05-06-2018
La prima delle cinque etichette selezionate dalla nostra Marina Alaimo: il Fiano di Ciro Picariello
Il Fiano di Avellino è uno di quei vini bianchi che sanno esprimere con eleganza la loro forza. Volendo tradurre in musica questo concetto, cosa che amo fare quando racconto un vino, possiedono la potenza, la profondità e lo stile delle sinfonie di Beethoven.
Genio impareggiabile della musica, sempre pensata sulla spinta dell’impeto, del vigore, spingendosi coraggiosamente in ritmi e armonie estreme, pur mantenendo una costante capacità di emozionare. Tempesta ed Impeto, lo Sturm und Drang proprio del suo periodo storico e del suo paese.
Così il Fiano si mostra volitivo, fiero, poco incline alla linearità, piuttosto amante di ritmi e contrasti ardui. Ma poi, come per le note del grande compositore, sa rientrare nelle regole dell’armonia e della piacevolezza, con uno stile inconsueto.
Esuberante nelle prime annate, riesce a comporre virtuosismi unici e raffinati poi nei tempi lunghi, anche lunghissimi. La sua straordinarietà sta tutta nella terra di origine, l’Irpinia, dove da tempi antichissimi i vignaioli lo hanno selezionato per dare il meglio di se in questo areale.
Ecco cinque Fiano di Avellino che ben contengono i parallelismi con la musica di Beethoven. - Partiamo dal Fiano di Avellino Vigna della Congregazione di Villa Diamante, sulla collina di Montefredane, che Antoine Gaita voleva fosse riconoscibile nel vino. Un concetto quasi maniacale, portato avanti con grande passione, cercando di intuire annata dopo annata quale fosse la strada più giusta, ben consapevole del fatto che il fiano di Montefredane avesse un timbro tutto suo, dovuto al suolo argilloso e sassoso di Vigna della Congregazione. Un piccolo rivoluzionario in questi territori fondamentalmente molto chiusi, specie quando lui ha iniziato. Poco più di due ettari che hanno dato vita a Fiano eleganti, audaci, di grande ritmo sia nei profumi, spesso riconoscibili nei toni della castagna e di grafite, che al sorso, vibrante nell’energia - sempre diversi, annata dopo annata.
A Montefredane, il Fiano dell'azienda agricola Villa Diamante
Il Fiano di Guido Marsella
Il Fiano di Tenuta Sarno 1860
Il Fiano di Rocca del Principe
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer