05-08-2021

Come cresce bene Piazzetta Milù: assaggi e novità dai tre fratelli Izzo

Il trio lievita: Emanuele ha reso la cantina bellissima, Valerio ha aperto pure un cocktail bar... E in cucina Maicol intesse il menu con fili sottili, e propone nuovi piatti interessantissimi

Il team di Piazzetta Milù. Da sinistra Armando M

Il team di Piazzetta Milù. Da sinistra Armando Mosca, Emanuele Izzo, Felice Imperati, Maicol Izzo, Davide Esposito, Valerio Izzo, Davide Salvato, Zashary Ariel Peña, Marco Mariani Zucchi, Pasquale Castellone. Foto di Tanio Liotta

Il futuro è certamente dei fratelli Izzo, ossia Emanuele-Valerio-Maicol in ordine decrescente d'età, 92 anni in tre, non solo per tutte le ragioni che abbiamo già scritto in passato (ad esempio qui: L'arrivo di Maicol Izzo e l'evoluzione contemporanea del Piazzetta Milù), ma per ulteriori motivi che hanno a che fare con il periodo difficile dal quale stiamo uscendo, seppur faticosamente.

E dunque: Emanuele Izzo, miglior sommelier d'Italia 2019 per la Guida Identità Golose, ha approfittato di lockdown e forzata lunga chiusura del ristorante - che oltretutto è privo di tavoli all'esterno - per rafforzare ulteriormente la sua splendida cantina sia per quanto riguarda il contenuto, siamo ormai a circa 3mila bottiglie con tante chicche, che il contenitore, oggi si scende nello spazio sotto al ristorante ed è bellissimo, perfettamente strutturato anche per ospitare un tavolo.

La cantina di Piazzetta Milù

La cantina di Piazzetta Milù

Il restaurant manager Valerio Izzo ha allargato i propri confini e, con qualche ritardo rispetto alle previsioni, ha aperto un proprio cocktail bar a Sorrento, l'ha chiamato Shub, è molto bello, su due piani, con i cocktail di Sossio del Prete, una selezioni di vini anche importanti e al calice, con servizio Enomatic (qui c'è lo zampino di Emanuele) e una piccola proposta food di qualità (e qui c'è lo zampino di Maicol).

Valerio Izzo e il nuovo cocktail bar Shub a Sorrento

Valerio Izzo e il nuovo cocktail bar Shub a Sorrento

E veniamo a quest'ultimo, Maicol appunto. Per continuare il proprio percorso formativo, poco prima che Piazzetta Milù riaprisse, a fine giugno, ha arricchito ulteriormente il suo curriculum con uno stage al Noma di Copenhagen, s'aggiunge alle esperienze alla La Torre del Saracino con Gennaro Esposito, al Dorchester di Londra con Alain Ducasse, allo StreetXo madrileno con David Muñoz, al Mirazur con Mauro Colagreco, soprattutto nel gruppo ElBarri di Albert Adrià, nei suoi vari indirizzi,

Maicol Izzo durante lo stage al Noma

Maicol Izzo durante lo stage al Noma

Aggiungiamo infine che proprio recentissimo è l'annuncio di un accordo tra gli Izzo e quelli di Villa Angelina a Massa Lubrense, già residenza dell’armatore Achille Lauro, un elegantissimo edificio in stile vittoriano che domina l’intero promontorio di Capo di Massa e si affaccia in uno dei punti più suggestivi della Penisola Sorrentina e del mondo, diverrà location per gli eventi targati Piazzetta Milù.

Villa Angelina

Villa Angelina

Insomma basta mettere tutte queste cose insieme per comprendere come papà Michele e mamma Lucia possano dormire sonni tranquilli: infatti hanno lasciato ormai la guida del ristorante ai figli, guadagnandosi un po' di meritato riposo (per quanto non stiano con le mani in mano, come testimonia la foto qua sotto).

