Mondo pizza

16-01-2024

Da Nord a Sud, 23 pizze speciali da non perdere per il World Pizza Day 2024

Domani, 17 gennaio, è la giornata dedicata alla pizza. Abbiamo raccolto molti indirizzi in tutt'Italia che propongono per l'occasione delle preparazioni dedicate, firmate da pizzaioli ma anche da importanti chef

Domani, mercoledì 17 gennaio, si celebra il World Pizza Day, giornata dedicata alla pizza. La data non è stata scelta a caso dall'Associazione Verace Pizza Napoletana, che ha varato l'evento nel 2017 sulla scia del riconoscimento dell’Arte del Pizzaiolo Napoletano come patrimonio dell'umanità Unesco. Il 17 gennaio è infatti il giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, santo protettore del fuoco e quindi dei fornai. Era infatti quello il giorno in cui a Napoli i fornai lavoravano solo mezza giornata per potersi incontrare al pomeriggio a Capodimonte dove si accendevano i fuochi con il legno regalato dalle famiglie e raccolto dai ragazzi a partire dall’Epifania. 

Il World Pizza Day è l'ottima occasione, per pizzaioli - e anche chef - di tutt'Italia, per presentare le loro creazioni. Ne abbiamo raccolte 23, da Nord a Sud.

 

COCCIUTO, Milano
Margherita Cocciuta
In occasione della celebrazione del World Pizza Day, Cocciuto si prepara a deliziare gli amanti della pizza con l’iconica Margherita Cocciuta e altre creazioni. Impasto diretto, un blend di farine alle quali è stato aggiunto il germe di grano vivo e paste madri, doppia lievitazione che dura minimo 30 ore per garantire sofficità, fragranza, sapori, in generale maggiore leggerezza. Forno non a legna, ma elettrico, che garantisce uniformità di temperatura e di conseguenza di cottura, più semplice nell’utilizzo e nella gestione, senza dimenticare il minor impatto ambientale rispetto alle emissioni di quello a legna. La Margherita Cocciuta prevede crema di pomodoro del Piennolo giallo, fiordilatte km 0, Parmigiano Reggiano di montagna 60 mesi Malandrone 1477, pomodoro datterino giallo confit, purea di pomodoro strinato, riduzione di basilico fresco, olio extravergine d’oliva, basilico fresco.
cocciuto.com

 

GIOLINA, Milano
Pizza al padellino con tre consistenze di carciofo
Giolina, la pizzeria d'ispirazione dandy-rock che ha conquistato il cuore dei milanesi con le sue pizze dal cornicione croccante e soffice, preparate con materie prime di eccellenza italiane, festeggia il World Pizza Day con due inedite proposte che vedono protagonista il carciofo, declinandolo in tre consistenze diverse: una pizza al padellino con semi di sesamo, lino e girasole farcita con crema di carciofi, carciofo alla romana e carciofo fritto, pomodori secchi e caciocavallo podolico e la versione Veganuary, che sarà disponibile dal 17 gennaio per un mese, senza caciocavallo e con datterini rossi semi dry, polvere di olive nere caiazzane e prezzemolo.
giolina.it

 

MARGHE, Milano
Cosacca Rivisitata
In occasione della Giornata Mondiale della Pizza, i due locali di Marghe nel capoluogo lombardo, in via Cadore e in via Plinio, propongono una Cosacca Rivisitata che entrerà fissa in menu dal 17 gennaio. È preparata con passata di pomodori ciliegini, pomodorini ciliegini rossi arrostiti, datterini gialli aromatizzati all’aglio e basilico, pecorino romano Dop, riduzione al basilico, basilico fresco e olio evo bio. L'impasto invece è quello di sempre: realizzato con farina di tipo 1, meno raffinata e ricca di fibre, vitamine e minerali che rendono l’impasto particolarmente nutriente e altamente digeribile, qualità insostituibile in una pizza napoletana che si rispetti.
marghepizza.com

 

