09-02-2024
Ogni stato della zona caraibica e del centro America ha un suo distillato di riferimento. Un emblema della storia, della tradizione e dello stile di preparazione, oltre che della materia prima autoctona. Flor de Caña è senza dubbio il portabandiera del rum del Nicaragua, del metodo di distillazione tipico della nazione e della canna da zucchero, raccolta in loco al termine di una coltivazione completamente sostenibile. Un rum premium, per un’azienda giunta alla sua quinta generazione. Aperta nel 1890 dalla famiglia Pellas, di origini italiane, Flor de Caña è cresciuta lungo un percorso che ha abbracciato tre secoli di storia, fino a diventare uno dei produttori più famosi e ricercati del mondo. Sono stati oltre 200 i riconoscimenti internazionali che hanno certificato il suo rum premium di come uno dei migliori al mondo, come il "Global Rum Producer of the Year" assegnato dalla prestigiosa International Wine and Spirit Competition di Londra nel 2017. Una storia che si ritrova in alcune edizioni speciali, prodotte per celebrare momenti iconici e importanti anniversari della distilleria.
Il rum V Generaciones, in onore dei componenti della famiglia che per cinque generazioni, appunto, hanno lavorato in distilleria, è tesoro raro e per questo è presentato in un cofanetto di pelle nera, come in uno scrigno. Qui la splendida bottiglia numerata si presenta con un tappo in pietra vulcanica, completamente lavorato a mano, in ricordo del territorio di origine. Per l’uscita di questa preziosa limited edition è stata realizzata un’etichetta dove trovano posto le firme delle 5 generazioni che hanno forgiato Flor de Caña e riproposta una replica dello storico francobollo, raffigurante il vulcano San Cristobal, emesso dalle poste dello stato dell’America Centrale nel 1902. Un distillato da bere, certamente, e perché no, da collezionare visto che rappresenta la più vecchia release della distilleria ed è disponibile in pochissime bottiglie commercializzate al mondo.
ll mondo dei cocktail e dei bartender raccontati da Identità Golose.
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Giornalista professionista, classe 1966 con una laurea in Fisica e, oggi, docente in IULM e comunicatore. Cultore del bello e del buono, attento osservatore della società e dei suoi cambiamenti, appassionato e commentatore televisivo di golf. Amo e racconto il cibo, quello schietto, vero e senza fronzoli. Scrivo di luoghi, persone, vino, rum e distillati e, quando capita, di politica
Antoine Roland-Billecart con Gil Grigliatti di Velier e Francesca Barberini. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani