05-04-2014

Parigi in cinque mosse

Vivere la Ville Lumière attraverso un'itinerario insolito. Per godere da colazione a cena

Il ristorante Derrière, al 69 di rue des Gravill

Il ristorante Derrière, al 69 di rue des Gravilliers, Parigi. Un ristorante insolito, in cui ci si sente come a casa, letteralmente. E' uno dei 5 indirizzi che proponiamo oggi per godersi un'insolita Parigi, lontana dai 3 stelle e dagli indirizzi della bistronomie

Partire destinazione Parigi, per qualche giorno. Tuffarsi nel bello: palazzi, monumenti, negozi, strade, persone. Godere di ogni istante, passo e sguardo sulla città e accompagnare tutto questo con soste piacevoli e gustose in alcuni luoghi da non perdere per soddisfare appetito, gola e illuminare gli occhi.

Aperitivo e cena all'hotel Costes in 239-241 Rue Saint-Honoré, una delle vie centrali della moda nella capitale francese, con splendidi palazzi e vetrine: qui potrete sorseggiare un calice di vino o un cocktail in un elegante salotto e cenare nel ristorante in veranda o nelle altre sale gustando piatti di cucina internazionale ben eseguiti. Purtroppo il conto risente sicuramente anche del contesto, ma per una buona occasione, la serata sarà senz’altro unica.

L'Absinthe, in place du marché Saint-Honoré

L'Absinthe, in place du marché Saint-Honoré

A pochi passi, oltre la meravigliosa place Vendôme, si trova place du marché Saint-Honoré, una piazza di pianta quadrata deliziosa, al centro un palazzo con grandi vetrate e tutt’intorno locali dove pranzare, prendere un aperitivo o cenare. Tra questi, L'Absinthe, bistrò su due piani, con tavoli piccoli e scala in legno, tovaglie bianche e bicchieri in vetro colorati, luci soffuse per un ambiente caldo e accogliente. All’esterno una veranda con tavoli da godere nella bella stagione. Qui piatti di carne, pesce, un menu che spazia dalla tradizione a proposte innovative e una buona scelta di vini anche al calice.

Al 69 di rue des Gravilliers, si trova Derrière, un ristorante insolito, in cui sentirsi a casa (nel sito si definisce proprio “the home away from home”). Si presenta come un appartamento - cui si accede da un caratteristico cortile interno nel retro di un ristorante di cucina marocchina - con i tavoli apparecchiati posti nelle varie stanze: sala da pranzo, salotto, anche in camera da letto. L’arredamento è misto di stili e oggetti di varie provenienze e periodi: dalla credenza anni Cinquanta alla lampada di design, alle pareti quadri e scaffali con libri, un tavolo da ping pong al centro della sala centrale – che è possibile usare tra una portata e l’altra - e una motocicletta Norton del 1961 all’ingresso sulla destra.

L’impressione è che tutto sia ricercato e l’effetto è essere accolti come e trovarsi a casa di amici: l’idea alla base di Derrière, aperto nel 2008, è stata proprio questa. Il risultato è un ambiente piacevole, informale, che invoglia a rilassarsi e a godersi pranzo o cena dimenticandosi di essere al ristorante. Il servizio è attento e puntuale, il menu comprende piatti francesi di stampo creativo, ma con incursioni in Italia nei primi piatti se pure in versione propria, una buona scelta di vini e tanta fantasia. La cucina non potrebbe non essere a vista.

L'ingresso di Angelina, al 226 di rue de Rivoli

L'ingresso di Angelina, al 226 di rue de Rivoli

Per un pranzo il sabato sotto il primo sole di primavera, un tavolino a Le Rival, 20 avenue George V, a due passi dagli Champs-Elysées e non lontano dalla Tour Eiffel, di cui si scorge la punta vicina, accoglie per godersi un angolo tranquillo ed elegante di Parigi, gustando uova al salmone, insalate o altri piatti per un pranzo anche veloce ma gratificante.

Dulcis in fundo, sarebbe un peccato non sostare per una tappa golosa da Angelina, al 226 di rue de Rivoli (qui la sede principale, altre sono presenti in diverse zone della città), casa fondata nel 1903: si gustano dolci squisiti tra cui l’imperdibile Mont Blanc a base di purea di marroni e meringa, la cioccolata calda in tazza, gelati, torte e colazioni irresistibili con croissant e altre delizie. Anche qui non gioisce solo il gusto, ma la vista si appaga perdendosi tra le pareti decorate, il soffitto, l’arredamento di questa storica sala da tè.


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Lisa Marchesi

Appassionata di enogastronomia, ha una laurea in Giurisprudenza e il diploma di sommelier. Incuriosita dalle novità. Ama viaggiare

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