13-04-2020
Riccardo Felicetti, ceo del Pastificio Felicetti di Predazzo (Trento)
«Qui a Predazzo c’è un sole magnifico. Attorno ci sono i boschi, luoghi in cui il distanziamento sociale è osservato da sempre in modo naturale. In azienda invece stiamo vivendo giornate frenetiche». A parlare è Riccardo Felicetti, ceo dell’omonimo Pastificio di famiglia, dal 1908 in val di Fiemme. Perché giornate frenetiche? È così da 6 settimane. Agli inizi dell’emergenza, quando si avvicendavano i concitati decreti notturni, ho passato notti a whatsappare con soci, colleghi e associazioni di categoria per capire come procedere con la produzione. Oltre al lavoro di routine, si è aggiunto quello di valutare i punti di rischio del contagio e implementare le misure di sicurezza personale. Conduciamo interviste quotidiane ai nostri collaboratori per capire se esistono criticità. È una grande preoccupazione. La mole del lavoro è cambiata? In alcuni momenti i volumi sono quasi quasi raddoppiati. Gli ordini sono aumentati in coincidenza delle emergenze dei vari paesi: in Italia a fine febbraio, poi sono cresciute via via le richieste di Germania, Inghilterra e infine negli Stati Uniti. Paura e incertezza incidono nel desiderio della gente di fare scorte. È irrazionale perché noi produttori sappiamo benissimo che le merci non mancheranno mai dagli scaffali. Ma è umano quando esiste incertezza. Dal canto nostro abbiamo cercato di rispondere all’aumento delle richieste in modo non proporzionato ma graduale: cerchiamo di accontentare tutti, senza frenesia. Quali tipi di ordini sono cresciuti? Tutti i formati e tutte le specialità di pasta, indistintamente. In Germania, un cliente ha ordinato il 288% in più rispetto al 2019. La sindrome delle scorte impone di aumentare la produzione. Tanto che, scherzando, dico che, quando tutto il mondo riaprirà, noi andremo in ferie, mentre i nostri clienti cucineranno tutta la pasta che hanno acquistato in questo periodo. Mi lasci però ringraziare le categorie di lavoratori di cui si parla poco.
Stefano, Riccardo e Paolo Felicetti
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt