14-05-2022
Un rendering dell'avveniristico progetto Olatuen bidea - Camino de las Olas (si può tradurre in “Percorso delle onde”) dello studio di architettura danese Bjarke Ingels Group, dichiarato vincitore della gara internazionale indetta dal Basque Culinary Center per la realizzazione dell'edificio GOe – Gastronomy Open Ecosystem a Donostia-San Sebastián, Paesi Baschi, Spagna
La proposta Olatuen bidea - Camino de las Olas (si può tradurre in “Percorso delle onde”) dello studio di architettura danese BIG (Bjarke Ingels Group) è stata dichiarata vincitrice della gara internazionale indetta dal Basque Culinary Center per la realizzazione dell'edificio GOe – Gastronomy Open Ecosystem a Donostia-San Sebastián, Paesi Baschi, Spagna. Del concorso e dell’imminenza dell’aggiudicazione ci aveva parlato ampiamente il direttore stesso del Basque Culinary Center, Joxe Mari Aizega, tra i relatori a Identità Milano 2022, leggi Joxe Mari Aizega: ecco come sarà GOe, il Gastronomy Open Ecosystem. Questo nuovo spazio, nelle intenzioni di committenti e progettisti, incarnerà la fusione tra gastronomia, talento, scienza, innovazione, imprenditorialità e città.
Joxe Mari Aizega con Paolo Marchi a Identità Milano 2022, mentre spiegava il progetto GOe
Particolare di un grafico mostrato da Aizega a Identità Milano
Ispirandosi all'essenza di GOe, Bjarke Ingels Group ha progettato un nuovo tipo di edificio: una metafora che simboleggia come la ricerca gastronomica, l'innovazione e l'imprenditorialità crescano dalla terra, in uno spazio radicato nella città e nutrito dalla sua storia e dalle sue tradizioni. Questo edificio intreccerà le relazioni tra talento, creazione e conoscenza. Mira a fungere da luogo di ritrovo per la comunità offrendo nuovi contesti per la vita sociale, la cultura, la ricerca e la gastronomia.
Una delle caratteristiche più importanti di Olatuen bidea - Camino de las Olas è la sua capacità di integrare in modo completo l'edificio nel suo ambiente naturale e culturale, rispettando il contesto della città e incorporando i materiali da costruzione caratteristici della regione. Ad esempio, la geometria e i materiali che danno forma alla struttura fanno riferimento al già citato Camino de Santiago, ma anche alle famose sculture di Eduardo Chillida a San Sebastián e alle formazioni rocciose “flysch” tipiche della zona. Allo stesso modo, il tetto panoramico fungerà da estensione delle montagne che circondano la città; mentre le varie terrazze mantengono la sensazione di parco dell’intera trama.
Un altro elemento essenziale di questa costruzione, vera e propria spina dorsale dell'edificio che collegherà i vari spazi, sarà un mercato simbolico sulla piazza che illustrerà il concetto “farm to table”. I prodotti locali saranno presentati qui e poi utilizzati in modo innovativo nelle cucine, nelle aule e nei laboratori-vetrina in tutto l'edificio, e infine serviti al ristorante.
Commenta Joxe Mari Aizega, direttore generale del BCC: «GOe - Gastronomy Open Ecosystem rappresenta la strategia futura del Basque Culinary Center, consolidato nella visione Gastronomy 360. È uno spazio in cui convergono talento, ricerca, innovazione e imprenditorialità con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento internazionale che esplorerà i limiti e il futuro della gastronomia. Olatuen bidea - Camino de las Olas" rappresenta lo spirito aperto, collaborativo e partecipativo di Goe: un edificio che non solo si integra nella città, ma genera anche nuovi spazi di dialogo e connessione. Il progetto, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, rafforzerà il posizionamento di Donostia-San Sebastián come territorio dove si immagina e si crea il futuro della gastronomia».
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose
In seconda posizione da destra, John Regefalk, coordinatore di cucina e docente al Basque Culinary Center, insieme ai suoi colleghi di laboratorio
Sei lezioni, una cena di gala, ma soprattutto una grande squadra, quella che ha rappresentato il nostro Paese nella seconda edizione dell'evento L'Italia al Basque lo scorso 27 novembre al Basque Culinary Center di San Sebastian, nei Paesi Baschi: da sinistra, Davide Marzullo, Sante Longo, Paolo Marchi, Ono Takayo, Caterina Ceraudo, alle sue spalle Christian Malatacca, Joxe Mari Aizega, direttore del Basque, Pino Cuttaia e Gianfranco Pascucci
Foto di gruppo per i protagonisti di "L'Italia al Basque Culinary Center". Da sinistra Gianluca Gorini, Luigi Dattilo, Paolo Marchi, Antonia Klugmann, Joxe Mari Aizega, Paulo Airaudo, Andrea Tortora, Richard Abou Zaki, Fabio Pisani, Pierpaolo Ferracuti, Franco Pepe. Manca solo Federico Ceretto
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