08-07-2007

Osteria Numero 7

Bologna Bologna e non Pianoro, a cui Rastignano appartiene, perché l’Osteria numero sette è una delle prime case oltre i confini comunali del capoluogo che ci si lascia alle spalle per puntare sul Passo della Raticosa e poi quello della Futa. Quella che a lungo è stato il Minestraio, un locale di soli primi piatti, da poco più di un anno ha fatto un passo indietro e pure uno in avanti, nel senso che come osteria ora celebra pure gli antipasti e poi i secondi, quindi i dolci come si conviene a una vetrina che è anche caffetteria e pasticceria durante tutto il giorno. In cucina Arnaldo Laghi, romagnolo area Brisighella, in sala Piero Pompili, marchigiano di San Benedetto del Tronto, che in rete si è ritagliato un irriverente e intelligente spazio grazie al blog del Gastronomo Riluttante, nel quale brilla con il nomignolo di Mucca Pazza, alternando polemiche,a volte feroci, a recensioni di colleghi presentati sotto la miglior luce possibile. Ma visto che il tema-guida della rubrica è il cibo, a tavola! Quella del duo Laghi-Pompili è un inno alla qualità, meno alla quantità, della tradizione bolognese che è all’opposto delle modernità spagnole, pietanze molto ricche, a volte ridondanti, che tendono all’ammucchiata di più ingredienti e sapori, mai qualcosa che un dietologo approverebbe senza fiatare. E qui sta la sua grandezza, il senso di appagamento che assicura. Sta all’esecutore, al cuoco, far sì che non sia anche pesante. A Rastignano è un inno alla mortadella, a passatelli e cappelletti, a lasagne e tagliatelle (con ragù di cinta senese), di guancia brasata e battuta di manzo, di polpette e trippa fino alla zuppa inglese. .

OSTERIA NUMERO SETTE
via A.Costa, 7 in località Rastignano PIANORO (Bologna)
Telefono: 051.742017 Chiusura: domenica sera, l’intero lunedì e martedì a pranzo
Prezzi medi: antipasti 9,5 euro; primi 10; secondi 14 e dessert 6
Coefficiente di difficoltà: sufficiente, cucina di tradizione

Cibi Divini

I ristoranti di tutto il mondo raccontati nel Giornale da Paolo Marchi dal febbraio 1994 all’inverno 2011. E dalla primavera per i lettori del sito identitagolose.it

Paolo Marchi

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Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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