05-05-2017

La ricetta 2017 di Alberto Bettini

Lo chef del ristorante Da Amerigo di Savigno, ci propone una pasta secca, atipica per l'Emilia, ma con ingredienti locali

Dei

Dei "pennoni" in Emilia Romagna? Uno chef che interpreta fedelmente territorio e tradizione come Alberto Bettini, alla guida dello storico Da Amerigo di Savigno (Bologna)...dice di sì!

Il piatto è nato dalla voglia di proporre per la prima volta una pasta secca non all'uovo. In Emilia Romagna la pasta è da sempre e solo sfoglia tirata al mattarello, ma ora ho colto l'opportunità di proporre una pasta di semolato e quindi semintegrale, con un ciclo produttivo completamente regionale, addirittura tutto avviene nello stesso podere. E' la prima volta che si produce e quindi ho pensato che il prodotto meritasse l'evidenza. L'ho cotta e poi biscottata in padella come si faceva il giorno dopo per la pasta rimasta. Il ripieno è dentro e non fuori, la caccia di "penna" riempie la penna. Il condimento è leggero, non opulento come capita spesso in Emilia ma è saporito, salutare e proviene solamente da cacciagione locale.

Pennoni “biscottati” di semola emiliana semintegrale “Amerigo” sugo di caccia ed olio extravergine di Romagna

Ricetta per 6 persone

INGREDIENTI

1 mazzo di prezzemolo
500 g di pennoni 
90 g di formaggio di mucca stagionato
olio extravergine di oliva
burro
sale e pepe

Per il ripieno e il fondo di caccia

1 fagiano e/o germano di 1 kg circa
2/3 carcasse di germano o fagiano ben lavate dal sangue
2 carote
2 coste di sedano
1 cipolla 
2 scalogni
2 rametti di rosmarino
2 foglie di alloro
10 bacche di ginepro e pepe nero 
400 g di doppio concentrato di pomodoro
100 ml di brandy
3 l di brodo di carne

Alberto Bettini

Alberto Bettini

PROCEDIMENTO

Per preparare il fondo di selvaggina mettere a rosolare a fuoco alto le carcasse di selvaggina precedentemente tagliate a pezzetti. Quando saranno ben rosolate aggiungete una carota, una costa di sedano, mezza cipolla e uno scalogno tagliati a cubetti e lasciate rosolare. Una volta rosolato il tutto sfumare con la metà del brandy, lasciare evaporare e bagnare con la metà del brodo di carne, aggiungere quindi metà del concentrato, delle bacche di ginepro e pepe e le erbe. Lasciare sobbollire per almeno un paio d’ore, quindi filtrare e ridurre fino alla giusta consistenza.

Per il ripieno dividere la selvaggina in cosce, ali e petti. Rosolare il tutto a fuoco vivo, aggiungere quindi le verdure restanti, sfumare con brandy e bagnare con il brodo di carne. Aggiungere quindi i rimanenti odori ed il concentrato di pomodoro e lasciare cuocere per un’ora e mezza circa facendo attenzione che la carne resti sempre bagnata. Una volta cotta la carne, spolpare tutti i pezzi facendo attenzione a non lasciare dei piccoli pezzetti d’osso. Rimettere la carne spolpata nel suo sugo aggiungendo una noce di burro e lavorare sul fuoco con un mestolo fino a che non si sarà tutta sfilacciata e sarà un tutt’uno con la salsa.

Per la salsa al prezzemolo sbollentare quest’ultimo in abbondante acqua salata, scolarlo per bene e raffreddarlo. In seguito frulliamo il prezzemolo con olio d’oliva aiutandoci con un poco d’acqua, ottenendo una salsa liscia e abbastanza densa. 

Cuocere i pennoni in abbondante acqua salata per 7/8 minuti e una volta cotti raffreddarli. Riempire i pennoni con la farcia di selvaggina, contando per una porzione all’incirca 19 pennoni.

Al momento del servizio riscaldare una padella antiaderente  con un filo d’olio, biscottare i pennoni in modo che siano dorati e croccanti.

Disponiamo i pennoni biscottati su un piatto e con un cucchiaio mettiamo la salsa di prezzemolo e il fondo di selvaggina in maniera sparsa, finiamo con una leggera grattata di formaggio di mucca.


Ricette d'autore

Alberto Bettini

di

Alberto Bettini

Ha preso in mano con grande passione il ristorante di famiglia Da Amerigo a Savigno (Bologna), portandolo a conquistare una stella Michelin nel 1997

Consulta tutti gli articoli dell'autore