15-11-2024

CasaMerlò, dove qualità e memoria si incontrano a tavola

Nel cuore di Bologna, la trattoria di Dario Picchiotti e Francesco Tonelli riporta in vita i sapori degli anni '80 con maestria contemporanea. Ce la racconta Irina Steccanella

Dario Picchiotti e Francesco Tonelli, uno in cucin

Dario Picchiotti e Francesco Tonelli, uno in cucina e l'altro in sala, guidano CasaMerlò a Bologna

CasaMerlò è una tipica trattoria emiliana che si trova all’interno delle mura bolognesi, a pochi passi dalle due torri. Al timone troviamo Dario Picchiotti e Francesco Tonelli, uno chef, l’altro oste. Conosco Dario Picchiotti da circa trent’ anni, e con tutta certezza posso affermare che sia uno dei cuochi più interessanti e completi del panorama della città felsinea.

Il suo cavallo di battaglia, la cucina di pesce, lo rappresenta in tutte le sue sfumature, ma a onor del vero il suo rapporto con la cucina tradizionale è degna di nota. La combo con il suo socio Francesco, bravissimo, ha fatto modo di chiudere il cerchio per dare vita nell’estate 2019 a una vera e propria Trattoria. Famosa non solo per la qualità, ma per aver ripreso piatti anni '80. L’arredo è in linea con le proposte, dal gusto decisamente chiaro ma deciso. La carta dei vini è molto ben curata e fornita, in totale sintonia con la proposta della cucina.

Abbiamo cenato da loro e abbiamo scelto alcuni dei loro piatti più rappresentativi. Il menù è composto da tre proposte di degustazione. Essendo la prima volta ci siamo soffermati sulla Tradizione.

Selezione di salumi: Mortadella, Culaccia e salumi di loro produzione
I salumi vengono serviti con dei Barillini caldi, pane tipico della Regione che conferisce la sua caratteristica principale, la friabilità. Tutto il pane è prodotto dal loro forno Merlino. Il risultato? Ottimo.

Il Polidino
Un hamburger in cui la polpetta di carne è fatta con il ripieno dei tortellini, condita con friggione (piatto tipico bolognese), la classica salsa verde del bollito e una cialdina di parmigiano reggiano. Piatto decisamente divertente, e molto equilibrato.

Lesso di manzo e gallina, insalata russa e tazza di brodo fumante
Alla base i ritagli delle carni del bollito, ricoperti da un uno strato in egual misura dall’insalata russa. A ogni boccone corrisponde un sorso di brodo caldo che riporta indietro nella memoria. Il piatto che non ti aspetti ma che, visto anche il periodo autunnale, casca a pennello.

Le ruote alla Vodka
Il piatto che più mi ha colpita, partiamo dal fatto che sono le Ruote Pazze di Benedetto Cavalieri, la sua pasta è decisamente inconfondibile. Ben condite con la famosa salsa alla Vodka, con un viaggio nel tempo che riporta negli anni '80. Eseguita però in modo magistrale.

Tagliatelle al Ragù
Qua c’è poco da raccontare, ma semplicemente perché anche in questo caso il piatto risulta perfetto. Sia nella cottura della pasta che nel ragù. Eravamo molto tentati di chiedere il bis!

Gelato alla Crema
È raro trovare un prodotto così semplice e allo stesso tempo eseguito a regola d’arte. Sono sempre stata dell’idea che il dolce (come il caffè) abbia un ruolo fondamentale per chiudere bene l’esperienza a tavola, e qua ci siamo decisamente.

In conclusione, a oggi, CasaMerlò può sicuramente rappresentare una meta fissa per provare i piatti tipici della città e non solo. Giusto in questi giorni ha aperto Da Sacerno in centro storico, dove si potrà provare la cucina di pesce di Dario Picchiotti e bere le proposte interessanti di Giada Eleonora Berri, socia e compagna.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Irina Steccanella

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Irina Steccanella

nata a Sassuolo (Modena), classe 1979, nel curriculum esperienze con Massimo Bottura e Niko Romito. Da febbraio 2019 è chef e patron del ristorante Irina di Savigno (Bologna), che dopo il Covid ha trasformato in pizzeria

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