03-06-2023

Tamara Rigo e l'omaggio al mondo di Salina

Pasticciera alto atesina, ieri da Niederkofler, oggi alla Gucci Osteria di Bottura a Los Angeles, per non essere banale ha proposto a Care's un dessert con capperi, madorle, limoni e alghe chiamandolo Sapore di sale «proprio come la canzone di Gino Paoli»

Care’s Salina ha raggiunto il suo apice con la cena all'hotel Signum di venerdì 26 maggio, quando hanno cucinato solo chef donne chiamate dagli organizzatori, Norbert Niederkofler e Paolo Ferretti, e dalla padrona di casa Martina Caruso. Tra tante bontà salate, ha spiccato il dessert di Tamara Rigo, alto-atesina di San Vigilio di Marebbe ai margini della Val Badia. Cresciuta alla corte di Nobert, poi è passata a quella di Massimo Bottura, prima alla Gucci Osteria a Firenze e ora a quella di Los Angeles.

Ha spiazzato tutti per avere voluto interpretare l’anima di Salina e delle Eolie: «Non volevo fare il solito dolce con gli ingredienti che puoi usare ovunque. Siccome non sono mai stata prima qui, mi sono chiesta come esaltare il luogo e così ho unito capperi, mandorle, limoni e alghe tra granite, gelati e infusioni, chiamando il tutto Sapore di sale per via della canzone. Sono contenta, anche se temo che gli stranieri non l’abbiano capito». Gino Paoli sarà sconosciuto ai più, ma questo non ha impedito a tutti di fare almeno il bis

Marmellata al Limone e alga nori
-    20 limoni
-    500g zucchero
-    8 fogli di Alga Nori tostata

Lavare e asciugare I limoni e togliere la buccia lasciando attacata la parte bianca. Per fare la marmellata ci servono I filetti, il succo e la buccia tagliata a cubetti o a julienne. A seconda di gusto e dolcezza degli agrumi va aggiunto piu o meno zucchero. Sbollentare I cubetti due volte partendo da acqua fredda. Appena raggiunge il bollore far raffreddare in acqua e ghiaccio e ripetere il processo. Unire I filetti, il succo e lo zucchero in pentola e far bollire lentamente per 30 minuti prima di aggiungere Ia buccia. L’alta quantità di pectina renderà la marmellata cremosa anche se puo sembrare abbasranza liquida ancora. Togliere dal calore, aggiungere le alghe sbriciolate e far raffreddare con pellicola a contatto.

Gelato Latte e Mandorla
-    500g di latte intero
-    55g latte in polvere
-    200g panna
-    100g zucchero
-    110g glucosio
-    250g mandorle

Tamara Rigo e Sapore di sale, 26 maggio 2023 a Salina

Tamara Rigo e Sapore di sale, 26 maggio 2023 a Salina

Sciogliere il latte in polvere nel latte freddo, dopodiche scaldarlo con gli zuccheri. Portare a bollore e togliere dal fuoco. Nel frattempo tostare le mandorle in forno a 180° finché si saranno dorate bene e aggiungetele alla base di latte appena tolte dal forno. Il composto di latte e mandorle andrà lasciato in infusione tutta la notte in frigo. Il giorno dopo frullare le mandorle a velocita massima per pochi secondi a modo che si spezzino le mandorle senza pero fare una crema. Settacciare bene e aggiungere la panna fredda al gelato infuso. Le mandorle tritate si possono usare per biscotti, dolci o torte di qualsiasi tipo.

Granita al Limone
-    480g acqua
-    420 zucchero
-    550g ghiaccio
-    Succo di 10 limoni
-    Zest di 5 limoni

Portare zucchero e acqua a bollore. Togliere dal fuoco e aggiungere il succo e la zest di limone. Versare il composto caldo nel contenitore con il ghiaccio, raffreddando il limone subito. Congelare in un contenitore piano e grattare la Granita. In alternativa usare la mantecatrice in programma di sorbetto per la testura desiderata.

La ristorazione declinata al femminile è cresciuta così tanto in questi anni che a Care’s Salina gli organizzatori, Norbert Niederkofler e Paolo Ferretti, hanno avuto buon gioco nel proporre una cena, venerdì 26 maggio, di sole donne cucinanti, sei in tutto. Al termine le abbiamo applaudite convinti della bravura dimostrata, con Norbert mattatore come è facile evincere da queste due foto. Da sinistra verso destra si riconoscono Tala Bashmi, Tamara Rigo, Manu Buffara, Chiara Pavan, Karime Lopez e la padrona di casa lì all'hotel Signum Martina Caruso.

Un gran bel mix di personalità: Tala arriva dal Bahrain, araba quindi; Tamara è altoatesina, impegnata a Los Angeles; Manu brasiliana di Curitiba nel Paranà; Chiara Pavan veneta, laurea in filosofia, e cucina sull’isola di Mazzorbo (Venezia); Karime, natali in Messico, crescita in Perù e affermazione a Firenze; infine Martina, la sola che non si è mai spostata da dove è nata, lì sull’isola di Salina. Un paradiso

La ristorazione declinata al femminile è cresciuta così tanto in questi anni che a Care’s Salina gli organizzatori, Norbert Niederkofler e Paolo Ferretti, hanno avuto buon gioco nel proporre una cena, venerdì 26 maggio, di sole donne cucinanti, sei in tutto. Al termine le abbiamo applaudite convinti della bravura dimostrata, con Norbert mattatore come è facile evincere da queste due foto. Da sinistra verso destra si riconoscono Tala Bashmi, Tamara Rigo, Manu Buffara, Chiara Pavan, Karime Lopez e la padrona di casa lì all'hotel Signum Martina Caruso.

Un gran bel mix di personalità: Tala arriva dal Bahrain, araba quindi; Tamara è altoatesina, impegnata a Los Angeles; Manu brasiliana di Curitiba nel Paranà; Chiara Pavan veneta, laurea in filosofia, e cucina sull’isola di Mazzorbo (Venezia); Karime, natali in Messico, crescita in Perù e affermazione a Firenze; infine Martina, la sola che non si è mai spostata da dove è nata, lì sull’isola di Salina. Un paradiso

Presentazione: per l’assemblaggio del dolce andiamo a mettere un cappero dissalato al fondo del piatto come primo passo. Aggiungiamo un cucchiaio grande di marmellata di limoni e nori, e al centro mettiamo una quenelle di gelato alla mandorla. Ricoprire il tutto di Granita al limone e servirlo a piacere con della Limbarda siciliana oppure, come facciamo in California, un’insalata di alghe di Monterey Bay.


Ricette d'autore

a cura di

Tamara Rigo

Tamara Rigo ama definirsi Figlia delle Dolomiti perché nata a San Vigilio di Marebbe vicino Brunico (Bolzano). Pasticciera, è cresciuta professionalmente da Norbert Niederkofler, per passare poi, dicembre 2018, alla Gucci Osteria di Massimo Bottura, prima a Firenze, quindi a Los Angeles

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