Scherzi a parte, un aggiornamento della crescita di Piazzetta Milù può sintetizzarsi così: sala e cantina sono ormai pienamente strutturate. Quanto alla cucina, gode di un talento vero che ha certo la necessità di sedimentare e strutturare sempre più e meglio le esperienze acquisite, ma presenta intanto un timbro personale in fieri che appare già netto, sorta di condensazione d'idee brillanti e senza frontiere, acquisite qua e là e poi innestate in una logica di territorio o per meglio dire terroir (viene in mente Bottura quando dice più o meno: "Lancio in aria idee culturali e gastronomiche, poi qualcuno della brigata le afferra e ne escono i piatti"). Sorprende ora la sua abilità nell'intrecciare fili di gusto sottili nel percorso degustazione, con rimandi tra ingredienti che richiamano i piatti tra loro, definendo così una struttura di base sulla quale poi lavorare di creatività.

Non è sperimentazione in senso stretto, Maicol non fa il pioniere, perlomeno non ancora. Semmai, rielabora a volte persino magistralmente le lezioni apprese, ne innerva il filone campano d'origine, ottiene una sintesi acuta che è appieno gran ristorante, alta cucina, perfetta esperienza. Non può che migliorarsi ulteriormente, perché sono innanzitutto la scelta del percorso, l'idea stessa di sviluppo, il pensiero che precede il lavoro a essere encomiabili. E lui ha 28 anni.

Ora la nostra cena, nelle foto di Tanio Liotta.

Semplice e delizioso: Ciliegie al bbq

Semplice e delizioso: Ciliegie al bbq

Buonissime anche le Olive croccanti, limone e cumino

Buonissime anche le Olive croccanti, limone e cumino

Maicol Izzo al tavolo pela un pomodoro di Sorrento, lo taglia a metà...

Maicol Izzo al tavolo pela un pomodoro di Sorrento, lo taglia a metà...

...all'interno contiene un'acqua di ponodoro gelificata. Ecco il piatto, Insalata caprese: il pomodoro con la sua acqua gelificata, una salsa ottenuta con le buccia, una brioche inzuppata in una "acqua di mozzarella" ottenuta frullando insieme il siero con della burrata. Il piatto è interessantissimo e può essere ancora ulteriormente sviluppato, inserendo ulteriori note gustative. A parte viene servita una tisana al pomodoro ed erbe aromatiche

...all'interno contiene un'acqua di ponodoro gelificata. Ecco il piatto, Insalata caprese: il pomodoro con la sua acqua gelificata, una salsa ottenuta con le buccia, una brioche inzuppata in una "acqua di mozzarella" ottenuta frullando insieme il siero con della burrata. Il piatto è interessantissimo e può essere ancora ulteriormente sviluppato, inserendo ulteriori note gustative. A parte viene servita una tisana al pomodoro ed erbe aromatiche

Croccante: una "barchetta" d'impasto croccante farcita con ricotta di bufala, burro alle alici, pomodoro disidratato, caviale d'olio evo, pesto di basilico in polvere

Croccante: una "barchetta" d'impasto croccante farcita con ricotta di bufala, burro alle alici, pomodoro disidratato, caviale d'olio evo, pesto di basilico in polvere

Pane e ragù: un classicissimo di Piazzetta Milù, godibile come sempre

Pane e ragù: un classicissimo di Piazzetta Milù, godibile come sempre

Taco: insalata marinata, maialino, carote baby, cetriolo fermentato, maionese di ostrica. Altra idea di gran livello

Taco: insalata marinata, maialino, carote baby, cetriolo fermentato, maionese di ostrica. Altra idea di gran livello

A dar continuità gustativa al piatto precedente, ecco Ostrica, cetriolo e tabasco

A dar continuità gustativa al piatto precedente, ecco Ostrica, cetriolo e tabasco

Spagna chiama Italia: Papacella, ossia una sferificazione del peperone con tonno e capperi. Piacevolissima piccantezza

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Ceviche di dentice marinato, mais atzeco croccante, maionese aromatica, salsa ponzu con semi di pomodoro. Il giro del mondo in un piatto: molto buono, manca forse giusto un po' di pulizia al palato

Ceviche di dentice marinato, mais atzeco croccante, maionese aromatica, salsa ponzu con semi di pomodoro. Il giro del mondo in un piatto: molto buono, manca forse giusto un po' di pulizia al palato

Riccio e avocado: l'echinoderma è condito con un leche de tigre di riccio e con latte di avocado

Riccio e avocado: l'echinoderma è condito con un leche de tigre di riccio e con latte di avocado

