Shake & shock

09-06-2025

Dr. Stravinsky's Parfumerie: tutto sul nuovo members' club di Barcellona

Tra storia della profumeria e arte della miscelazione, una nuova insegna per il Gruppo Confiteria, firmata Cesar Montilla. Fuori sembra solo un museo (e lo è), ma dentro cela un mondo incantato e anche una Playroom...

Svelati gli interni del Dr. Stravinsky's Parfu

Svelati gli interni del Dr. Stravinsky's Parfumerie, nascosti dietro il museo, sono un inno all'arte profumiera e agli inizi del Novecento

Nel cuore del quartiere Born di Barcellona ha appena aperto un museo in cui si narra di Grigori Stravinsky, alchimista e profumiere russo. Tra leggenda e storia apocrifa, Grigori ha attraversato in punta di piedi i primi del Novecento entrando però in contatto con importanti personaggi storici, culturari e letterari. Orfano dei genitori e adottato dalla ben più nota famiglia del compositore Igor Stravinsky, Grigori ha fatto propria l’arte della profumeria. Più di un secolo dopo, ha ispirato il Gruppo Confiteria e il futuro socio Cesar Montilla nel creare il craft bar Dr. Stravinsky.

Dr. Stravinsky è un bar - subito baciato dal successo - che fa dell’artigianalità e delle preparazioni homemade la sua caratteristica principale. Circa l’80% degli ingredienti utilizzati per i drink sono creati all’interno del laboratorio, grazie all’utilizzo di tecniche di lavorazione “rubate” alla cucina e a un’abilità e creatività indiscussa di Montilla e del suo team. Ma a rendere ancora più misteriosa e interessante la faccenda è il nuovo progetto, in fase di avvio, in cui la storia di Grigori diventa sempre meno leggenda e sempre più fonte di ispirazione per poter entrare nel vissuto del profumiere russo ed essere anche preambolo di un’esperienza di miscelazione nuova, ovvero quella di un members’ club dove la miscelazione e la profumeria si fondono perfettamente e creano un nuovo format di intrattenimento per i soci.

Le essenze sono uno di centri catalizzatori del locale, dove ogni ospite può avvicinarsi per scoprirne i segreti ed essere guidato nella scelta del drink

Le essenze sono uno di centri catalizzatori del locale, dove ogni ospite può avvicinarsi per scoprirne i segreti ed essere guidato nella scelta del drink

Dr. Stravinsky Parfumerie è dunque il primo club di un gruppo, il Confiteria, che già ha costellato Barcellona di grandissimi cocktail bar di fama internazionale, come Paradiso, Monk e molti altri.

Apparentemente è solo un museo dove scoprire la storia di Stravinsky e acquistare essenze e libri sull’arte profumiera, in realtà, come vuole la liturgia di un secret bar, dietro un’anonima porta si cela un mondo incantato. Siamo nei primi del Novecento, in una delle vie più eleganti di Parigi dove le dame e i signori dell’epoca amavano scegliere la propria fragranza personalizzata e farne la propria carta d’identità. Circondati da scaffalature impreziosite da bottiglie di profumo, un bancone in marmo e l’olfattorio dove poter “assaggiare” le essenze di cui sono composti i vari drink, Dr Stravinsky's Parfumerie è il perfetto connubio tra drink ed essenze edibili, dove al socio è proposta un’esperienza sensoriale e di interazione per costruire il proprio drink. La scelta è sempre studiata dal team di bartender guidato da Montilla; ogni ricetta dei 16 drink in carta parte da un twist on classic, che può essere completato optando tra una delle tre essenze proposte, studiate in accordanza e contrapposizione con le note principali del drink. L’ospite ha così modo di essere parte del processo di finitura del cocktail che andrà a degustare.

