08-12-2019
Fatih Tutak in azione. È chef del nuovo Turk a Istanbul
È la novità più importante a Istanbul e promette di essere tra le più interessanti persino della scena di fine dining mondiale, questo Turk - Fatih Tutak inaugurato il 5 dicembre 2019, dopo qualche settimana di soft opening, nella capitale turca. Diciamo questo, perché il progetto è molto ambizioso (e ben realizzato); e perché quello di Fatih Tutak, classe 1985, è un nome già ben noto e stimato internazionalmente.
Turk rappresenta il suo ritorno nella città natale, dopo 15 anni itineranti: Singapore, Hong Kong, Tokyo (Nihonryori RyuGin), Copenhagen (Noma), in Cina ha lavorato a Pechino e Qingdao, fino ad arrivare a Bangkok, dove negli ultimi due anni si era fatto notare come chef del The House of Sathorn, nel 2017 al numero 36 della Asia’s 50 Best Restaurants.
Fatih Tutak
La sala
Il cibo è già eccellente, su tutto Tarhana con funghi di pino e lievito, un denso brodo assai raffinato e dalle spiccate note umami. Ma anche altri piatti sono deliziosi, come Barbabietola, yogurt e timo; Seppia, fagioli bianchi e nero di seppia; Lingua di bue, lattuga, prezzemolo; From my mum vol. 2 (voluttuoso: sono ravioli di coscia d'anatra); e ancora Anatra, ciliegie e porri... E tutti i dessert, poco dolci, molto aromatici e ben realizzati. «Ho lavorato su questo progetto per più di un anno. Ora il sogno è iniziato. L'ho chiamato Turk perché non voglio nascondermi: non è un'insegna semplice, crea aspettative. Mi va bene così. Voglio che sia il signature restaurant del mio Paese».
Tarhana con funghi di pino e lievito
Lingua di bue, lattuga, prezzemolo
Kadaif, nocciole, mastica, riso. I kadaif sono una sorta di spaghetti molto sottili
Aguglia, coriandolo, sottaceti
From my mum vol. 2
Bonito, riso, foglie di vite, topinambur
Anatra, ciliegie e porri.
Cachi, verbena al limone, "neve"
Turk - Fatih Tutak presso Now Bomonti Cumhuriyet Mahallesi, Silahşör Caddesi, Yeniyol 1, Istanbul turkft.com chiuso il lunedì menu di 4 portate a scelta a 390 lire turche, pari a circa 65 euro
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Gita fuoriporta o viaggio all’estero? La meta è comunque golosa. Lo è perlomeno per il nostro Carlo Passera, alias Carlo Mangio. Un cibo succulento le sue parole, che stimolano curiosità e salivazione, pensieri limpidi, tanta sostanza per una delle penne più interessanti del panorama gastronomico nazionale