01-01-2023
Panettone tradizionale del Labakery di Mestre. Lo "firma" Pina Toscani, pasticcera appassionata
Emozione. All’ennesima potenza. La mollica filante, il morso scioglievole e il profumo inconfondibile, quintessenza del Natale italiano, che sin da piccoli diventa quello della festa. Il panettone è l’unico dolce in grado di unire nell’emozione generazioni diverse. Ed è anche l’unico a regalare emozioni anche a chi lo fa. Perché il panettone è tecnicamente il più complicato dei grandi lievitati come sa anche il più esperto dei maestri pasticcieri. Testimone dello stato continuo di quell’ansia che diventa orgoglio quando l’impasto del panettone comincia a crescere ed esplode in forno, è Pina Toscani, parte dolce di una coppia che ha fatto degli impasti uno stile di vita dividendosi i compiti. Classe ’68 e laurea in giurisprudenza messa da parte dopo la pratica da avvocato, Pina si dà da fare alla Labakery in quel di Zelarino, sfornando pane e lievitati, mentre Lello Ravagnan, sforna pizze al Grigoris. Tutto a due passi da Mestre.
Pina Toscani e Lello Ravagnan
Panettone al cioccolato al Labakery di Mestre
Il Labakery del Grigoris di Mestre
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola
a cura di
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile
Un panettone della Pasticceria Alverà a Cortina d'Ampezzo
Mario Bacilieri, classe 1963, fondatore e pasticciere di Pasticceria Bacilieri a Marchirolo, Varese
La Veneziana gastronomica "classica" e la Gold 23Kt (colorata con carbone vegetale) di Fabio Longhin, Pasticceria Chiara, Olgiate Olona (Varese)