Shake & shock

19-12-2023

Gin, liquori, whisky: idee per bere bene tra Natale e Capodanno

La nostra selezione di preziosi distillati, miscelati o da meditazione, per allietare i pasti delle feste imminenti

Le bottiglie si vestono a festa per il Natale con packaging a tema e con nuove selezioni e ricette, per offrire un’esperienza nuova e avvolgente oltre che regalare agli appassionati edizioni limitate da collezione. La selezione per queste feste 2023/2024 vuole essere un vademecum per chi cerca prodotti ideali per la miscelazione, ma anche distillati e liquori da degustazione.

Partendo da uno dei distillati più in voga al momento ovvero il Gin, si parte da prodotti che esaltano le botaniche di un territorio come la Galizia così come la tradizione artigianale locale di lavorazione delle ceramiche. Nordés ha la qualità di riuscire a intercettare i gusti di un pubblico ampio grazie alla sua morbidezza ed eleganza. Per questo viene utilizzato dai professionisti sia per cocktail classici come un Gin&Tonic, ma anche in miscelazione per bilanciare preparazioni più strutturate e ammorbidire ingredienti più incisivi.

Entra invece, con una novità nel mondo del distillato di ginepro, la nota distilleria americana di whisky Michter’s della famiglia Magliocco. Farmer’s Gin è il risultato di un progetto ecosostenibile, in cui la collaborazione tra azienda e gli agricoltori di Spring Mill nell’Idaho vede l’utilizzo di grani biologici per la produzione di alcol base per il gin. Con un’attenta lavorazione di piccoli lotti, cereali non ogm e 8 botaniche tra cui ginepro, fuori di sambuco, citronella, coriandolo, radice di angelica, bocciolo, arancia e lime, si dà vita a Farmer’s Reserve Strength particolarmente profumato e versatile in miscelazione in classici quali Tom Collins e Martini Cocktail.

L’azienda italiana Sabatini Gin, invece, lascia la Toscana per approdare in Venezuela e creare nuovi orizzonti degustativi con un connubio inedito tra le colline aretine, le sue botaniche e il cacao del Sud America. Grazie alla consulenza del master distiller Charles Maxwell si è lavorato su un distillato, in cui il cacao viene inserito con coerenza rispetto alla ricetta base del gin ovvero trattandolo come la decima botanica, accolta in armonia dalle altre 9 presenti nella ricetta tradizionale del London Dry Sabatini. Le fave di cacao vengono infatti infuse in alambicco e donano un sapore intenso e morbido insieme alla freschezza floreale caratteristica di Sabatini.

Con il suo decimo anniversario Elephant Gin – noto per i rari ingredienti africani che lo compongono e ideato da Tessa e Robin Gerlach – festeggia lanciando due nuovi prodotti proprio per il Natale: Elephant Gin Negroni ed Elephant Gin Coffee Liqueur. Il primo è un ready-to-drink che omaggia il famoso cocktail italiano; il secondo invece unisce tre anime ovvero Elephant Aged Gin, caffè etiope cold brew e un distillato di caffè con note di zucchero di canna, torrone e mirtillo rosso. Entrambi le etichette, così come tutti i gin della distilleria, partecipano alla raccolta fondi a sostegno dell’African Wildlife Foundation, ovvero l’associazione impegnata nella tutela dell’elefante africano e del suo ecosistema.

A metà tra il prodotto da miscelazione e il distillato da gustare in purezza è la fresca Acqua di Cedro prodotto dalla Distilleria Nardini, azienda storica veneta le cui origini risalgono al lontano 1779 a Bassano del Grappa. Il liquore nasce dall’infusione delle scorze di cedro ed è sempre stato nel portfolio della Distilleria ma, solo nell’ultimo biennio, è stata riportata in auge proprio per la sua versatilità e immediatezza di utilizzo. Ideale dopo pasto, l’Acqua di Cedro è sempre più spesso all’interno delle drinklist dei cocktail bar di tutta Italia proposta sia al posto del Gin in un Cedro&Tonic sia come twist sullo Spritz.

Anche l’azienda Villa Massa, dopo il successo del suo noto limoncello, decide di ampliare il suo paniere di liquori aggiungendo il nuovo Amaretto realizzato con mandorle di alta qualità. In particolare, sono state selezionate mandorle cresciute su terreni vulcanici e dal gusto particolarmente spesso, in grado di preservarne il sapore e l’aroma intenso. Le mandorle vengono macerate, infuse in acqua e miscelate con acqua e zucchero. Il risultato è un liquore molto piacevole come dopo pasto, servito con un cubetto di ghiaccio, e caratterizzato da note di marzapane al naso e un retrogusto intenso e duraturo di mandorla.

