21-07-2021
La Zuppiera di Davide Di Fabio, ristorante Dalla Gioconda, Gabicce Monte (Pesaro)
La Zuppiera è un formato di pasta chiamato Le Virtù, un richiamo alla tradizione del primo maggio delle virtù teramane. Le cuocio in un brodetto di pesce e le servo con pesci locali crudi - attualmente canestrelli, bianchetti, gamberi rosa, mormore - salsa di cozze, salsa di canocchie, salsa di fegati di seppia, salsa al prezzemolo. La caratteristica del piatto è l’alternarsi di consistenze diverse, sia del pesce sia della pasta, della temperatura di servizio, con il pesce freddo che si contrappone al caldo della pasta in un gioco di contrasti. La Zuppiera Ricetta per 4 persone Ingredienti 400 g pasta Le Virtù 800 g brodetto di pesce filtrato 60 g olio extravergine d’oliva scorza di 1 limone 50 g salsa di cozze 50 g salsa di canocchie 50 g salsa di fegati di seppia 50 g salsa al prezzemolo 40 g canestrelli puliti 40 g mormora a cubettini 40 g gamberi rosa 40 g bianchetti Procedimento Cuocere la pasta per 5 minuti nel bollitore e poi terminare la cottura nel brodetto di pesce, mantecare la pasta fuori dal fuoco con olio extravergine d’oliva e scorza di limone. Mettere la pasta all’interno di una zuppiera e servire al tavolo in un piatto con alla base le salse e i pesci precedente conditi con olio, sale e limone e arancia.
a cura di
abruzzese, classe 1975, dopo 16 anni al timone dell’Osteria Francescana di Modena, nel giugno del 2021 ha aperto Dalla Gioconda, a Gabicce Monte (Pesaro)
Foto di gruppo della super-brigata che è stata protagonista per una sera a Identità Golose Milano: con nostro resident chef Edoardo Traverso c'erano Davide Di Fabio del Dalla Gioconda a Gabicce Monte, Remo e Mario Capitaneo del Verso a Milano e Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice del Retrobottega a Roma, ossia i vincitori del titolo di migliore chef's table d'Italia, attribuito dalla Guida ai Ristoranti di Identità Golose in collaborazione con Ceretto
Gli chef protagonisti della cena all'Hub di Identità Golose Milano
I Mochi di pasta di Alessandro Gilmozzi (foto Brambilla/Serrani)