VITIUM, Crema (Cremona)
Bruschetta alla pizzaiola
Unica stella Michelin in tutta la provincia di Cremona, il ristorante Vitium è il luogo di sperimentazione in cui lo chef Michele Minchillo rende i piatti tipici della tradizione italiana attuali e contemporanei. Minchillo seleziona ingredienti simbolo del territorio da cui provengono capaci di andare incontro alle esigenze alimentari di tutti i clienti. L’amuse bouche servito all’inizio del pasto Bruschetta alla pizzaiola lo dimostra. Croccante e gustosa, dai sapori tipicamente mediterranei, questa piccola introduzione alla cucina dello chef nata dall’idea di rivisitare la pizza, viene infatti realizzata senza farina. Il motivo? Far sì che la possano mangiare anche coloro che sono intolleranti o allergici al glutine. È a base di sfoglie di riso sovrapposti e cotti in forno, pomodoro fresco condito con olio, sale, pepe e origano.
vitiumrestaurant.it

INEDITO, Brescia
Pizza con persico del Lago di Iseo, fiordilatte, sedano rapa, senape al miele
Inedito
, la pizzeria di Antonio Pappalardo a Brescia, presenta in occasione del World Pizza Day la sua nuova pizza con persico del Lago di Iseo, fiordilatte, sedano rapa, senape al miele e aneto. È un omaggio al territorio grazie alla presenza del pesce di lago e un inno alla cultura contadina grazie al sedano rapa, tra gli ortaggi più tipici nel Nord Italia e in particolare delle aree del Nord Est. Abbracciano questo ingrediente “povero”, il fiordilatte in armonia con l’ortaggio per dolcezza, dolcezza che si scontra con eleganza della senape al miele e all’aneto, erba aromatica anche questa tipica della cultura gastronomica del Nord.
ineditopizzeria.it

 

MAGNOLIA AL GRAND HOTEL FASANO, Gardone Riviera (Brescia)
Pinsa romana con passata di San Marzano, mozzarella di bufala e basilico
Affacciato sulla costa occidentale del Lago di Garda, il ristorante Magnolia guidato da Pasquale Tozzi propone una cucina legata alla tradizione gastronomica italiana. Tra i piatti del menu vi è la Pinsa romana con passata di pomodori San Marzano, mozzarella di bufala e basilico. Per il suo impasto ad alta idratazione, Tozzi impasta farina Pasini Primitiva, semola, acqua, un po’ di lievito di birra, sale e olio. Poi, il resto, lo fa la lunga lievitazione. Il risultato? Una pizza in teglia dalla base alta, una crosta croccante e un’alveolatura aperta e ben sviluppata, perfetta per essere servito da sola o arricchita da un topping stagionale, come la passata di pomodoro San Marzano pugliese, la mozzarella di bufala e il basilico.
ghf.it/ristoranti/ristorante-magnolia

 

LA REI NATURA, Serralunga d’Alba (Cuneo)
Pizza vegetale dolce
La pizza è stata declinata in infiniti modi: dalla versione tradizionale a quella più insolita. C’è chi addirittura, come lo chef Michelangelo Mammoliti, ha scelto di rivisitarla in chiave dolce. La sua Pizza vegetale, servita nel ristorante gastronomico La Rei Natura, riprende alcuni sapori della variante più nota. Il disco di pasta viene sostituito da un cuscinetto di pasta fillo, che viene farcito con una spuma di mozzarella di bufala, ricoperto da pomodori Piccadilly e albicocche confit e da una salsa di albicocche cotta come fosse un coulis di pomodoro, con basilico e origano. A completare il dessert vi sono polvere di carruba, polvere di pane bruciato, diverse varietà di basilico e origano e, a parte, un sorbetto di pomodori alla brace con un croccante di pane, sale Maldon e olio Micu.
ilboscaretoresort.it/la-rei-natura

 

BALZI ROSSI, Ventimiglia (Imperia)
Sardenaira
Assaggio esclusivamente riservato al percorso degustazione Momento, l’unico a sorpresa del menu, la Sardenaira è il piatto che Enrico Marmo ha dedicato al Pizza Day. Tipico comfort food della Riviera ligure dalle origini antichissime, è noto anche come pizza all’Andrea o pissalandrea per l’attribuzione dell’invenzione all’ammiraglio, politico e nobile genovese Andrea Doria. Se nella ricetta originale il condimento è a base di salsa di pomodoro, olive taggiasche, capperi, cipolle, acciughe, origano, nell’interpretazione di Marmo la focaccia, lievitata per 24 ore, viene farcita di un condimento che, al momento del servizio, rimane liquido.
ristorantebalzirossi.it

