27-10-2021
Giulia Ferrara, pavese, al timone di cucina di Belé - via Fumagalli 3, Milano - da febbraio 2018
Belé ha inaugurato da poco la stagione autunnale con un nuovo menu. Non più di un paio di proposte per categoria definiscono l’intera carta, a omaggiare quella pratica un tempo considerata prassi ma diventata poi sempre meno consueta, la stagionalità.
Viviamo nell’epoca del tutto e subito: è possibile reperire qualsiasi tipo di alimento in ogni momento dell’anno e così si soddisfano le esigenze più diverse. Chi paga le conseguenze di questo è l’ambiente - e la nostra salute. Per un ristorante, oggi, adottare un approccio sostenibile che punti al valore della stagionalità non è poi così scontato perché limitante. Per quanto, negli ultimissimi anni, si sia cercato di sensibilizzare al consumo di prodotti stagionali – e magari del circondario - in favore della salvaguardia ambientale, si può dire che il risultato alla fine, sia risultato in molto fumo e ben poco arrosto.
Belè è anche bar
La sala interna
Il dehors
Uovo poché con crema di sedano rapa, foglie di senape e crumble alla salvia
Aringa affumicata, fondente di cipolla, mele caramellate e aceto balsamico tradizionale
Spuma di patate dolci, peperone e crumble al cacao
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire
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