In questa settimana di settembre, in tutto il mondo, si celebra uno dei cocktail più noti, apprezzati e richiesti nei bar dei cinque continenti. La Negroni Week, dal 22 al 28 settembre, è organizzata da Campari e dalla rivista americana Imbibe per promuovere la conoscenza del Negroni, cocktail IBA dall’esordio dell’associazione nel 1961. Un tributo al classico drink italiano, inventato a Firenze nel 1919 dal barman Fosco Scarselli del Caffè Casoni, per soddisfare le richieste del conte Camillo Negroni che chiese di aggiungere gin al posto della soda alla ricetta del cocktail Americano. Ecco allora bitter, vermouth rosso e gin, in uguali proporzioni, mescolati nel ghiaccio in un tumbler basso e guarniti con fetta o scorza d’arancia: il gioco è fatto.
In tantissimi bar e locali dello Stivale si susseguono serate, masterclass e preparazioni di classici e twist. Eccone alcuni esempi.
Camparino in Galleria – Milano

L'Aged Compadre è una dei signature della carta del Camparino in Galleria, in cui spiccano le note del mezcal, bergamotto e chinotto. Il Camparino in Galleria è il cuore pulsante della Negroni Week con una carta di signature in cui spiccano twist creativi ma anche una versione classica da manuale
Nel tempio della mixology milanese in piazza del Duomo, sono tre le inedite versioni, concepite per attirare gli amanti di questo iconico drink e anche chi vuole sperimentare qualcosa di originale:
Aged Compadre, signature cocktail invecchiato per un anno in botti di rovere che donano note legnose e speziate;
Mirror Negroni, dove la bevuta si accompagna a un’esperienzia che permette all’ospite di personalizzare l’essenza finale del drink; e
CCC Negroni , ossia chocolate, coffee & coconut con Campari, 1757 Vermouth Rosso di Torino, Bulldog Gin, caffè e cioccolato, per un Negroni fruttato e tropicale, con finale bitter-sweet e agrumato. I cocktail sono disponibili allo storico
Bar di Passo e nella
Sala Spiritello. Durante la
Negroni Week Tommaso Cecca e
Cosimo Tarducci, barman del
Camparino in Galleria, saranno rispettivamente protagonisti a Londra, all’
Alchemist, e ad Amsterdam, al prestigioso
Pulitzer’s Bar, di special guest per rappresentare il servizio e la preparazione del Negroni in stile Camparino.
Il Marchese – Roma e Milano

Il Negroni Montenapoleone de Il Marchese
Nel tempio degli amari – da gustare puri e in miscelazione – non potevano mancare una serie di twist sul Negroni “contaminati” dalla presenza di liquori della tradizione italiana. In carta per la
Negroni Week il bar manager
Fabrizio Valeriani ha inserito il
Negroni del Monaco con Gin Bulldog Bold Black, bitter Campari bitter, amaro Eucalittino, liquore prodotto dai monaci trappisti dell'
Abbazia delle Tre Fontane a Roma, e Vermouth Rosso Cinzano. Interessante anche il
Bullets Mexican Negroni con Tequila Gran Patron Burdeos Anejo, Vermouth Martini Gran Lusso Vintage e Martini Bitter Riserva Special: un Negroni che parla spagnolo.
Atrium Bar - Firenze

Un Vintage negroni all'Atrium del Four Seasons
Il bellissimo cocktail bar del
Four Seasons Hotel, capoluogo toscano per la
Negroni Week, apre le sue porte, o meglio il suo bancone, a
Erik Lorincz, master mixologist già head bartender dell’
American Bar al
Savoy di Londra. Appuntamento per la special guest giovedì 25 settembre dalle 19 alle 21 con l’orginale, e toscano, Negroni e diverse interpretazioni del classico.
Tiepolo Lounge – Roma

Il Negroni del Tiepolo Lounge a Roma
Il locale del
Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel, nella Capitale, si trasforma per la
Negroni Week in un palcoscenico dedicato al cocktail fra i più amati al mondo. Sette giorni e sette versioni del drink. Si è partiti lunedì con il classico Negroni: Bombay London Dry Gin, Vermouth Rosso del Professore e Bitter Campari. Il giorno dopo ecco il
Pink Negroni con Sakura Vermouth e Ki No Bi Gin. Si prosegue oggi con
White Negroni, dove l’Italicus Rosolio e il Noilly Prat Dry Vermouth prendono il posto di gin e vermouth rosso. Domani, giovedì, lo Spicy Negroni rivista in modalità speziata il cocktail con Tequila Espolòn Blanco e il liquore piccante Ancho Reyes. Nel fine settimana
Green Negroni del venerdì, prevede l’utilizzo di Midori, Chartreuse e Biancosarti. Sabato 26 settembre lo
Sweet Negroni, porta nel bicchiere morbidezza con tequila, Lillet Blanc e liquore alla pesca. E per finire la sera di domenica ecco il Negroni Centenario: un ritorno al classico in versione premium.
Strucchi x Cassina Caffè – Milano

Il Negroni Bianco è il twist proposto da Strucchi x Cassina Cafè e firmato dal barman Lorenzo Todisco.
Il locale della notissima azienda di arredamento e design in Via Durini a Milano, propone il
Negroni Bianco made by
Leonardo Todisco, preparato con il vermouth e il bitter bianchi di
Strucchi. L’obiettivo è ripensare questo drink classico/moderno in chiave luminosa e delicatamente amaricante con una variante cromatica importante che interviene sul classico rosso intenso della ricetta originale. Il Bitter Bianco Strucchi porta note agrumate e floreali e regala al cocktail eleganza e freschezza senza modificare il gusto deciso del Negroni.