 

ALBERTO FARINA PIZZERIA, Fermo
Quella co la salsiccia de fegato
Alberto Farina ha iniziato il proprio percorso da autodidatta, specializzandosi nel tempo con svariati corsi di formazione. Dopo varie esperienze apre la propria pizzeria nel giugno 2022 al Lido di Fermo, davanti al mare. Il suo stile può definirsi fusion tra la tradizione campana e quella fermano/marchigiana. La sua pizza cotta a legna ha un cornicione sviluppato, una morbidezza pronunciata e dei topping semplici ma che parlano del territorio e delle ricette marchigiane. Simbolo di questa interpretazione è Quella co la salsiccia de fegato: fiordilatte, finocchi gratinati alle erbe aromatiche, salsiccia di fegato Country Pig, ricotta mantecata allo zeste di arancia e polvere di oliva tenera ascolana.
albertofarinapizzeria.it

 

EXTREMIS, Roma
Pupacchiella
La proposta di Extremis per il Pizza Day 2024 è la Pupacchiella: salsa tonnata, pupacchiella ripiena di tonno rosso crudo, tonno rosso sott'olio Armatore, capperi lilliput di Pantelleria, alici di Cetara Armatore olive verdi di Cerignola, dressing di pupacchiella alla brace, chips di peperone crusco di Teggiano, polvere di olive nere, mizuna red. Prodotti selezionati da Ethical Food Selection di Edoardo Cecchinelli per una pizza con bilanciamento perfetto tra impasto e condimento studiato da Giovanni Giglio e Mattia Lattanzio.
extremis.superbexperience.com

 

SAN MARTINO PIZZA & BOLLE, Roma
Marinara Gialla
San Martino
è l’insegna del gruppo Pizza & Bolle dedicata alla pizza romana. Dietro al bancone c’è il pizzaiolo capitolino Alessio Muscas, coadiuvato per i topping dallo chef Francesco Azzaretto. Per il Pizza Day 2024 non si può non eleggere una fra le proposte della carta delle marinare: la Marinara Gialla con datterino giallo del Vesuvio all’aglio, olive taggiasche, alici sott’olio home made, origano fresco, cucunci ed olio evo. Croccante e gustosa, colorata e bilanciata fino all’ultimo morso.
pizzaebolle.it
 

SOFIA PIZZA NAPOLETANA, Roma
Diavola
L’identità di Sofia è la napoletanità. Nel centro storico di Roma realizza un prodotto autentico, semplice e diretto, lo si intuisce dalla vetrina dove vengono esposti i fritti in vero stile napoletano. Grazie al pizzaiolo Massimiliano Ceccarelli, si può gustare una pizza "pensata a Napoli e sfornata a Roma". Una napoletana leggera, digeribile e gustosa. La hit del momento? La Diavola con il salame di Monte San Biagio.
TheFork

 

SANT’ISIDORO PIZZA & BOLLE, Roma
Gricia in agro
Sant’Isidoro
è l’insegna del gruppo Pizza & Bolle dedicata alla pizza napoletana. Dietro al bancone c’è il pizzaiolo Giovanni Nesi, coadiuvato per i topping dallo chef Francesco Azzaretto. La pizza proposta è la Gricia in agro: fiordilatte dei Monti, guanciale, crema di pecorino romano Dop, cipolla in agrodolce e olio evo. Un’ode alla romanità con un pizzico di originalità.
pizzaebolle.it
 

