13-05-2019
Correva l’anno 2002 e alcuni vignaioli toscani, dodici per l’esattezza, si ritrovarono per fondare l’associazione Grandi Cru della Costa Toscana, spinti dal desiderio di parlare di un terroir assai eterogeno ma accomunato dal fattore «costa».
E di lavoro ne è stato fatto negli anni (nel 2010 è nata anche l’IGT Costa Toscana) per riportare agli onori della cronaca un macro-territorio al di fuori delle grandi denominazioni storiche. «Il nostro scopo allora come oggi è di aggregare una serie di realtà, sia strutturate che piccolissime, affermarne le potenzialità e sottolineare il comune influsso che arriva dal mare, dal Tirreno» – dice Ginevra Venerosi Pesciolini della Tenuta di Ghizzano, da 13 anni presidente dell’associazione.
Ginevra Venerosi Pesciolini
Dell’associazione attualmente fanno parte 80 aziende dalle province toscane di Grosseto, Lucca, Livorno, Pisa e Massa e l’appuntamento ormai fisso è l’evento Anteprima Vini della Costa Toscana, che si svolge ogni anno da 18 anni a Lucca, la prima settimana di maggio.
«Anteprima Vini originariamente aveva la sua sede nella storica Villa Bottini, nel centro della città ed era riservata soltanto alla stampa di settore, che partecipava per assaggiare le nuove annate en primeur» – continua la Venerosi Pesciolini.
Durante il corso dell’anno, i Grandi Cru propongono anche momenti di assaggio con la stampa internazionale, nell’ottica di una promozione congiunta di qualità. «Per noi conta la soddisfazione dei soci, per questo proponiamo una promozione che, affiancandosi alle attività dei Consorzi, veicoli un nostro personale messaggio di territorio».
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola