Mondo pizza

27-01-2025

Tutti i numeri e i premiati della nostra Guida alle Pizzerie d'autore

La seconda edizione della Guida di Identità Golose racconta l'evoluzione della pizza contemporanea, recensendo ben 540 locali in tutt'Italia. I dati regione per regione e i riconoscimenti attribuiti ai migliori professionisti del settore

Sono ben 540, delle quali 158 novità assolute, le pizzerie recensite nella seconda edizione della Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore, che Identità Golose ha svelato oggi all’Excelsior Hotel Gallia di Milano. La guida, curata da Carlo Passera e Claudia Orlandi, è frutto di un lavoro corale che ha coinvolto 158 collaboratori e racconta 540 pizzerie, di cui 158 nuove insegne, e 361 cocktail bar, con 110 nuovi indirizzi. Disponibile gratuitamente sul sito identitagolose.it, rappresenta uno strumento indispensabile per esplorare l’universo dei lievitati e della miscelazione.

Entrando nel dettaglio delle pizzerie d'autore che fan parte della Guida, la Lombardia si conferma al vertice con 76 locali recensiti, seguita da Campania (55 pizzerie), Lazio (53 pizzerie) e Veneto (43 pizzerie). Qui tutta la suddivisione regione per regione:

Abruzzo 23
Basilicata 6
Calabria 15
Campania 55
Emilia Romagna 39
Friuli Venezia Giulia 8
Lazio 53
Liguria 10
Lombardia 76
Marche 14
Molise 2
Piemonte 35
Puglia 40
Sardegna 16
Sicilia 33
Toscana 38
Trentino Alto Adige 20
Umbria 9
Valle d'Aosta 6
Veneto 43

La presentazione della seconda edizione della Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore è stata anche l'occasione per attribuire alcuni premi. Eccoli

 

RIVELAZIONE DELL’ANNO – premio Bibite Sanpellegrino
Raffaele Bonetta, Raf Bonetta, Pozzuoli (Napoli)
Motivazione: "Identità Golose da sempre affianca i maestri della cucina e della pizza, ma nel medesimo tempo certifica la crescita dei nuovi talenti, che sanno farsi largo nella loro professione grazie a passione, determinazione, studio e tecnica. Così è Raffaele Bonetta, astro nascente – ma già affermato – che rinnova la grande tradizione partenopea".

 

NOVITÀ DELL’ANNO  – premio Latteria Sorrentina
Roberta Esposito, Marita, Roma
Motivazione: "In un mondo delle pizzerie d’autore in cui sono ancora troppo pochi i volti femminili, lei cresce sempre più, s’afferma come punto di riferimento. Già splendeva nel suo locale a Caserta, portando avanti un impegno di famiglia; ora, regina del forno, è sbarcata anche a Roma, con il suo nuovo indirizzo che è diventato per noi, meritatamente, la “Novità dell’anno”".

 

PIZZA FRITTA – premio Frienn Olitalia
Cristiano Taurisano, Luppolo&Farina, Latiano (Brindisi)
Motivazione: "La pizzeria è uno di quei luoghi che celebrano anche il trionfo del fritto. Ciò accade sia in mille sfizi d’antipasto che nelle classiche pizze fritte, dove il richiamo ai vecchi sapori di un tempo e il legame con la tradizione viene rielaborato in chiave moderna e sempre più attuale. Come sucede a Latiano, in provincia di Brindisi, alla pizzeria Luppolo & Farina di Cristiano Taurisano".

 

OLTRE LA PIZZA – premio Frienn Olitalia
Pierangelo Chifari, Archestrato di Gela (Palermo)
Motivazione: "Cosa si mangia in pizzeria? La pizza, ovviamente. Ma ci sono locali che sanno integrare la protagonista principale, eccellente di suo, con sfizi che la precedono d’incredibile qualità, a loro volta memorabili. Insomma: sanno andare oltre la pizza. Lo fa e molto bene Pierangelo Chifari, gran pizzaiolo al suo Archestrato di Gela a Palermo".

 

CREATIVITÁ – premio Berto’s
Matteo e Salvatore Aloe, Berberè (20 sedi in Italia)
Motivazione: "La pizza può essere ogni volta una sorpresa diversa se a studiare l’impasto, a ideare il topping ci sono menti creative che sanno plasmare l’inatteso, sorprendere con il gusto, la fragranza, la capacità tecnica e d’innovazione. Un’attitudine che riconosciamo quest’anno a chi ha saputo addirittura farne un brand d’eccellenza: merito doppio e straordinario. Perché quelli di Berberè non si stancano mai di migliorarsi, creare, stupire".

