04-09-2020
Maurizio Campiverdi, alias Maurice von Greenfields, ottant'anni da compiere il 14 febbraio 2021, nell'immagine scattata da Lido Vannucchi
Ieri sera, giovedì 3 settembre, era così e non credo sarà diverso per diversi giorni ancora. Se in Google cercate notizie su Campiverdi vi rimanda ad Amazon dove un chilo di Arborio Campiverdi è in vendita a 2,98 euro (e non conviene visto che per la spedizione dovrete aggiungerne 7,44). Trenta euro invece per un altro e differente prodotto Campiverdi, più logico in chiave Amazon: un libro, peraltro non ancora disponibile perché in vendita giusto da mercoledì e per ora solo nel sito dell’editore Maretti di Imola a 28,50 (e invio gratuito).
Maurice von Greenfields alias Maurizio Campiverdi, bolognese, ottant’anni il prossimo 14 febbraio, giorno di San Valentino. Come Campiverdi la sua famiglia è legata alla storia del riso in Italia, come von Greenfields (Campiverdi in inglese) è un profondo amante del buono a tavola e in cantina tanto da vantare vini da sogno – e tanti - e una collezione di menù, 75mila circa, che è la più grande al mondo, fonte ministero della cultura francese. Non basta. Chiamatelo
Il risultato pratico di tanto muoversi ovunque nel pianeta sono quattro libri che certo non mettono tristezza, ma che generano invidia: I 50 migliori ristoranti al mondo nel 1980 (i 50 Best sarebbero nati nel 2002); Mangiare da re nel 1994 e Dormire da re nel 1999. A quest’ultimo si deve un curioso aneddoto. Dormire da re conta 500 indirizzi da fiaba, 499 veri e uno inventato di sana pianta ma così lussuoso e proibito che un mensile di viaggi lo ha copiato pari pari senza controllo alcuno.
Manfredi Nicolò Maretti, foto Lido Vannucchi
Ora non più. Tutto è stato rilevato e curato da Manfredi Nicolò Maretti che ha rivoltato ogni aspetto e contenuto. Il Tre stelle Michelin da lui edito raccoglie le storie di tutti i 286 tre stelle della storia, dalle primissime in Francia nel 1933 a quelle assegnate nelle edizioni 2020. Prima meraviglia visitata da Campiverdi, la leggendaria Pyramide di Fernand Point a Vienne. Era il 1953, aveva dodici anni ed era accompagnato dai genitori, Dante e Rosa. Allora la Rossa usciva solo in Francia e i tre stelle quell’anno erano undici in tutto, come in Italia adesso
Fernand Point, leggendario chef della Pyramide a Vienne. I genitori di Maurizio Campiverdi portarono loro figlio lì a pranzo nel 1953 all'età di 12 anni appena
Anche se persino una vita può essere condensata in poche parole, basti pensare al Napoleone del Manzoni che Cadde, risorse e giacque, questa quarta versione delle Tre stelle Michelin è una miniera così ricca di informazioni da richiedere giorni e giorni per essere percorsa senza perdersi in ben 720 pagine, con i testi in un corpo che ricorda i bugiardini delle medicine.
Gli chef tristellati in Italia, edizione 2020. Da in alto a sinistra, in senso orario: Enrico Crippa; Enrico Bartolini; Chicco e Bobo Cerea; Giovanni, Nadia e Antonio Santini; Massimiliano Alajmo; Niko Romito; Heinz Beck; Mauro Uliassi; Annie Feolde e Riccardo Monco; Massimo Bottura e Norbert Niederkofler
Importante anche sapere che non compaiono solo i tre stelle. E qui si apre la discussione: ha senso scrivere anche di chi non le hai mai avute o non ancora? Dipende dal taglio che si sceglie nel presentare chi per il curatore meriterebbe più di una o due stelle. Ognuno è libero di stilare l’elenco dei propri oscar – e in fondo Campiverdi lo fece già nel 1980 -, meno di censurare la Michelin perché
Enrico Crippa, tre stelle al Piazza Duomo ad Alba
La verità, quindi, è sovente molto più semplice di mille elucubrazioni e presunti complotti: se quello chef non ne vanta tre è perché per i francesi non le merita, purtroppo o per fortuna. Ci scordiamo che non decidiamo noi, bensì gli ispettori guidati da Gwendal Poullennec, anche se ci farebbe molto piacere un elenco di stelle e di stellati che rispecchi in pieno i nostri giudizi. E non i loro. Ma che noia sarebbe? Stellare.
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nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Il nuovo volume Le Stelle Michelin in Italia -Enciclopedia dei ristoranti stellati italiani dal 1959 al 2021, appena edito da Maretti Editore e, sulla destra, il suo autore-editore Manfredi Nicolò Maretti. Foto Lido Vannucchi
Foto: Osteria Francescana
Grandi nomi a Identità Golose Milano per la presentazione di Tre Stelle Michelin – Enciclopedia dell’alta ristorazione mondiale con la storia dei 286 tristellati dal 1933 al 2020. Da sinistra Riccardo Monco, Alessandro Della Tommasina, Annie Féolde, Chicco Cerea, Enrico Bartolini e Norbert Niederkofler. Tutte le foto sono di Sonia Santagostino-Onstage Studio