12-03-2021
Erbe, fiori, montagna: sono gli ingredienti principali di questa storia, insieme ai protagonisti Alessandro Gilmozzi e Cinzia Corradini, due volte cognati e uniti anche dalla passione per le erbe spontanee
Alessandro Gilmozzi, lo chef del ristorante El Molin, trent'anni di attività a Cavalese (Trento), è un purissimo interprete della montagna, e in particolare della "sua" montagna. Da tempo ormai ha dedicato impegno e ricerca per portare nei piatti soprattutto gli ingredienti che meglio possono raccontare la sua terra.
«Non mi piace parlare di km 0 - ci spiega - è un'espressione che non mi convince, la trovo abusata e spesso non molto sincera. Tutti noi abbiamo comprato, e compriamo ancora, dalle aziende che distribuiscono grandi materie prime internazionali. A El Molin oggi possiamo dire di essere arrivati a proporre circa il 75% di prodotti veramente del territorio: dall'agricoltura agli allevamenti, fino alla cacciagione, che per noi è molto importante, e in cui bisogna garantire la massima tracciabilità. Tutta la cacciagione che serviamo arriva dalla nostra Val di Fiemme».
Alessandro Gilmozzi nel suo ambiente preferito
«La famiglia è importante in questa storia - prosegue lo chef - perché in entrambe le nostre storie familiari c'è una forte tradizione di raccolta di erbe spontanee, di foraging. Mi ha sempre visto girare nei boschi a cercare e raccogliere, come facevano i miei genitori e i miei nonni, ma anche sua mamma lo faceva. Così a un certo punto ha deciso di lasciare il lavoro che faceva per dedicarsi a questa attività».
Cinzia Corradini impegnata a coltivare la sua passione
Il luogo in cui si trova, diceva Cinzia, è molto importante: «Poter coltivare le erbe officinali in un posto il più lontano possibile dall'inurbamento e da altre coltivazioni, quindi da qualsiasi forma di inquinamento, è fondamentale. Infatti queste erbe sono delle vere spugne, puliscono l'aria e però catturano anche tutto quello che vi si trova. Soprattutto per un utilizzo officinale, terapeutico, è cruciale che queste erbe siano coltivate in questo modo».
In questo momento è sicuramente complicato pensare di raggiungere Mas Vinal per conoscere il lavoro e i prodotti di Cinzia Corradini, che però ha anche un piccolo ma molto organizzato e-commerce sul proprio sito, da cui scoprire tutte le sue preparazioni.
L'olio e la montagna
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
Alcuni dei maggiori protagonisti di Futura, prima edizione del summit organizzato dagli Ambasciatori del Gusto a Cavalese (Trento). Da sinistra il presidente Alessandro Gilmozzi, il ministro Francesco Lollobrigida, Carlo Cracco e Gianluca De Cristofaro, responsabile tecnico scientifico e delle relazioni esterne e istituzionali degli Ambasciatori. Le foto sono di Giulia Manelli
Il Dolce selvaggio di Alessandro Gilmozzi, chiusura del menu degustazione estivo del suo El Molin a Cavalese (Trento). Foto Stefano Caffarri
Gli scorsi 21 e 22 giugno, ospiti a Identità Golose Milano, gli chef dell'assoziazione Les Collectionneurs: da sinistra Alessandro Gilmozzi, Carlo Spina, Riccardo Migliazza, Arcangelo Tinari ed Andrea Mazza con i loro preziosi collaboratori