L'erbolario racconta tutte le spezie, radici, fiori... che caratterizzano l'arte profumiera e, in questo caso, animano i cocktail presenti in carta

L'erbolario racconta tutte le spezie, radici, fiori... che caratterizzano l'arte profumiera e, in questo caso, animano i cocktail presenti in carta

La Parfumerie però non si ferma qui; si accede a un’area con tutte le erbe, spezie, fiori e radici che accomunano le due arti della profumeria e miscelazione e funge da anticamera della Playroom, il cuore nascosto del club e che rappresenta a 360° l’anima sperimentale e creativa che accomuna i locali diretti da Montilla. È aperta agli ospiti a partire dall’estate di quest’anno. Qui si entra in un altro mondo, un salto nel tempo e nel futuro perché è effettivamente il laboratorio dove vengono realizzate tutte le preparazioni, lavorazioni e dove si pensano e studiano nuove ricette.

Qui sarà anche possibile vivere delle esperienze immersive – solo il sabato e la domenica – per coloro che vorranno esplorare le tecniche, gli ingredienti e le nuove frontiere della miscelazione attorno a un bancone a ferro di cavallo che permetterà l’interazione diretta con i bartender, ma anche con il momento della creazione del cocktail. Non sarà solo una questione di “assaggiare”, ma di apprendere e diventare parte di una creatività in corso d’opera. La peculiarità e abilità di Montilla è di pensare e far vivere l’esperienza bar sapendo cogliere quei confini, spesso sconosciuti ai più, e saperli rendere delle unicità lavorando e trovando l’elemento di intrattenimento per il suo ospite. Mentre Dr. Stravinsky lavora sull’artigianalità, sulla costruzione di cocktail che sono realizzati all’80% con preparazioni homemade, la Parfumerie si concentra sull’esperienza personalizzata, sulla centralità dell’ospite e del suo coinvolgimento.

El Duque, un twist sul Negroni, a base di Tequila 1800 Cristalino, Campari, Vermouth Cinzano Rosso de mole, Nixta licor de maiz

El Duque, un twist sul Negroni, a base di Tequila 1800 Cristalino, Campari, Vermouth Cinzano Rosso de mole, Nixta licor de maiz

Tra le anteprime della drinklist abbiamo assaggiato un ottimo twist sul Negroni, El Duque, che diventa un percorso sensoriale fatto di intensità e complessità di sapori date da Tequila Cristallino, Campari, un vermouth rosso macerato con mole artigianale e un tocco dolce del liquore di mais Nixta. In abbinamento tre essenze: tra floreale, spezie dolci e resine tra cui abbiamo scelto la salvia, in grado di donare al cocktail una balsamicità inaspettata e piacevole.

Chanel invece, è un omaggio all’arte profumiera e a uno dei profumi diventato iconico in tutto il mondo oltre che simbolo di eterna eleganza e charme. Meglio di altri drink, questa ricetta esprime al meglio il lavoro di studio fuori e dentro il laboratorio. In primis sono state messe a punto le note principali del profumo Chanel N°5: ylan –ylang, neroli e bergamotto, il cuore di iris, gelsomino e rosa, mentre alla base rosa, muschio, ambra, sandalo, patchouli e vetiver.

Chanel, ispirato all'omonimo profumo, prevede Hibiki Harmony de madera de sandalo, Paragon vetiver, ylan -ylang, soda di gelsomino e rosa

Chanel, ispirato all'omonimo profumo, prevede Hibiki Harmony de madera de sandalo, Paragon vetiver, ylan -ylang, soda di gelsomino e rosa

Proposto in un highball, il profumo diventa una combinazione tra whisky infuso con legno di sandalo, vetiver e ylan – ylang, che si combinano con una soda al gelsomino e alle rose per arrivare a un risultato dai sentori floreali, legnosi ma rinfrescanti. Le essenze da poter abbinare sempre speziate, floreali o resine a seconda del proprio gusto. Non sarà difficile anche per voi entrare in questo members’ club e scoprirne i segreti. Basterà scoprire il QR code nascosto all’interno del museo e diventare soci, per poter diventare profumieri per una notte.


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ll mondo dei cocktail e dei bartender raccontati da Identità Golose.

Claudia Orlandi

di

Claudia Orlandi

sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose

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