05-01-2025
L'interno di Mezzena, il nuovo locale palermitano dei fratelli Saverio e Vittorio Borgia, dedicato alla carne
Era l’anello che mancava all’indomito Borgia Group, alias i fratelli Vittorio e Saverio, per completare un’offerta gastronomica ricca e diversificata. Dopo Bioesserì e Molo Sant’Erasmo a Palermo e Stazione Lago a Piana degli Albanesi, nel capoluogo siciliano arriva Mezzena, ristorante interamente dedicato alla carne. Il nome scelto per il nuovo locale - che indica ciascuna delle due parti in cui viene tagliato, longitudinalmente, un animale macellato - è un riferimento diretto alla conoscenza del prodotto che questo progetto vuole trasmette: carne di qualità, tagli classici come lombata e bistecca, ma anche lavorazioni tipiche della tradizione siciliana, nazionale e internazionale e una cottura affidata al sistema Josper con carbone vivo, che preserva sapori e aromi.
Il banco della carne e dietro il forno per la cottura alla brace
Per la nuova creatura Borgia Group ha scelto il salotto buono di Palermo: lo storico Palazzo Savona, dimora di fine ‘800 all’angolo fra via Archimede e via Simone Corleo, a due passi da via Libertà, che conserva uno dei pochi giardini privati della città, rivitalizzato piantando specie botaniche ispirate ai giardini storici della zona. Per gli interni sono stati utilizzati materiali naturali come pietra, legno e polvere di cotto e, per sottolineare l’identità del luogo, sulla parete centrale campeggia un grande bovino con le indicazioni dei tagli di carne. A caratterizzare l’ingresso, un grande banco con vetrina dedicata ai semilavorati, per offrire una visione diretta sulla qualità e la lavorazione delle carni.
Il resident chef Davide Autovino
Qui si possono gustare bistecche fiorentine, arrosticini abruzzesi, mangia e bevi, bombette di Cisternino, braciole (ovvero gli involtini alla messinese) e polpette. Grande attenzione è riservata anche al quinto quarto con un giorno alla settimana dedicato a questi prodotti. In menu anche una piccola selezione di vegetali, anche questi cotti alla brace, per quanti non vogliono esagerare con la carne.
La squadra è guidata dall'executive chef del gruppo Leonardo Di Piazza e dal resident chef Davide Autovino.
«Con questo nuovo spazio - dice Saverio Borgia - abbiamo voluto rispondere ad una mancanza nella ristorazione palermitana, portando un’offerta di carne di alta qualità cotta in modo semplice e rispettoso. Ho da sempre una grande passione per il mondo della carne, tanto da proporla già a Stazione Lago, a Piana degli Albanesi. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere il prodotto nel suo miglior aspetto, valorizzando il periodo di frollatura e il riposo necessari per esaltarne morbidezza e sapore».
Uno dei tagli di carne alla brace proposto da Mezzena
Mezzena è l’ultimo dei locali, in ordine temporale, creato dai fratelli Vittorio e Saverio Borgia, che portano avanti l’idea di una ristorazione informale con l’utilizzo in cucina di prodotti di qualità. In dodici anni di attività hanno messo insieme, tra Palermo e Milano, un bilancio che sfiora i 12 milioni di euro, 215 dipendenti e 13 locali fra diretti e in partnership.
Saverio Borgia del Borgia Group
A Milano ci sono Bioesserì e Casa Bi, inaugurato nel dicembre 2023 all’interno di City Life e la catena di pasticceria Baunilla con all’attivo 5 punti vendita. A Palermo, come si diceva all'nizio, Bioesserì, Molo Sant’Erasmo e Stazione Lago a Piana degli Albanesi. Lo scorso luglio l’apertura del Caffè Palermo con Morettino, nel cuore del centro storico del capoluogo siciliano. Ancora a Milano ha aperto da giugno, Uovo di Seppia, con lo chef due stelle Michelin Pino Cuttaia ed aprirà entro l’anno Saporé, firmato con il Pizzaricercatore Renato Bosco.
Infine la collaborazione con Andrea Graziano, fondatore di Fud: con lui sono già stati inaugurati Fud Milano e Fud Bocs, sulla costa sud di Palermo.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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giornalista appassionata del buon bere e del buon mangiare, ama andare in giro a scoprire posti nuovi, artigiani del gusto, materie prime che narrano la storia di un luogo, ristoranti che valgono il viaggio e vini da assaporare. E poi racconta tutto questo dalle pagine di un quotidiano, di un giornale online, di una rivista specializzata
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