28-06-2025

Fermata Sardegna: il Grand Tour degli Ambasciatori del Gusto fa tappa sull'isola

Continua il viaggio alla scoperta di sapori, materie prime e culture promosso dall'associazione che riunisce la qualità della ristorazione italiana: dopo la Puglia, tappa in provincia di Nuoro con gli chef Mauro Ladu e Roberto Pisano

Sono stati lo chef Mauro Ladu, dell’Osteria Abba

Sono stati lo chef Mauro Ladu, dell’Osteria Abbamele di Mamoiada (NU) e Roberto Pisano, chef patron del ristorante La Spigola di Golfo Aranci nella Gallura i protagonisti della seconda tappa dell'evento itinerante promosso dagli Ambasciatori del Gusto in Sardegna

Dopo il successo della prima edizione, l’associazione Ambasciatori del Gusto torna in viaggio con il Grand Tour del Gusto, progetto che celebra la cultura gastronomica italiana come racconto vivo, condiviso e in continua evoluzione.

La seconda edizione partita il 7 maggio, proseguirà fino a dicembre attraversando le regioni del Sud Italia, portando con sé tradizioni, materie prime e contaminazioni virtuose.
Il format resta quello che ha convinto e coinvolto: eventi a più mani ospitati nei locali degli Ambasciatori, dove ogni appuntamento si trasforma in un’esperienza immersiva. Non semplici cene, ma momenti di confronto e riscoperta, in cui la cucina diventa linguaggio per interpretare i territori e aprirsi all’innovazione.

La prima tappa ha acceso i riflettori sulla Puglia, con l’evento inaugurale all’Evo Ristorante di Alberobello; protagonisti gli chef Gianvito Matarrese, Stefania Erroi, Mauro Ladu, Giorgio Trovato e Iginio Ventura, che hanno firmato un menu corale e coinvolgente, capace di intrecciare suggestioni autentiche e visioni contemporanee.

Il 29 maggio, per la prima volta, il Grand Tour ha fatto tappa nell’Isola, nel cuore della Barbagia all’Osteria Abbamele di Mamoiada (NU). Qui il padrone di casa Mauro Ladu, interprete della cucina del centro Sardegna, profondamente legata ai prodotti della terra e all’allevamento locale, ha incontrato Roberto Pisano, chef patron del ristorante La Spigola di Golfo Aranci, che nella sua cucina si fa ispirare dal Mediterraneo. Dall’incontro tra questi due approcci è nato un menu a quattro mani divertente, profondo e sorprendente, capace di raccontare la Sardegna attraverso due sguardi diversi eppure complementari.

I protagonisti della serata

I protagonisti della serata

Tra i piatti in menu, una tartare di pecora incontra un calamaro arrostito, il tutto avvolto da una spuma di soupe à l’oignon: un abbinamento che, a una prima lettura, può far storcere il naso, ma che al gusto rivela un sorprendente equilibrio. La dolcezza delicata della tartare, la nota affumicata e sapida del calamaro e la rotondità grassa della spuma creano un inizio goloso e bilanciato.

Il gioco terra e mare è il filo conduttore dell’intero menu, come dimostra il cardoncello perfettamente fritto con maionese di cozze ed erbe amare e abbamele (ottenuto dalla cottura prolungata del favo contenente miele e polline), uno snack che vorremmo non finisse mai.

Risotto alle zucchine, limone bruciato e ristretto di zuppa di pesce

Risotto alle zucchine, limone bruciato e ristretto di zuppa di pesce

La prima portata è un Risotto alle zucchine, limone bruciato e ristretto di zuppa di pesce: un piatto dal sapore deciso, dove la parte vegetale dà dolcezza, mentre l’acidità del limone e l’umami del ristretto si fondono in un insieme armonico.

Maialino e murena

Maialino e murena

Il piatto che precede il dessert è forse il più curioso: abbinare il maialino alla murena qui in Sardegna potrebbe far venire un infarto a qualcuno. Il maialino viene disossato e privato della sua cotenna, sostituita dalla pelle della murena. L’effetto “wow” nasce dalla pelle soffiata del pesce che prende il posto della cotenna stessa, rendendo il piatto anche più “leggero”.

Crumble di mandorle, fragole, cioccolato bianco 

Crumble di mandorle, fragole, cioccolato bianco 

Il dessert è la giusta coccola finale: crumble di mandorle a fare da base a un’insalatina di fragole, il tutto coperto da un cremoso al cioccolato bianco e una spuma di fragole, semplice e godurioso.

Il Grand Tour del Gusto conferma la sua forza nel trasformare la tradizione in una continua sorpresa, mostrando come realtà lontane tra loro possano dialogare e fondersi grazie all’estro e alla tecnica degli chef.  Un viaggio da vivere a tavola, tra sapori, emozioni e nuove scoperte.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Manolo Orgiana

di

Manolo Orgiana

nato a Cagliari nel 1979, ha sviluppato negli ultimi 15 anni una passione viscerale per la cucina, diventata quasi un'ossessione. La coltiva in giro per il mondo provando ogni tavola possibile, dallo street food dei mercati rionali ai ristoranti di fine dining

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