Il Natale è l’occasione anche per marchi blasonati per ripresentarsi sotto una nuova veste ed è quello che accade allo storico aperitivo digestivo Fernet– Branca, che celebra l’iconografia degli anni ’20 creata dall’agenzia parigina Magà. Protagonista della pubblicità era un coccodrillo che, leggenda vuole, dopo un’abbuffata invece di piangere le sue famose lacrime, ritrova l’allegria dopo aver assaporato Fernet–Branca. Con questo restyling della bottiglia il liquore della Fratelli Branca sottolinea il successo di una ricetta che è rimasta invariata dal 1845 con le sue 27 botaniche: erbe, fiori e spezie unite a un mix segreto e tramandato da cinque generazioni.

foto Gaia Menchicchi

foto Gaia Menchicchi

Per chi ama invece i sapori profondi e intensi dei Caraibi e arricchire la propria collezione di bottiglie da meditazione, per queste feste Brugal arriva con la prima edizione limitata ovvero la Colección Visionaria frutto di un’esperienza di oltre 135 anni nella distillazione della canna da zucchero. La nuova collezione vede l’impiego di una tecnica innovativa, che consiste nella tostatura delle botti con l’ausilio degli ingredienti naturali che conferiscono particolari aromi e profumi al rum. Questa prima edizione è dedicata al cacao ed è firmata dalla Maestra Ronera Jassil Villanueva Quintana, membro della famiglia Brugal. I semi di cacao utilizzati sono selezionati nella stessa Repubblica Dominicana e contribuiscono alla realizzazione di un rum con sentori di cioccolato caldo, quercia tostata, spezie e agrumi perfettamente bilanciati da note morbide di vaniglia.

Dai Caraibi ritorniamo invece in Europa e, in particolare, in Scozia la patria del whisky. Qui Talisker propone il suo Wilder Seas affinato in casse per cognac XO di legno di quercia francese, ottenendo così un distillato ricco e complesso. Al naso morbido e asciutto, al palato spiccano inizialmente le note di malto e frutta: pane, uva sultanina, datteri e fichi secchi mentre nel cuore arrivano aromi più minerali e un accenno di tabacco. La distilleria scozzese con il suo whisky ha inoltre avviato una collaborazione con Parley for the Oceans, l’associazione no profit attiva nella tutela e salvaguardia degli oceani, impegnandosi a donare una quota per ogni bottiglia venduta e contribuendo così a restituire alla natura oltre 100 milioni di metri quadri di foreste marine.

La storica Macallan Distillery, nella regione dello Speyside della Scozia, continua il progetto pluriennale di The Harmony Collection celebrando le terre che la circondano con una terza release di single malt whisky ispirato da comune amore delle sorelle McCartney per le campagne locali. Le scatole e le etichette delle bottiglie sono realizzate utilizzando gli sfalci d’erba solitamente abbandonati, riutilizzando i materiali naturali per creare nuova bellezza. Il distillato stesso vede una combinazione di botti di rovere ex-sherry ed ex-bourbon, che conferiscono al single malt profumi di prati caldi e campi d’orzo maturi con un finale ricco e agrumato.

La collaborazione con le sorelle McCartney è su più fronti: il packaging è caratterizzato da fotografia de The Macallan Estate scattate da Mary McCartney; la creazione di pezzi su misura, quali bicchieri di vetro lavorati a mano, set di sottobicchieri, timbri per il ghiaccio e tutto ciò che si accompagna al servizio di un ottimo whisky.

Sperimentale e distillato solo per una settimana ogni anno nel periodo invernale il Single Malt Scotch Whisky Cù Bòcan di Tomatin, la distilleria nelle Highlands. Fin dalle sue origini nel 2005, questo whisky è in continua evoluzione, trovando equilibri sempre diversi grazie all’invecchiamento in una grande varietà di barili differenti e spesso inconsueti. Punto di partenza è l’orzo scozzese della varietà Optic leggermente torbato, lavorato a basse temperature negli alambicchi di Tomatin, ne risulta un distillato corposo, aromatico e fruttato con una lieve affumicatura e una generale morbidezza.

Le tre nuove release vedono come protagoniste le botti di rum caraibico in Cù Bòcan 12 yo con note di ananas grigliato, zenzero e cioccolato bianco; mentre per il 15 yo si è lavorato con botti di Sherry Oloroso per ottenere un prodotto con sentori di frutta secca e spezie esotiche affumicate. Infine la Creation #5 affinata in rovere andino, acquista sentori profondi di erbe floreali esotiche e banane arrostite.


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Claudia Orlandi

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Claudia Orlandi

sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose

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