Liturgia oramai consolidata: a due settimane dal grande gala del The World’s 50 Best Bars sponsored by Perrier, arriva la prima parte della classifica con i migliori bar al mondo, quella che elenca i locali che si sono aggiudicati le posizioni dalla 51 alla 100. È già un preambolo per pronostici su quella che sarà la vetta assoluta che verrà svelata il prossimo 8 ottobre a Hong Kong; intanto, le prime rivelazioni di quest’anno ci regalano liete notizie per l’Italia, con l’ingresso di Gucci Giardino di Firenze, guidata dall’ottima Martina Bonci, e il ritorno di uno dei locali storici della Capitale (oltre che primo speakeasy italiano) ovvero il Jerry Thomas Speakeasy che si affaccia al 98° posto. Sostanzialmente stabili invece Freni e Frizioni, sempre a Roma, che dal 53° passa al 58°, mentre risale qualche posizione L’Antiquario di Napoli, dal 78° al 63°.

Jerry Thomas Speakeasy rientra nella lista, torna così nella The World's 50 Best Bars il locale aperto nel 2010 dai bartender romani Roberto Artusio, Antonio Parlapiano, Leonardo Leuci e Alessandro Procoli, e diventato un punto di riferimento per tutti i professionisti e gli appassionati
Un buon risultato per il nostro Paese che, tuttavia, non risponde ancora a dovere alla carica delle Americhe con ben venti insegne sparpagliate tra Nord, Centro e Sud America. Sedici in totale le nuove entrate, sicuramente degne di nota quella di
Bar Carmen a Medellin, città che fa il suo primo ingresso nella prestigiosa lista, così come Thaichung, a Taiwan, con
Vender.
Nazione ospite del gala dello scorso anno, la Spagna è ben rappresentata in questa prima selezione. Da Angelita a Madrid, fino al ritorno in classifica del Dr. Stravinsky a Barcellona, di cui vi abbiamo recentemente raccontato alcune novità (leggi qui), fino a una delle insegne patrocinate da Simone Caporale, ovvero Boadas sempre nel capoluogo catalano, all’85° posto.
Come sottolinea Emma Sleight, head of content de The World’s 50 Best Bars, l’aver esteso la classifica dalla 51 alla 100 rappresenta «un’altra opportunità per celebrare la passione, la creatività e quell’ospitalità che costituiscono il massimo nel settore. Dalle destinazioni più nuove e dai mercati emergenti ai locali più amati, la classifica ampliata mette in luce ancora di più i migliori bar al mondo. Oggi brindiamo a quei locali che si distinguono per il loro impegno, ci congratuliamo con gli incredibili team il cui duro lavoro ha permesso di guadagnarsi un posto in questa prestigiosa lista e speriamo che incoraggi più persone a scoprire la loro prossima destinazione per il bere bene miscelato».

L'ascesa di Gucci Giardino è la bellissima storia di Martina Bonci, una delle poche barlady in Italia che sono riuscite a farsi largo a livello internazionale con passione e professionalità. Un ottimo risultato anche per la piazza di Firenze, che si riconferma una delle destinazioni del bere miscelato ai più alti livelli
Lo stesso ci aspettiamo il prossimo 8 ottobre durante la diretta che si potrà seguire sulla pagina
Facebook di
The World’s 50 Best Bars e tramite il canale TV 50 Best Bars su
YouTube; confidando in buoni risultati degli italiani in patria e all’estero.