27-02-2022

Napoli, quando al Vomero si brinda a Champagne

Angela Gargiulo e Mariagiulia Paesano, madre e figlia, a pochi passi dal loro ristorante La Buatta hanno aperto a fine 2021 una Champagneria Popolare

Mariagiulia Paesano

Mariagiulia Paesano

Lo Champagne è sempre più un bere felice e brioso, il consumo in Italia è in costante aumento. Così come i suoi fan, le persone hanno una gran voglia di dedicarsi momenti di piacere e leggerezza, in compagnia o da soli, e sorseggiare spensieratamente un bicchiere di champagne è la scelta ideale.

Hanno colto questo trend Angela Gargiulo, ristoratrice napoletana, e sua figlia Mariagiulia Paesano, inaugurando a novembre 2021 la Champagneria Popolare, nel quartiere Vomero, a pochi passi dal loro ristorante di cucina partenopea La Buatta. Siamo in una zona molto vivace della città, dove i vomeresi amano uscire nella quotidianità, frequentano molto le strade dello shopping e luoghi di ritrovo per l’aperitivo o per la cena.

Angela Gargiulo

Angela Gargiulo

Molti edifici sono in stile liberty, come quello che ritroviamo alla Champagneria Popolare, tinto di una piacevolissima aria bohémienne in sintonia con le bollicine d’Oltralpe e un certo senso artistico. Sono per ora 36 le maison in carta, da servire al calice o a bottiglia, sul grande bancone che si allunga nel piccolo locale facendo da palcoscenico in serate di piena e gioiosa convivialità.

Selezionate da Tommaso Luongo, delegato AIS Napoli che ha prediletto le zone della Vallée De La Marne, Montagne de Reims, Côte Des Blancs e Côte Des Bar. Come già detto, è un luogo ben ragionato per chi abbia voglia di andarci anche da solo, ci penserà lo champagne a fare compagnia, insieme alla cordialità solare delle padrone di casa. Il calice va dai 10 ai 13 euro, mentre la bottiglia dai 40 ai 93 euro. Sta qui il senso del termine “popolare”, ma anche nella possibilità di ordinare piatti o assaggi dal menù napoletano della Buatta

Si servono in abbinamento agli champagne per lo più ostriche, raffinati salumi di mare del Marificio ischitano, chi predilige prodotti di terra troverà una golosa selezione di formaggi e norcinerie. La cosa bella è che si possono ordinare per il winepairing dalla Buatta le alici fritte, uno sballo con il giusto champagne, i calamari fritti, le montanarine mitiche di Angela, le piccole pizzelle fritte con pomodoro e mozzarella.

C’è chi ordina la genovese o i bucaniti al coniglio ischitano. E sì, chi avrebbe mai detto di vedere al banco di una chicchissima champagneria chi non rinuncia mai al gusto e alla cucina tradizionale?

Insomma, anche in questo caso Napoli ha voluto abbattere ogni chiusura o luogo comune, mettendo insieme la leggerezza ironica e storica dei partenopei, con quella apertura verso gli altri che l’ha sempre caratterizzata, cogliendo l’occasione dell’incontro di culture diverse per creare novità, armonia e piacevolezza.

Champagneria Popolare
via Filippo Cifariello, 2 A
Napoli
+39.353.3676789
Chiuso a pranzo dal lunedì al venerdì


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Marina Alaimo

nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer

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