Di nuovo un rimando gustativo al piatto precedente, in una specie di continuum che innerva la degustazione: torna l'avocado con Gazpacho, ossia gazpacho di avocado con olio al coriandolo ed erbe aromatiche

Di nuovo un rimando gustativo al piatto precedente, in una specie di continuum che innerva la degustazione: torna l'avocado con Gazpacho, ossia gazpacho di avocado con olio al coriandolo ed erbe aromatiche

Wagyu, panna acida e ricci di mare. Vedi sopra alla voce "rimandi", con riferimento al riccio. La panna acida è leggermente affumicata, il wagyu in modalità "cotto e crudo" (nel senso che la fetta parte cotta e finisce cruda, o viceversa), c'è un caramello di ricci di mare. Il piatto è molto piacevole, ma alla fine la domanda è: perché il wagyu? Non ce n'è bisogno

Wagyu, panna acida e ricci di mare. Vedi sopra alla voce "rimandi", con riferimento al riccio. La panna acida è leggermente affumicata, il wagyu in modalità "cotto e crudo" (nel senso che la fetta parte cotta e finisce cruda, o viceversa), c'è un caramello di ricci di mare. Il piatto è molto piacevole, ma alla fine la domanda è: perché il wagyu? Non ce n'è bisogno

Tartare di anguria. Già visto ma sempre interessante

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Cannolicchio e scapece di carote

Cannolicchio e scapece di carote

Eccellente questo Risotto e zucchine: riso mantecato allo scapece, senza burro o formaggio, poi zucchine allo scapece, erbe aromatiche (basilico rosso, fiori di menta, di finocchietto e di cipolla, maggiorana, origano). Piatto bello quanto buono, il singolo boccone pesca una diversa armonia gustativa a seconda dell'erba che arriva al palato. Raffinato. Era un piatto già assaggiato due anni fa, ma è stato decisamente perfezionato, con note molto più intense e intriganti, a far sobbalzare le papille a ogni forchettata/cucchiaiata

Eccellente questo Risotto e zucchine: riso mantecato allo scapece, senza burro o formaggio, poi zucchine allo scapece, erbe aromatiche (basilico rosso, fiori di menta, di finocchietto e di cipolla, maggiorana, origano). Piatto bello quanto buono, il singolo boccone pesca una diversa armonia gustativa a seconda dell'erba che arriva al palato. Raffinato. Era un piatto già assaggiato due anni fa, ma è stato decisamente perfezionato, con note molto più intense e intriganti, a far sobbalzare le papille a ogni forchettata/cucchiaiata

Gambero di pino: il gambero, spettacolare, viene affumicato bruciando aghi di pino, poi è laccato con olio al pepe bianco e servito con limone alla brace. In accompagnamento, un analcolico alle alghe. Piatto già importante, lavorandoci può diventare strepitoso

Gambero di pino: il gambero, spettacolare, viene affumicato bruciando aghi di pino, poi è laccato con olio al pepe bianco e servito con limone alla brace. In accompagnamento, un analcolico alle alghe. Piatto già importante, lavorandoci può diventare strepitoso

E già strepitoso è invece questo Spaghetto al limone e 'nduja di gamberi. La pasta è cotta in un'infusione di limone, poi questa 'nduja realizzata con le teste dei gamberi

E già strepitoso è invece questo Spaghetto al limone e 'nduja di gamberi. La pasta è cotta in un'infusione di limone, poi questa 'nduja realizzata con le teste dei gamberi

King crab alla brace con salsa olandese sifonata e aromatizzata con erbe fermentate e spezie

King crab alla brace con salsa olandese sifonata e aromatizzata con erbe fermentate e spezie

Crema catalana, in spuma, con zucchero muscovado, lamponi ghiacciati e gelato di lamponi. Buonissimo

Crema catalana, in spuma, con zucchero muscovado, lamponi ghiacciati e gelato di lamponi. Buonissimo

Caprese senza farina e pan di Spagna, ma con una meringa al cioccolato morbida lavorata in tre consistenze. A parte, un gelato all'amaretto

Caprese senza farina e pan di Spagna, ma con una meringa al cioccolato morbida lavorata in tre consistenze. A parte, un gelato all'amaretto


Carlo Mangio

Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo?
La meta è comunque golosa, per Carlo Passera

a cura di

Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera

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