Ilario Vinciguerra
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I numerosi volti dei giovani nella folla dei visitatori del Milano Whisky Festival si trasformano per un istante in uno specchio. Il futuro che guarda dritto nel passato e ne esce rafforzato. Riscoperte e inediti hanno costellato la solidità della tradizione nella quattordicesima edizione dell’evento a novembre e l’ha fatto non solo rafforzando la parte espositiva, bensì confermando livello e varietà delle masterclass.
Andrea Giannone e Giuseppe Gervasio Dolci avevano preannunciato la volontà di fare le cose in grande e così è stato nei due giorni all’Hotel Marriott di Milano. Dove il “grande” consiste nell’offrire più possibilità di approfondire e stupirsi, non nell’esibirsi fine a se stesso, un mero sfoggio di muscoli.
Quel senso del tempo che si ritrova, è ben rappresentato ad esempio dalla masterclass della Hinch Distillery. Una storia già di per sé affascinante, perché parliamo di una riapertura, a Sud di Belfast nel Killaney Estate. Il suo nome deriva dall’abbreviazione della città vicina, Ballynahinch, ovvero “città dell’isola”.
Durante la masterclass della Hinch Distillery
Ma anche Hinch Peated Single Malt che unisce la sua natura di torbato a note dolci e al potere dei cereali. Perché fumo e grano accolgono, tuttavia il mare si insinua tutto a liberare suggestioni, anche piccanti. Non è mancata un’anticipazione appunto, un whiskey single pot still, una promessa di note erbacee e libere. Dal viaggio nella distilleria fieramente rinata alla doppia verticale di whisky e praline di The Glenlivet, il prestigioso single malt scotch whisky e T'a Milano, le opportunità di esplorazione non sono davvero mancate.
Lost Distillery Company
Non meno appassionante, in questo solco, passare dalle “distillerie perdute”. Parliamo della Lost Distillery Company, immersa in un interessante progetto di ricerca. Ci ricorda che in un secolo sono venute meno quasi cento distillerie in Scozia, per diverse ragioni. Attraverso un progetto che ha visto mobilitata anche l’università scozzese, si è cercato di riscoprirle il più possibile e con esse approfondire il vero modo di produrre, bere e vivere.
responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky
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