Luca Govoni
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Erbe, fiori, montagna: sono gli ingredienti principali di questa storia, insieme ai protagonisti Alessandro Gilmozzi e Cinzia Corradini, due volte cognati e uniti anche dalla passione per le erbe spontanee
Alessandro Gilmozzi, lo chef del ristorante El Molin, trent'anni di attività a Cavalese (Trento), è un purissimo interprete della montagna, e in particolare della "sua" montagna. Da tempo ormai ha dedicato impegno e ricerca per portare nei piatti soprattutto gli ingredienti che meglio possono raccontare la sua terra.
«Non mi piace parlare di km 0 - ci spiega - è un'espressione che non mi convince, la trovo abusata e spesso non molto sincera. Tutti noi abbiamo comprato, e compriamo ancora, dalle aziende che distribuiscono grandi materie prime internazionali. A El Molin oggi possiamo dire di essere arrivati a proporre circa il 75% di prodotti veramente del territorio: dall'agricoltura agli allevamenti, fino alla cacciagione, che per noi è molto importante, e in cui bisogna garantire la massima tracciabilità. Tutta la cacciagione che serviamo arriva dalla nostra Val di Fiemme».
Alessandro Gilmozzi nel suo ambiente preferito
«La famiglia è importante in questa storia - prosegue lo chef - perché in entrambe le nostre storie familiari c'è una forte tradizione di raccolta di erbe spontanee, di foraging. Mi ha sempre visto girare nei boschi a cercare e raccogliere, come facevano i miei genitori e i miei nonni, ma anche sua mamma lo faceva. Così a un certo punto ha deciso di lasciare il lavoro che faceva per dedicarsi a questa attività».
Cinzia Corradini impegnata a coltivare la sua passione
Il luogo in cui si trova, diceva Cinzia, è molto importante: «Poter coltivare le erbe officinali in un posto il più lontano possibile dall'inurbamento e da altre coltivazioni, quindi da qualsiasi forma di inquinamento, è fondamentale. Infatti queste erbe sono delle vere spugne, puliscono l'aria e però catturano anche tutto quello che vi si trova. Soprattutto per un utilizzo officinale, terapeutico, è cruciale che queste erbe siano coltivate in questo modo».
In questo momento è sicuramente complicato pensare di raggiungere Mas Vinal per conoscere il lavoro e i prodotti di Cinzia Corradini, che però ha anche un piccolo ma molto organizzato e-commerce sul proprio sito, da cui scoprire tutte le sue preparazioni.
L'olio e la montagna
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
Il Dolce selvaggio di Alessandro Gilmozzi, chiusura del menu degustazione estivo del suo El Molin a Cavalese (Trento). Foto Stefano Caffarri
Gli scorsi 21 e 22 giugno, ospiti a Identità Golose Milano, gli chef dell'assoziazione Les Collectionneurs: da sinistra Alessandro Gilmozzi, Carlo Spina, Riccardo Migliazza, Arcangelo Tinari ed Andrea Mazza con i loro preziosi collaboratori
Ha fatto scalpore nei giorni scorsi l'iniziativa di un ristoratore di Forenze, che ha esposto un grande striscione di fronte al proprio locale, con la scritta "Cercasi cameriere" (foto Redattore Sociale). Il tema della carenza di professionalità nel mondo della ristorazione è quanto mai d'attualità; ospitiamo volentieri, dunque, questo intervento di Alessandro Gilmozzi, presidente degli Ambasciatori del Gusto
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose