23-02-2024
Diego Cabrera è nato a Buenos Aires, nel 1979
Vivi il momento, perché non potrai mai sapere quando un pesce capriccioso come il salmone deciderà di cambiare direzione.
È questo il motto di un cocktail bar che ha segnato il passo non solo nella capitale della Spagna ma anche in tutto il mondo. Dal 2016 anno in cui ha iniziato a risalire la corrente della mixology internazionale, Salmon Guru di Diego Cabrera ha ottenuto numerosi riconoscimenti arrivando all’attuale 16° posizione nella 50Best Bars. Molto più che un bar, Salmon Guru è un concept ma anche una filosofia in continua evoluzione esattamente e i sostantivi che compongono l’insegna non sono stati scelti a caso. In primis la scelta di un pesce che, nella tradizione mitologica norrena, simboleggia la saggezza, ma anche nuotando contro corrente il miglioramento di sé e l’adattamento. Dall’altro “Guru” che indica la ricerca della luce e di quella conoscenza, che le persone sapienti acquisiscono attraverso il tempo e la pratica.
Chiaramente non convenzionale, il gioello di Cabrera ha appena subito una ristrutturazione che ha toccato gli arredi e il design, la presentazione di una nuova drinklist – dal titolo emblematico RESET – e la creazione di un centro produttivo e di un laboratorio – la Dragon Factory Experience e il Guru Lab – per il controllo della qualità dei prodotti, la sperimentazione, l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse.
Lo sharing table di Salmon Guru
Il bancone
Il nuovo arredamento segue quindi queste linee guida, accogliendo il cliente in un luogo magico nel quale, una volta entrati, il mondo esterno sparisce e ci si concentra sul divertimento e sul vivere un’esperienza food e drink a 360°. Indipendentemente dal susseguirsi delle mode, Cabrera ci racconta di un approccio al suo lavoro in cui la qualità, il servizio e l’innovazione sono sempre ad altissimi livelli e la struttura stessa deve essere specchio di tali intenzioni.
Non convenzionale su tutta la linea, Salmon Guru ha ottenuto consensi e riconoscimenti internazionali, confermandosi anno dopo anno sempre tra la rosa dei cocktail bar più importanti al mondo.
«Il nostro intento - come Cabrera sottolinea - è di accogliere tutti gli ospiti, dar loro il benvenuto e curarli esattamente nel modo in cui vorrebbero essere trattati ossia con un’ospitalità a lettere maiuscole. La nostra aspirazione è di essere i migliori ospiti, con la migliore professionalità, la maggior qualità e prezzi accessibili. Siamo un locale per tutti, dove chiunque può vivere un’esperienza e, per questa ragione, prestiamo molta attenzione al numero di clienti presenti nel bar in modo da non abbassare il livello di servizio e di qualità dei drink. Se un tempo eravamo meno team e più multitasking, oggi abbiamo imparato ad essere più organizzati per competenze e talenti».
Chipotle Chillón
Per i sour Stella Alpina riesce a trovare un equilibrio ineccepibile tra gin Engine infuso al dragoncello, distillato di eucalipto, succo di bergamotto e sciroppo alla menta.
Salmon Guru propone, inoltre, un menu intitolato Savage Food, che combina ingredienti e culture dall’America del Sud all’Asia ben dosati dall’esperienza ed estro dell’executive chef Víctor Camargo, che ha alle spalle esperienze importanti nei ristoranti stellati di San Sebastian e Barcellona – Mugaritz, Sudestada, Casa Bonay. A lui il compito di trovare la perfetta sinergia tra ciò che si mangia e ciò che si beve, attingendo sia alle materie prime locali sia a ricette internazionali – ceviche, taco, gyoza, noodle – a cui ha dato un tocco personale.
Mad Bunny
Floreria Atlantico Barcellona, fratello minore del secret bar di Giovannoni a Buenos Aires, è la celebrazione di una comune visione imprenditoriale e valoriale in cui si è deciso di crescere in modo autonomo, sostenibile e senza dipendere dalle banche. Anche il progetto di Barcellona è per Cabrera un’opportunità preziosa di cavalcare nuove forme di accoglienza e creatività, con lo stesso spirito del salmone che, per natura, risale la corrente con forza e determinazione.
ll mondo dei cocktail e dei bartender raccontati da Identità Golose.
a cura di
sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose
La selezione è a cura di Raquel Castillo, firma di Gastroactitud
Monasterio de Pelayos e Dom Pérignon Vintage 2013
Dabiz Muñoz con una parte della brigata di RavioXO (tutte le foto sono di Gastroactitud)