PIETRALATA, Roma
Grande inverno
Nel quartiere romano di Pietralata esiste una pizzeria di quartiere dinamica, fresca, conviviale, e il merito è tutto dei tre giovani ragazzi che guidano il team del locale, Enrico Varani (il pizzaiolo), Daniele Pecci (lo chef) e Federico Fantin (il responsabile di sala e sommelier). La pizza è “all’italiana”, risultato di un blend di farine integrali italiane bio macinate a pietra, lieviti naturali, tecniche innovative, 48h di lievitazione e 87% di idratazione, per un risultato leggero e genuino. Le materie prime sono selezionate con cura da aziende agricole e da fornitori/amici di prossimità (foraging incluso) con un occhio di riguardo alla filiera sostenibile e controllata. Per questo la pizza assolutamente vincente è la Grande inverno: crema di patate dolci, cavolo nero, fonduta di pecorino e pancetta.
pietralatapizzeria.it

 

SAN BIAGIO PIZZA & BOLLE, Roma
Rubik all'amatriciana
San Biagio
è l’insegna del gruppo Pizza & Bolle dedicata alla pizza in teglia, ormai super-nota per il cubo di pizza di Mauro Pedone. Il Rubik più richiesto e che viene proposto per il Pizza Day è quello ripieno di amatriciana. Una doppia cottura dell’impasto permette al cuore caldo di mantenere la propria texture senza perdere croccantezza.
pizzaebolle.it

 

FERMENTA, Chieti
Quel matto di Luca
Da Fermenta l’identità significa territorio. Ci troviamo a Chieti Scalo in Abruzzo e la pizza di Luca Cornacchia e Giorgia Santuccione significa amore per la propria terra. Una circolarità d'ingredienti e sentimenti ben rappresentata dalla pizza napoletana contemporanea Quel matto di Luca (ovvero, la Margherita secondo Luca Cornacchia): crema di fiordilatte, pera d’Abruzzo Presidio Slow Food, pecorino di Farindola Presidio Slow Food, crema di basilico, olio evo Barone Cilento Dop. Presente non solo pizza contemporanea ma anche in doppia consistenza, doppio crunch e padellino.
fermentapizzeria.it

 

BRO, Napoli
Provola e pepe a modo mio
Due fratelli, Ciro al forno e Antonio in sala, che vengono da cinque generazioni di pizzaioli e hanno l’obiettivo di mantenere alta la tradizione della vera pizza partenopea, la ruota di carro. Posizionati in una piazza storica, piazza Mercato, si fanno portavoce della città di una volta, rinnovandone le radici gastronomiche. Le pizze sono più digeribili e leggere, per 36 cm di scioglievolezza e gusto. Dalla tradizione a oggi arriva la loro Provola e pepe a modo mio: provola affumicata, datterino di collina cotto a legna, pepe nero, polvere di limone nero fermentato, basilico e olio evo.
brociroeantoniotutino.superbexperience.com

 

SUSTANZA, Napoli
Agnello come un lahmacun
Il lahmacun, anche conosciuto come pizza turca, è una ricetta della tradizione mediorientale in cui un pane, preparato con solo acqua e farina, viene condito con scarti di carne ovina, pomodoro, cipolla e spezie locali. Lo chef Marco Ambrosino ha ripreso e totalmente ripensato questa ricetta. Nella sua interpretazione dedicata al Pizza Day, il pane viene sostituito da pane kosho (a sua volta derivante dallo yuzu kosho, salsa della tradizione nipponica a base di peperoncino, sale e buccia di yuzu), una preparazione a base di pane raffermo, fatto fermentare con spore e poi addizionato di bucce di agrumi e peperoncino. In accompagnamento, della carne di agnello cotta nel mirto e finita sulla griglia, condita con fondo di ossa di agnello, foglie di tagete, composta di limone e incenso, il cui binomio di profumi richiama quello che si può apprezzare tra le strade di Istanbul. A completamento del piatto, vi è una piccola tajine di erbe cotte alla brace, condite con petali di rosa, una focaccia al carbone con ragù bianco di interiora di agnello, assiette di salagioni di ritagli d’agnello (salame di pecora, agnello al sommacco, carré di agnello stagionato, ‘nduja di agnello) accompagnati da cetriolo fermentato e un fico in conserva sott’aceto. Ecco Agnello come un lahmacun, erbe alla brace e rose, salagioni di ritagli di agnello, pane al carbone e ragù di interiora, che strizza l’occhio all’Asia.
sustanzanapoli.com

 

