14-02-2019
Corrado Assenza, quattro cene irripetibili a Identità Golose Milano (fino a sabato). Le foto sono di Sonia Santagostino-OnStageStudio
C'è tutta una vocazione siciliana alla sottigliezza. «Da questa porta sono entrati in Sicilia gli arabi, i cavilli, le sottigliezze, l’io e il non io, la malinconia e i musaici», scriveva Vitaliano Brancati riferendosi a Palermo. E in termini di caustica e caratterizzante sottigliezza Leonardo Sciascia aveva esaminato, con la solita ironica brillantezza, il detto siculo "Trenta e due ventotto", che in un paradosso dal carattere ossimorico ripropone l'ossimoro stesso di una terra «infelice e serena, maligna e innocente», per dirla con Gesualdo Bufalino. Perché proprio il paradosso è una delle possibilità d'espressione della sottigliezza, che necessita di consapevolezza ma smagata, d'attenzione purché pigra.
Assenza con Alessandro Rinaldi, chef di Identità Golose Milano
Con la brigata
Un grande pasticcere è anche ottimo cuoco – non è necessariamente vero il contrario – e Assenza lo dimostra, ad esempio, facendo marinare squisite alici fresche nel suo miele Mielarò (sono mieli aromatizzati) con peperoncino, limone e arancio; diventano componente fondamentale di un’insalata d’arance e finocchietto selvatico, fresca, profumata, aromatica, intensa. Sontuosa (il piatto si chiama: “Miele col mare dentro”), nel suo rollare tra note marine e terragne, iodate e mielose, «non c’è zucchero e non c’è sale», sottolinea; ci sono invece i capperi canditi nel miele, poi lavato via con un filo d’acqua, «anche qui niente sale, perché distorce il gusto del cappero, mentre il miele lo esalta», ricorda Assenza, sempre alla ricerca dell’aroma più puro e delicato, quello invernale e primaverile «che il mondo però non conosce, abituato a frequentare la Sicilia solo in luglio e agosto».
Assenza con Gabriele Tangari e Alessandro Rinaldi, rispettivamente pastry chef e chef di Identità Golose Milano
Foto di gruppo
LA GEOMETRIA DEL MARE | Il rombo, verde Sicilia d’inverno (senape e borragini selvatiche), crema di ceci, olive candite, croste di Petra e mare. Salsa di zafferano de L’Aquila DOP. «Se evochiamo il rombo, il più geometrico di tutti i pesci, questo piatto non poteva che richiamare la geometria nel suo titolo. È un piatto che nasce da un matrimonio che amo particolarmente, tra mare e terra: e quali ingredienti potevano meglio rappresentare la nostra terra di due erbe che crescono spontanee, selvatiche, come la borragine e la senape? Qui il verde della Sicilia d'inverno è fornito dunque da una salsa fatta di borragine e senape, che raccolgo io personalmente, a cui accostiamo una crema di ceci: anche questo legume è un prodotto siciliano, che io trovo davvero nobile per come mi ricorda al tempo stesso il Medioriente e la storia popolare e materiale della gastronomia siciliana. Le croste servono a dare croccantezza a un piatto dalle consistenze morbide, suadenti, anche per come cuociamo con delicatezza e misura il rombo, mantenendo all'interno delle carni tutti i suoi succhi, mentre la salsa di zafferano è un elemento ruffiano, perfetto con tutte le preparazioni di pesce e con i ceci. L'oliva candita è l'intruso, che in un piatto di grande sapidità porta la nota dolce dell'unico zucchero presente in tutto il menu, quello dello sciroppo di canditura delle olive».
DIALOGO | Filetto di sgombro marinato al miele, zucca gialla, broccoli, finocchio. Salsa di rape rosse
LA CACIO E PESCE | Rigatone Romano Il Cappelli Monograno Felicetti, salsa di pecorino primosale siciliano e origano, alici, cozze, vongole, filetto di triglia, cipollotti
LA GEOMETRIA DEL MARE | Il rombo, verde Sicilia d’inverno (senape e borragini selvatiche), crema di ceci, olive candite, croste di Petra e mare. Salsa di zafferano de L’Aquila DOP
È DOLCE. DI NATURA | Dolce couscous alla mandorla Romana, crema doppio fior di latte di carota novella di Ispica e arancia, bergamotto candito, gelato di finocchietto selvatico e peperoncino
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera