Salvatore e Francesco Salvo
Consistenze dell’ortodi Nadia Moscardi
Dall'Italia Emilia-Giappone senza confini da Ailimē a Torino
La pasta e fagili alla trentina di Peter Brunel, chef del ristorante omonimo ad Arco (Trento), protagonista questa settimana con Identità di pasta all'Hub di via Romagnosi
Dopo una lunga pausa, Identità di Pasta riprende il suo corso nell’Hub di via Romagnosi assieme a un pubblico di affezionati e alla guida immancabile di Eleonora Cozzella: il consueto rendez-vous dedicato alla pasta questa volta ci porta ad Arco (Trento) nella cucina dello chef trentino – e dell’ omonimo ristorante - Peter Brunel.
Il ristorante, aperto nel 2019, è l’espressione materiale della sua visione gastronomica e di design (di cui Peter è grande appassionato). Lo spazio è suddiviso in tanti piccoli salotti in cui lo chef promuove un incontro diretto con l’arte: nicchie di convivialità ricavate tra librerie, bottigliere, camini e poi un continuum tra dentro e fuori per portare in casa un rigoglioso vicinato.
In anteprima, lo chef Brunel presenta la sua personalissima visione di un piatto tipico della cucina italiana domestica, la Pasta e fagioli alla trentina, una preparazione rivendicata per origine da tante regioni, ognuna mettendoci del suo: dall’aggiunta del pomodoro, all’uso della pasta all’uovo, fino alla mesca francesca con le cozze. Nel caso di Brunel, invece, viene messa a punto la possibilità di trasformare uno tra gli ingredienti più versatili, ma anche tra i più comuni, in un piatto di alta gastronomia. Il paniere quotidiano incontra la sperimentazione, legittimata da una conoscenza intima e dettagliata degli elementi primari, delle preparazioni base, insomma di un inquadramento totale della regola ‘per concedersi, solo dopo, la licenza poetica’ (cit. Eleonora Cozzella).
In primo piano, Peter Brunel. Sulla destra, Eleonora Cozzella
Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.
Cristiano Tomei nel suo nuovo Corteccia, ristorante appena aperto a Milano. Lo chef sarà tra i protagonisti pure a Identità Milano 2023, nella sezione Identità di Pasta, domenica 29 gennaio. Tutte le foto sono di FMF QUI IL PROGRAMMA COMPLETO PER ISCRIVERTI CLICCA QUI
Cristiano Tomei nel suo nuovo Corteccia, ristorante appena aperto a Milano. Lo chef sarà tra i protagonisti pure a Identità Milano 2023, nella sezione Identità di Pasta, domenica 29 gennaio. Tutte le foto sono di FMF
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Riccardo Felicetti, classe 1965, è il ceo del Pastificio Felicetti di Predazzo (Trento). Sostiene Identità di Pasta dalla prima edizione di Identità Milano, anno 2009. Prossimo appuntamento, il quattordicesimo, domenica 29 gennaio 2023 al MiCo di Milano (foto Dalpozzolo)
Tutti i protagonisti di Identità di Pasta 2023, giornata prevista domenica 29 gennaio in Sala Blu 2 al MiCo Milano Fiera di via Gattamelata 1, Milano. Da sinistra a destra, in senso orario, Giuseppe Iannotti, Marco Ambrosino, Michele Lazzarini, Takahiko Kondo e Karime Lopez, Cristiano Tomei, Gianluca Gorini e Dario Pandolfo. PER ISCRIVERTI CLICCA QUI
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano