18-08-2021
Lo chef Pietro Penna, esperienze di rilievo al Four Seasons Hotel di Milano, poi in Francia al fianco dello chef Éric Briffard , oggi è alla guida del ristorante Casamatta (1 Stella Michelin) del Vinilia Wine Resort
Come quando ritorni in un posto del cuore e il quadro del luogo si fa via via più definito, così il sapor di Puglia, a più riprese e in più forme, si rende più nitido nel corso del viaggio e manifesta la generosità di una terra che, certamente, non risparmia piaceri in tavola. Siamo nel Salento settentrionale, poco lontani dalla costa tarantina. L’occhio si rinfresca a mano a mano che l’auto costeggia onde fluide di vigneti ai bordi della strada, filari di grappoli dalla polpa ancora verdognola per il Primitivo che sarà: Manduria ci accoglie così. Poi sterrato, ancora viti, ma anche ulivi e coltivazioni di ortaggi, alberi da frutto, per trovarsi dinanzi a un imponente cancello, e oltre le mura, il Castello del Vinilia Wine Resort della famiglia Lacaita.
Uno scorcio del Castello del Vinilia Wine Resort, a Manduria (Taranto) sede del ristorante Casamatta
Veridicità, perché l’intenzione ultima non è quella di confondere o ammaliare, ma di portare in tavola la cucina pugliese – e anche molto italiana– senza ricercare intuizioni folgoranti ma piuttosto seguire un percorso di gusto autoctono e scrupoloso, per una rappresentazione personale del territorio.
Millegiri di Carota, olandese e limone, uno dei piatti del menu degustazione A mano libera del Casamatta che omaggia l'autoproduzione del Vinilia Wine Resort
Amuse bouche con Friggitello e Mora-gelso
Ci si guarda intorno: per chi cena all’aperto (e la sala interna dista poco più di un respiro dal prato) sotto gli occhi si stende un giardino curato e calmo; alle spalle, la luce del Vinilia, le luminarie cinquecentesche, la struttura possente ma festosa. C’è poi un gioco di volti giovani, la loro danza – è la sala del Casamatta - una squadra composta, orchestrata da Nicola Gaballo, nuovo restaurant manager che, come buona parte dei ragazzi del team, rientra in Italia nel post-pandemia (l’ultima sua esperienza è all’Andaz Bluespoon di Amsterdam) in Puglia, per ravvivarne “la musica” e apportare conoscenze, qualità e fluidità di servizio agli ospiti del Vinilia. Al suo fianco, all’accoglienza, Leticia Santamarta, anche lei reduce da un’esperienza olandese.
Lo chef Pietro Penna e Nicola Gaballo, restaurant manager del ristorante Casamatta. Tra le sue esperienze il Ristorante Berton di Andrea Berton a Milano, Da Vittorio a Brusaporto e l'Andaz Bluespoon, Amsterdam
Limone e meringa , il dessert di Marco Nuzzo, precedentemente al fianco di Francesco Apreda all'Hotel Hassler di Roma
La piccola pasticceria e la proposta cocktail del Casamatta restaurant
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.
Dal Rooftop Perlage del Boutique Hotel Stresa lo sguardo spazia sul Lago Maggiore con tutta la sua bellezza paesaggistica
Gennaro Schiano, titolare di Cantine del Mare a Monte di Procida (Napoli)