10-05-2016

Il sapore di Perth

Si è appena chiusa la terza edizione di Taste nella città australiana. Il nostro racconto dell'evento

Taste of Perth è l'appuntamento che raccoglie

Taste of Perth è l'appuntamento che raccoglie il meglio della vivace e divertente scena gastronomica di questa bella città: Valeria Senigaglia ha raccolto la cronaca del meglio dell'edizione 2016

Orde di foodies si sono riuniti dal 29 al 1 maggio nella capitale della Western Australia per la terza edizione di Taste of Perth. La manifestazione ha attratto numerosi visitatori nello scenico Langley Park sulle rive del fiume Swan, per godere delle raffinatezze culinarie proposte da alcuni tra i migliori ristoranti in città.

Un tocco di Asia, la raffinatezza della cucina italiana e francese e la tradizione della carne alla griglia elevata a status di fine dining per esaltare i migliori prodotti locali, tra cui 500kg di polpo di Fremantle, 120 teste di maiale e 5kg di miele. Ecco cosa si mangia nelle alte sfere dei ristoranti della costa ovest australiana.

Uno dei piatti più creativi e gustosi con interessanti contrasti di sapori, è stato il Polpo grigliato presentato da Bib&Tucker. Il cefalopode, pescato a meno di 500m dal ristorante stesso, era accompagnato da un puree di barbabietola, julienne di wild cabbage e crackers di nero di seppia. Merita di essere menzionata anche la Torta di miele con creme bruleè al miele e briciole di latte, un esempio di metro zero, con il miele in arrivo dal tetto del ristorante stesso.

Più internazionale l’offerta di Suthat Sathittanakun, chef tailandese del ristorante Asado che ha proposto un antipasto ispirato al Messico, Tacos di “testa di maiale” con sala aioli al chipotle (piccante peperoncino) e crackling (cotica di maiale croccante). Robert Murphy, chef de cuisine del ristorante francese Bistro Guillaume, è andato sul sicuro con un piatto che è ormai un’icona: Coscia d’anatra confit con piselli, speck e cipollotto.

Sempre dal flair europeo gli Gnocchi con zucca al forno, chèvre e mandorle del ristorante Print Hall. Dall’Asia con furore, executive chef del Nobu di Perth, Leif Huru e Noriyoshi Teruya hanno presentato un curioso abbinamento di Granchio croccante e anguria, condito con salsa ponzu e un tataki di Wagyu da sciogliersi in bocca.

Anche Silks, ristorante di fine dining cinese, ha proposto crostacei croccanti, questa volta Gamberoni giganti accompagnati da miele e riso rosso croccante, e Pancia di maiale cotta a bassa temperatura servita con mantou (panini cinesi al vapore). Ultimo ma non ultimo ristorante d’ispirazione orientale, il Lucky Chan’s Laundry & Noodle Bar ha portato due dei suoi rinomati Bao (panini al vapore ripieni) uno vegetariano con cocco, lemongrass, curry di zucca e yogurt all’harissa, e l’altro con spalla di maiale, salsa di prugne Szechuan e un’insalata di cavolo asiatica.

Carote arrosto con feta, polvere di caffè e datteri e dukka

Carote arrosto con feta, polvere di caffè e datteri e dukka

Nel reparto dolci ha impressionato la Chocolate fondant di The Shorehouse, una torta al cioccolato con ganache, biscotti ripieni di crema e salsa al caramello, e le mele e fichi arrosto con crema pasticcera e crumble di nocciole preparato da Manuka Woodfire Kitchen. Lo chef patron del Manuka, Kenny McHardy, ha anche presentato un delizioso antipasto di Carote arrosto con feta, polvere di caffè e datteri e dukka (un mix di spezie egiziano).

Ad accompagnare gli assaggi, i vini di numerose cantine e importatori e per i più esigenti anche uno Champagne bar e un Aperol garden, che offriva il vero Spritz all’italiana o, l’estate in un bicchiere, come viene definito Down Under. Suntory, la marca di Whisky più venduta in Giappone, ha scelto Taste of Perth per presentare Kakubin (letteralmente bottiglia rettangolare), nuovo prodotto della casa nipponica che apre il mondo dei distillati a un ampio pubblico, offrendo una bevanda raffinata ma con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Perth ama i cocktail, con una scena di cocktail e gin bar invidiabile per una città di dimensioni ridotte, e ha ben accolto la Highball: Kakubin e soda con l’immancabile fetta di limone. «In Giappone il whisky è servito nei Torii’s bar per accompagnare gli yakitori (spiedini di carne grigliati), Taste of Perth riunisce tapas asiatiche offerte da Nobu e Silks con la cultura australiana del barbecue, ed è quindi l’evento ideale per presentare Kakubin», ha spiegato il rappresentante di Suntory.

Tra un morso di torta al miele e un sorso di sidro locale, i visitatori hanno assistito a lezioni su vino e birra offerte da Grains and Grape, imparato a cucinare la carne come un vero cowboy australiano a Taste of Beef and Lamb, e rubato i segreti degli chef durante i cooking show offerti al Taste Theatre.

Taste of Perth ha messo in campo l’internazionalità della cultura gastronomica australiana e la passione per carne e vino, ma il vento sta cambiando direzione. «Bistecca e agnello, è questa l’Australia a tavola, molto simile all’America, ma Paul Iskov e Rene Redzepi hanno aperto il vaso di Pandora e i prodotti e la cultura aborigena porteranno lontano la nostra cucina», conferma Kenny McHardy.


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Valeria Senigaglia

Classe 1985, biologa marina e appassionata di sostenibilità e cucina. Dopo aver vissuto in molti posti, da NY alle Filippine, è tornata in Italia e si è dedicata alla comunicazione lavorando come giornalista freelance. Ora nuova tappa, in Australia

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