SALVO, Napoli e San Giorgio a Cremano (Napoli)
Cosacca
Le due pizzerie di Francesco e Salvatore Salvo, a San Giorgio Cremano e a Napoli, festeggiano il World Pizza Day con una delle pizze simbolo della tradizione napoletana: la Cosacca. È composta da pochi ingredienti: pomodorino di Corbara, pecorino bagnolese, olio extravergine d’oliva Itran’s di Madonna dell’Olivo e basilico; il sapiente utilizzo del fuoco ne è ulteriore "ingrediente" indispensabile, visto il rischio di sciogliere il formaggio grattugiato con le alte temperature. Così i due fratelli - maestri nell'utilizzo del fuoco - posizionano la pizza nel forno sempre in modo strategico per trovare il perfetto equilibrio di sapore e croccantezza.
pizzeriasalvo.it

 

10 DIEGO VITAGLIANO, Napoli e Pozzuoli (Napoli)
Margherita storica
“Less is more”: non servono fronzoli per il pizzaiolo n.1 al mondo per la 50 Top Pizza World 2023. La sua preferita, e forse anche quella dei veri pizza lovers, è la margherita, ovviamente napoletana contemporanea, quella con il cornicione ben pronunciato e limpasto scioglievola come una nuvola che però non riununcia ad un po’ di croccantezza. Un classico che fa capire tanto della qualità dei prodotti e della pizzeria stessa. La sua è una MARGHERITA STORICA: Pomodoro San Marzano DOP, fiordilatte di Napoli, Grana Padano, basilico riccio napoletano, olio extra vergine d’oliva fruttato intenso.
diegovitagliano.it

 

OWAP, Napoli
Genoveg
La pizza di Mauro Espedito è una napoletana contemporanea di qualità fuori dal coro. Forte di esperienze all’estero che lo hanno portato da New York a Parigi fino all’Australia, Mauro osa con i sapori e le tradizioni enogastronomiche degli altri Paesi mantenendo la qualità dei prodotti locali e non solo. Dopo la Pepperoni pizza e la Meatballs, la novità proposta per il Pizza Day è la Genoveg: crema di genovese, gondino stagionato e pomodorino semi-dry. Una pizza semplice ma aperta a tutti i palati, che ricorda Napoli e la sua tradizionale genovese, ma la supera e la rende accessibile nella sua versione vegetale. 
owap.it

 

ARCHESTRATO DI GELA, Palermo e Monreale (Palermo)
Archestrato di Gela, la rinomata pizzeria della famiglia Chifari di Palermo, guidata dal mastro pizzaiolo e pioniere della pizza siciliana contemporanea Pierangelo Chifari, celebra la giornata mondiale del piatto simbolo della cucina italiana con una delle sue pizze signature, Gattano, che appartiene alla linea de I Quartieri, disponibile nei due locali di Palermo e Monreale.  Come tutte le proposte di Pierangelo, la pizza Gattano parla della storia della terra siciliana, fondendo tradizioni antiche e materie prime autoctone perfettamente selezionate e abbinate, provenienti dalla filiera corta: verdure fresche di montagna saltate in padella, tuma di Castelvetrano, crema di pomodoro siccagno, mollica di pane fresco, neve di caciocavallo ragusano Dop e olio all’aglio rosso di Nubia. L'impasto invece nasce da un blend realizzato con farina evolutiva biologica siciliana, macinata a cilindri, e lunghe maturazioni a temperatura controllata.
archestratodigela.it

 

PIZZIUM, 45 sedi in Italia
Pizziumella
Pizzium, la famosa catena di pizzerie che porta in tavola la pizza napoletana con ingredienti regionali selezionati, festeggia il Pizza Day con la pizza speciale Veganuary. Condita con pomodori pelati, copertura di Pizziumella, un'alternativa vegana alla mozzarella, e impreziosita da granella di castagne e funghi chiodini, la pizza speciale Veganuary è disponibile fino al 31 gennaio in tutti i 45 punti di vendita. La Pizziumella, realizzata con solo ingredienti naturali - mandorle, anacardi e fibre - sarà invece inserita stabilmente nel menu in tutta Italia.
pizzium.com


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