe del Cantabrico, Tiepido di mare con piccole verdure, Pappa al pomodoro e vongole, King crab alla catalana - affiancati da piatti di ispirazione e tradizione ligure quali
Carpaccio di orata, taggiasche, pinoli, pomodoro confit e briciole di pane, Calamari scottati con zucchine trombetta marinate o
Focaccia col formaggio e
Pizzata di Manuelina, preparate e sfornate a regola d’arte da un componente della brigata dedicato esclusivamente a questo compito.

Tagliolini con branzino "a modo mio"
Adeguata e stimolante la carta dei vini, curata dal capo sommelier dei ristoranti
Langosteria, Alessandro Zingarello, che include oltre 140 referenze con una particolare attenzione alla selezione dei vini liguri e degli champagne, sia delle grandi
maisons che di piccoli ma interessantissimi
récolant-manipulant. Completano la proposta le dolcezze dell’
Antica Confetteria Pietro Romanengo, declinate qui in deliziosi gelati, e i cru di caffè del laboratorio di torrefazione di
Gianni Frasi.