26-04-2017
Di spalle, il cuoco danese Renè Redzepi nel nuovo ristorante popup outdoor di Tulum, in Messico. Aperto dal 12 aprile fino al prossimo 28 maggio, è già tutto esaurito. Il menu costa 600 dollari americani a persona più il 16% di tasse e il 9% di servizio (testo e foto di Adam Goldberg/alifewortheating)
Champagne Louis Roederer 2009, Blanc de blancs
Piñuela e tamarindo
Piñuela e tamarindo, da vicino
Vongola regina dal golfo di California
La vongola da vicino
Saluto con pomodori disidratati e chapulines
Brodo freddo di masa con lime e fiori del momento
Mead, birrificio Escollo, stato di Querétaro
Cocco giovane e caviale
Vino: Presencia Casual 2014, da uve Semillon, Luis-Antoine Luyt, Cile
Frutta tropicale e Chile de arbol (peperoncino Coda di topo)
Frutta locale
Ceviche di banana e olio di alghe kelp
Alga kelp gigante e michelada di cozze
Taco di spinaci Chaya con ostriche fresche dalla Bahia Falsa (Baja California)
Il taco da vicino
Amber ale del birrificio Cebia, Merida
Zucca grigliata per intero
Una notte sotto le stelle
Tostada con escamoles (larve di formiche)
La tostada da vicino
Birra Golden Sour del birrifico Wendlandt di Ensenada (Messico)
Polpo appena cotto in crosta di sale masa
Il polpo cotto su salsa dzikilpak
Ancora il polpo
Tortillas da Yaxunah
Altre tortillas
Epazote, pomodoro verde e mezcal
Lo chef Renè Redzepi
Lechón (maialino da latte)
Cerdo pelón (maiale creolo messicano) e grano macinato fresco da Yaxunah
Il maiale da vicino
Il mole di Rosio (Sanchez, storica pasticciera messicana del Noma, ndr) con capesante disidratate e hoja santa grigliata
Il mole di Rosio
Vino La Fama Roja di Bichi, stato di Tecate (Baja California, Messico)
Dessert: avocado grigliato e semi di mamey
Cioccolato dal cacao locale Jaguar e peperoncini mixe
Peperoncini da vicino
Le tortillas di Yaxunah
La sala all'aperto e lo chef
Le tortillas
La preparazione delle noci di cocco
Mezcal
I prodotti locali serviti al Noma Mexico
Tutte le foto sono tratte da una cena dal popup del Noma a Tulum, in Messico, del 20 aprile scorso. Lo chef Redzepi ha utilizzato la biodiversità degli ingredienti messicani per creare un pasto New-Nordic nella giungla di Quintana Roo. Il menu è ben focalizzato, agile e ricco di nuovi sapori. Il polpo in sikil pak, il mio piatto preferito della serata, dà una tremenda profondità di gusto, generata da una nuova tecnica di cucina: l’octopus è incartato in bucce di mais e avvolto in una crosta di sale masa prima di essere cotto sotto terra. Senza dubbio, il mio miglior pasto targato Noma. ©alifewortheating Leggi anche Arrivederci Noma
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
americano, è un ingegnere di software con la passione per il cibo. Fondatore del seguitissimo alifewortheating, è editor in chief di Drift Mag e Ambrosia Mag. I suoi profili su Instagram e Twitter