Si susseguono le nuove aperture nel cuore di Milano, dove la miscelazione ha sempre più assunto delle accezioni internazionali con format in grado di combinare cibo e drink, senza però la ritualità e il tempo richiesti magari da una cena a quattro portate. Un mordi e fuggi dove la velocità non è sinonimo di bassa qualità, anzi è lo stimolo per rendere ogni "sorso e morso" un'esperienza unica grazie al coinvolgimento di grandi professionisti sia della bar industry sia della cucina.
È questa la formula che Alessio Matrone, founder del brand IT e del ByIT, ha pensato per il nuovo locale aperto in Via Fiori Chiari 32, nel cuore del quartiere di Brera. Abbandonata il precedente format ristorativo, Matrone ha voluto puntare sulla miscelazione e su un’offerta gastronomica incentrata su piccoli “bites” – qui il gioco di assonanza con l’insegna del locale–, che omaggiano cucine internazionali di successo, senza però dimenticare uno dei piatti iconici del brand, ovvero la pizza proposta in diversi impasti e idratazioni. ByIT è solo uno dei locali che Matrone e il socio Danilo Caruso hanno aperto a partire dal 2015 con il primo IT a Ibiza, a cui hanno fatto seguito aperture anche a Porto Cervo, Londra e Tulum.
Il Mustacchioni – twist sul Negroni dai toni profondi dati dal Porto e dalle note amaricani di Mancino Chinato e Campari – è uno dei signature di Dario Schiavoni, che ha raccolto intorno a sé un team di bartender affiatati e dinamici che hanno trovato nella sua guida l'occasione per divertirsi e divertire gli ospiti di ByIT
Inaugurata da poco più di un mese, la novità di Via Fiori Chiari porta la firma per l’interior design della
VMason Interior di
Veronica Zimbaro. L’idea è quella di creare un ambiente sofisticato ma nel contempo familiare, utilizzando materiali naturali e, in qualche modo, “vivi”. Come i tavoli in 100% legno riciclato. A catturare l’attenzione il bancone centrale, con la bottigliera sospesa, dove la socialità alla base stessa del concetto di bar, si fondono con la teatralità che la gestualità dei barman portano necessariamente con sé. Un invito a condividere, a godersi il
ByIT in compagnia e da soli, purché desiderosi di vivere un’esperienza di miscelazione e gastronomica divertente e non impegnativa.
A guidare il team di barman è Dario Schiavoni, un professionista d’eccezione con alle spalle una carriera internazionale di lustro e il desiderio di ritornare nella sua nazione di origine, dopo dieci anni di esperienze tra Londra, Algarve, Shenzhen, Bejing, Tokyo e infine, il Bulgari Resort di Dubai condotto magistralmente ai fasti della The World’s 50Best Bars nel 2022. Il ritorno a casa – insolito per un italiano non solo nel campo dell’ospitalità – e su Milano riconferma il ruolo importante di meta del “bere bene” del capoluogo lombardo. Accanto a questo, Schiavoni ci svela che era suo desiderio tornare in Italia per aprire un proprio locale. La proposta di Martone è giunta al momento giusto.
Rojo y Blanco è uno dei drink della sezione Margarita, nel quale spiccano le note piccanti del Chili Pepper infuso con Casamigos Blanco, equilibrate dal cioccolato bianco e dal lime
La prima drinklist con cui il barman romano si presenta è incentrata sui quattro pilastri della miscelazione – Negroni, Margarita, Daiquiri e Highball – e su alcuni signature, che sono diventati dei personali best seller nel corso del tempo. Ognuna delle quattro categorie presenta tre proposte: una gastronomica, un twist on classic e una terza più sour; e si accompagnano ad assaggi che si possono gustare in uno o al massimo due bocconi e sono studiati dall’head chef del gruppo
IT,
Romualdo Palladino.
Tra i signature iconici di Schiavoni e già tra i nostri preferiti: il Mustacchioni – in omaggio ai mustache che sono diventati tratto distintivo del bar manager romano – ovvero una rivisitazione del Negroni a base di Tequila Casamigos Reposado, Campari, ruby port, Mancino Chinato servito in coppetta con un biscotto a forma di baffi al cioccolato; e la rivisitazione gastronomica del Daiquiri ovvero Peperone, a base di Planteray Three Stars, red pepper cordial e lime. Ad accompagnare i sorsi, degli ottimi bites che spaziano tra la cucina mediterranea e internazionale come il mini bun con un impasto idratato croccante, pollo in agrodolce in salsa alla senape, il taco verde con mais morbido, piselli, edamame e fagiolini e le croquetas con asparagi, gamberi rossi, guanciale e limone.
Le croquetas sono uno dei "bites" proposti dallo chef milanese Romualdo Palladino, con alle spalle esperienze importanti nel settore dell'hotellerie come lo Sheraton Diana Majestic e l'Hilton Hotel. Dal settembre 2024 è l'executive chef del gruppo IT
è un indirizzo da tenere in agenda per ogni occasione, dall’aperitivo fino al dopocena, in cui si vuole godere di un'atmosfera rilassata, un ottimo drink e la convivialità di assaggi informali e golosi.