 

MAESTRI DELLA PIZZA
Renato Bosco, Renato Bosco, San Martino Buon Albergo (Verona)
Motivazione: "Renato Bosco è il “pizzaricercatore” per eccellenza, l’innovatore che, con pochi altri colleghi, ha saputo letteralmente cambiare il mondo della pizza, e che lo cambia tuttora, giorno dopo giorno: elevandone la qualità ai massimi livelli, proponendone versioni innovative già diventate antologiche, diventando così punto di riferimento per tutti i colleghi".

Gabriele Bonci, Pizzarium, Roma
Motivazione: "Chiamarlo “pizzaiolo” non basta. Gabriele Bonci in questi anni ha ricostruito a sua misura la pizza romana, l’ha fatta grande e senza confini, elevandone la qualità ai massimi livelli, proponendone mille versioni diverse e già diventate antologiche. Diventando così punto di riferimento per tutti i colleghi. “Aver lavorato con Bonci” è ormai una medaglia, nel settore".

Francesco Martucci, I Masanielli, Caserta
Motivazione: "È giusto celebrare l'arte di Francesco Martucci al suo I Masanielli. Ma, ancora più, un'idea più generale confortante, persino esaltante: anche quando si ritiene che i margini di miglioramento in un determinato ambito siano ormai ristretti, capita di essere smentiti. Vale in tutti gli aspetti della vita ma qui parliamo di pizze: quelle di Martucci sono straordinarie. Impasto e topping: tutto di livello superiore".

 

BIODIVERSITÀ D'ITALIA
Paolo De Simone, Modus, Milano
Motivazione: "L’Italia è scrigno di biodiversità e di innumerevoli giacimenti e tradizioni agroalimentari d’eccellenza. Qualcuno sa come esaltarle al meglio e farle conoscere anche al di fuori dei loro confini. Premiamo quindi uno chef pizzaiolo, Paolo De Simone, che alle sue pizzerie Modus è capace di raccontare una zona meravigliosa del nostro Paese, il Cilento, direttamente a Milano".

 

PIZZA E MEDITERRANEO
Ivano Veccia, Lisola, Ischia (Napoli)
Motivazione: "Ivano Veccia, nel nuovo bellissimo locale Lisola a Ischia, insieme a un grande chef come Nino Di Costanzo racconta un’evoluzione con salde radici nel Mediterraneo e capacità di guardare al futuro. Sa proporre assaggi non solo di eccezionale qualità, sia nell’impasto che nel topping, ma nei quali esplodono i profumi e i sapori del Mare Nostrum, patria gastronomica, del quale la pizza è una delle modalità espressive".


Salvatore Lioniello, Da Lionello, Succivo (Caserta) e Milano
Motivazione: "Salvatore Lioniello, attraverso la sua pizza “diversamente napoletana”, racconta un’evoluzione con salde radici nel Mediterraneo e capacità di guardare al futuro. Sa proporre assaggi non solo di eccezionale qualità, sia nell’impasto che nel topping, ma nei quali esplodono i profumi e i sapori del Mare Nostrum, patria gastronomica, del quale la pizza è una delle modalità espressive".

 

ECCELLENZE A TAVOLA
Roberto Talerico, La Vecchia Legnano, Legnano (Milano)
Motivazione: "Esistono pizzerie che sono anche di più: raccontano il convivio, ossia l’attitudine tutta italiana di celebrare a tavola il rito goloso dello star bene attraverso eccellenze di gusto selezionate, pensate, cucinate, servite al loro meglio. Così è La Vecchia Legnano, ovviamente a Legnano, ristorante-pizzeria di famiglia dalla lunga storia e in cui la nuova generazione, rappresentata da Roberto Talerico, ha introdotto una proposta di pizza contemporanea e di gran qualità".

 

C'è poi un ultimo premio che mette insieme l'eccellenza della pizza e quella dei cocktail.

PIZZA E COCKTAIL
Edris Al Malat e Lorenzo Sirabella, Dry, Milano
Motivazione: "La Guida Pizzerie e Cocktail bar d'autore valorizza le espressioni autoriali di due mondi che dialogano tra di loro, specie in quei locali dove pizza e cocktail vanno a braccetto e sono d’altissima qualità. Come, Dry a Milano che, un decennio fa, ha lanciato per primo questa tendenza".


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