05-02-2025

La Perla di Arpino: cucina antica e moderna nel cuore della Ciociaria

Gli chef Alberto ed Edoardo Petricca sono tornati nel loro paese d'origine con una proposta gastronomica incentrata sulle ricette locali, come la Pecora alla cottora

I fratelli Edoardo e Alberto Petricca, il cuore

I fratelli Edoardo e Alberto Petricca, il cuore della cucina de La Perla

Lo scorso 2 febbraio ha riaperto, dopo le ferie, il ristorante La Perla di Arpino, in provincia di Frosinone: un'insegna nata sotto ottime stelle un anno fa, incastonata tra le dolci colline ciociare, dove cultura, tradizione e innovazione culinaria si incontrano per regalare un'esperienza straordinaria.

Arpino è uno dei borghi più affascinanti del Lazio, si trova nel cuore della Ciociaria, a metà strada tra Roma e Napoli. Famoso per essere il luogo natale di Cicerone, questo piccolo paesino è immerso in un paesaggio di colline, uliveti e antiche mura ciclopiche, perfetto per una passeggiata che mescola storia e natura.

Al centro di questa esperienza straordinaria ci sono i fratelli Edoardo e Alberto Petricca, due chef che incarnano la passione per il territorio e il desiderio di innovare. Dopo aver affinato il loro talento con esperienze internazionali e studi all'Accademia Niko Romito, i fratelli sono tornati ad Arpino, un anno fa, per valorizzare i sapori della Ciociaria con un tocco moderno.

La filosofia di La Perla ruota attorno all'idea di una cucina etica e sostenibile, in cui gli ingredienti locali e di stagione diventano protagonisti. Nel menu degustazione, ogni piatto racconta una storia, come il Baccalà mantecato, spuma di fagioli cannellini di Atina, polenta fritta, che unisce dolce e salato in un connubio sorprendente, o la Minestra di pasta mista, cavoli e panocchie, che celebra le verdure di stagione locali esaltandone la semplicità con accenti raffinati.

Tra le proposte, spicca la Pecora alla cottora, un piatto iconico della tradizione ciociara che sconfina fino all'Abruzzo. Preparata secondo un rituale antico, la pecora viene disossata dagli chef e cotta per 12 ore a bassa temperatura. La cottura viene poi completata in una salsa densa e aromatica a base di fondo di pecora, concentrato di pomodoro, rosmarino, timo e ginepro. Il piatto prende il nome dai tradizionali paioli, chiamati cottora, utilizzati per cucinare la carne sopra un fuoco vivo di legna. A La Perla, viene servita in una pentolina di ghisa con coperchio, evocando l'immaginario tradizionale, e accompagnata da cavolo nero ajo e olio e un delicato Purè di patate al limone, che bilanciano perfettamente i sapori intensi della carne.

Non mancano poi i dessert, vere opere d'arte come il Gelato espresso al caffè, mantecato al momento, con i suoi accompagnamenti (Lingue di gatto, Salsa al caramello salato, Pane al cioccolato e cacao amaro), da condividere con tutti i commensali del tavolo. Qui sapori tradizionali incontrano tecniche contemporanee, creando un finale perfetto per un pasto indimenticabile.

Il ristorante propone quattro diversi percorsi di degustazione: Radici, un itinerario vegetale in sei portate che celebra i prodotti del territorio (55 euro); Gino e Iolanda, cinque piatti che raccontano la storia familiare degli chef (60 euro); Libertà, che permette di scegliere tre piatti dal menù (45 euro); e infine In Condivisione, un'esperienza conviviale che include quattro portate a scelta tra specialità come la Zuppa di parmigiano, la Torta di cipolle, i primi piatti della tradizione, la Pecora alla cottora e il Gelato espresso al caffè (50 euro).

Per chi desidera immergersi completamente nella magia di Arpino, è possibile soggiornare in accoglienti B&B o altre strutture ricettive, che offrono la possibilità di vivere appieno il fascino del borgo. Sul sito ufficiale del ristorante La Perla è presente una sezione dedicata, con un elenco di strutture convenzionate, per organizzare un soggiorno perfetto all'insegna del relax e della scoperta.

Un viaggio a La Perla di Arpino non è solo una cena: è un'occasione per scoprire un territorio ricco di cultura, storia e bellezza. Tra il fascino unico di Arpino e la spettacolare cascata di Isola del Liri, questa esperienza merita un posto speciale nei ricordi di chi ama il bello e il buono della vita.

A pochi chilometri da Arpino, si trova Isola del Liri, un borgo unico al mondo per la sua maestosa cascata che attraversa il centro storico. Questo spettacolo naturale, raro per un paese, richiama visitatori da ogni parte per la sua bellezza e per il suono rilassante delle acque che si mescolano alla vita quotidiana del borgo.

Raggiungere Arpino è semplice e comodo:

  • Dall'autostrada A1 (Autostrada del Sole), basta uscire al casello di Ferentino, proseguire sulla superstrada per Sora e seguire le indicazioni per Arpino. In circa 15-20 minuti dal casello si arriva direttamente al borgo.
  • Per chi proviene da Roma o Napoli, il viaggio in auto dura circa 1 ora e mezza, rendendo Arpino una meta ideale per una gita fuori porta o un weekend rilassante.


Ristorante La Perla
Via Collebianco, 11 Arpino (Frosinone)
+39.339.8876306
Chiuso gli interi lunedì e martedì, il mercoledì a pranzo


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Maria Rosito

di

Maria Rosito

Insegnante, imprenditrice e giornalista (con una passione per le scarpe e il bodybuilding) è convinta sostenitrice della tesi per cui la qualità e la sostenibilità del cibo sono obiettivi imprescindibili nella nostra società, raggiungibili più facilmente attraverso percorsi di educazione all’ecologia e all’inclusività.

 

 

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