13-01-2022
Il team de Il Moro a Monza: da sinistra Lorenzo Brigatti, Federico Sangiorgio, Hugo Sala, Marzia Hoxha, i tre fratelli Butticè (Salvatore, Antonella e Vincenzo), Lara Mariani, Roberto Suevo e Salvatore Tarallo. Foto Tanio Liotta
Customer care, si dice nelle grandi aziende. Significa "prendersi cura del cliente", a volte è solo uno specchietto per le allodole e si riduce a uno scalcagnato call center che, quando e se risponde, lo fa da qualche remoto angolo del mondo, col malpagato addetto mandato allo sbaraglio. Ma customer care è un concetto che si basa sull'idea - giusta - di assistenza vera, il cliente come protagonista; la relazione con lui diventa chiave di un rapporto duraturo e soddisfacente fra il brand e le persone. Ecco: la famiglia Butticè ha una vocazione proprio alla customer satisfaction, è iscritta nel dna dei tre. Fa parte di loro, della loro sicilianità accogliente che si fonde con la professionalità da brianzoli acquisiti. Dell'identità stessa di ristorazione che i fratelli portano avanti a Monza: struttura solida, l'ospitalità come arte, il gusto come tramite, l'evocazione come strumento per titillare le emozioni, insieme al sapore.
La sala
Esattamente il momento che sta vivendo Il Moro. Lo abbiamo tastato noi stessi con mano - e testato con le papille - qualche giorno fa, serata infrasettimanale che altrove sarebbe risultata "debole" ma locale qui invece pieno, come sempre o quasi. Vorrà dire qualcosa.
I tre fratelli Salvatore, Antonella e Vincenzo Butticè (foto Tanio Liotta)
Evoluzione, appunto. Tanto che i tre fratelli meditano di compiere un ulteriore passo: togliere il menu alla carta per proporre solo percorsi degustazione. Ci sta.
E ora i nostri assaggi, le foto sono di Tanio Liotta.
Assaggio di Sfincione siciliano
Patè di sarde, chutney di cipolla rossa, panino con caciocavallo ragusano, un'idea tra Lombardia e Sicilia (pensamo al pane cunzatu)
Ostrica Fine de Claire, mandorla di Raffadali
Baccalà circolare in tre assaggi, uno più convenicente dell'altro: qui il trancio, la sua crema, la sua pelle croccante, il gel di prezzemolo
Baccalà mantecato, chips di patate, crema di mandarino
Sfera di baccalà alla milanese con salsiccia
Piatto eccezionale, godurioso, bilanciato: Bottoni di pasta fresca, ricci di mare, brodo di gallina vecchia. La suadenza muscolosa dei ricci trova compimento e morbidezza nel brodo; la pasta è perfetta, dà masticabilità prima dell'esposione di crema liquida ai ricci di mare che racchiude
Assaggio di Frittura all'italiana, impanatura di semola, con spuma di uovo e dragoncello
Uovo di selva, spuma di patate viola, polvere di peperone crusco e di cappero, chips di patate, erba cipollina, caviale di tartufo nero, crostini di pane al burro. Golosità pura
Petto d'anatra nostrana, pak choi, alici di Sciacca, capperi di Pantelleria e salsa di albicocca
Semifreddo al pistacchio, olio-sale-pepe, ganache al lampone, passion fruit, crumble al cacao
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a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
A destra Giuseppe Silvestro, chef e patron del ristorante Silvestro aperto a Monza nell'estate 2023; a sinistra sua sorella Giovanna Silvestro alla guida della sala
Adriano Del Mastro, al timone del suo piccolo forno milanese, inaugurato a novembre 2023 al Mercato della Darsena, in piazza XXIV Maggio a Milano. E' aperto con orario continuato dalle 8.30 alle 20, da martedì a sabato
La Gamberi & passion fruit: una vera, raffinata delizia (e anche una pizza bellissima) realizzata da Ivan Gorlani all'Era Pizza di Monza, anche in versione delivery o asporto, come in questo caso. La foto è di Tanio Liotta