09-11-2024
Le creazioni di Giulia Caffiero
Il primo manuale italiano dedicato al juice pairing arriva in libreria tra pochi giorni, il prossimo 13 novembre. Juice pairing. Tecniche per la preparazione di succhi e abbinamenti naturali a tavola è infatti la nuova pubblicazione della casa editrice Topic, fondata da Marco Bolasco, di cui abbiamo scritto qui. Il libro è firmato da Giulia Caffiero, Assistant Restaurant Manager, Sommelier e Juice specialist del celeberrimo Geranium di Copenaghen, tre stelle Michelin e Miglior ristorante al mondo nel 2022 per la World's 50Best.
Il volume è di grande interesse per come sistematizza per la prima volta tecniche e principi di una pratica che sta conquistando sempre più spazio nell'alta ristorazione: l'abbinamento di succhi naturali ai piatti, pensato per offrire un'alternativa non alcolica al wine pairing.
Juice pairing. Tecniche per la preparazione di succhi e abbinamenti naturali a tavola esce tra pochi giorni, il 13 novembre, per Topic. 224 pagine, 49 euro, si può ordinare qui
Il fenomeno del juice pairing ottiene una prima visibilità nell'alta ristorazione proprio in Danimarca, dove René Redzepi lo ha introdotto al Noma, seguito da altri ristoranti di alto livello. «Ho scoperto questo mondo quando mi sono trasferita a Copenaghen», scrive Caffiero nell'introduzione del libro. «Mi si è aperto davanti un universo di possibilità, dove potevo creare ricette in chiave liquida utilizzando frutta, fiori, ortaggi ed erbe spontanee».
Nel libro Caffiero analizza e propone, con grande chiarezza, un'esperienza professionale che oggi porta il Geranium a proporre un percorso analcolico completo: «Partiamo dal presupposto che devo utilizzare soltanto frutta di stagione e del territorio», ha raccontato a Identità Golose a pochi giorni dall'uscita del volume. «Nel mio caso ho una scelta molto limitata, soprattutto in inverno quando fa molto freddo. Deve essere frutta di stagione fresca, ma questo non mi preclude la possibilità di preservarla: per esempio, posso tranquillamente raccogliere le bacche d'estate, disidratarle e utilizzarle durante tutto l'inverno, oppure creare delle polveri con i fiori e le foglie».
Con Rasmus Kofoed, chef del Geranium
Al Geranium il juice pairing sta conquistando un pubblico sempre più ampio: «Non dico che ha raggiunto il 50%, ma il 40% sì. Soprattutto a pranzo abbiamo tantissime persone che preferiscono provare il pairing analcolico». Un successo che Caffiero attribuisce anche alla clientela internazionale: «Per me è più semplice rispetto magari a un ristorante che si trova in Italia, in quanto ho una clientela estremamente internazionale, quindi riesco a coprire gran parte di quel pubblico che prima prendeva solo acqua».
L'ideazione dei succhi, ci racconta ancora Giulia, segue un processo preciso: «Non agisco da sola, ma agisco in funzione del menu. Assaggio e di conseguenza cerco di ideare le bevande in base al cibo che viene servito. Molto spesso si tratta di abbinamenti per contrasto, altre volte per somiglianza, dipende un po' dal piatto in questione. Spesso devo creare dei pairing che puliscano la bocca perché magari c'è un sapore troppo forte tra un piatto e l'altro, così come può capitare anche col vino».
Un estratto dal libro
Cin cin, dunque: anche e soprattutto con una delle creazioni di Giulia Caffiero a riempire il calice.
Pubblicazioni e novità editoriali del pianeta gola
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Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia
Fresco è uscito lo scorso 18 settembre per Topic, casa editrice fondata e diretta da Marco Bolasco
Mattia Spedicato, leccese, e Giulia Caffiero, cagliaritana, rispettivamente restaurant manager e floor manager di Geranium, insegna di Copenhagen, appena votata miglior ristorante al mondo World's 50 Best (foto del servizio Gabriele Zanatta)
Søren Ørbek Ledet, co-patron, general manager e direttore dell’area vino del ristorante Geranium di Copenhagen, nel ritratto di Brambilla/Serrani