10-10-2024

A Lugano approda il Mediterraneo, con un'apertura nuova di zecca: benvenuti al ristorante Ariva

Dopo tanto migrare in Italia e oltre, lo chef Diego Bertona si ferma nella città del Canton Ticino proponendo una cucina che alterna sapori e ingredienti locali, a sfumature iodate che trasportano gli ospiti in un mare di sostanziosa bontà

Gli splendidi interni del ristorante Ariva a Lugan

Gli splendidi interni del ristorante Ariva a Lugano, a Riva Paradiso

Sul Lago di Lugano è stato inaugurato a inizio luglio il nuovo ristorante Ariva in cui l’eleganza senza tempo degli interni si fonde con l'ambiente naturale e una cucina mediterranea dal tocco contemporaneo. La vista sul Golfo è davvero incantevole e si può ammirare sia dalla sala interna grazie ad ampie vetrate, che dalla meravigliosa terrazza esterna utilizzabile nel corso della bella stagione.

La cucina trae ispirazione dalle tradizioni del Ticino con l’utilizzo di diversi prodotti regionali, facendosi interprete di un'inaspettata impronta mediterranea. Ogni piatto esprime l'essenza di ingredienti semplici, trasformati con creatività.

Il ristorante dispone di un bar che offre la possibilità di sorseggiare vini al calice e cocktail, dai più classici ai più innovativi preparati dal barman Alessandro Lepri.

Per chiunque lo desideri, c’è anche la possibilità di concedersi un’esperienza dedicata ai sigari pregiati: nella Smokers Lounge è disponibile, infatti, una vasta gamma di prima qualità.

L’executive chef Diego Bertona ci spiega che «la sua filosofia consiste nell’attribuire a ogni piatto un significato profondo rispettando la stagione, il ritmo naturale. Tutti i menu si basano sui concetti di contrasto, leggerezza e sostanza».

Lo chef Diego Bertona

Lo chef Diego Bertona

Bertona, classe 1988, è nato e cresciuto a Borgomanero tra i laghi d’Orta e Maggiore. Ha studiato a Stresa e, dopo le prime esperienze in zona, ha iniziato la sua formazione presso il ristorante Al Sorriso, che in passato vantava ben 3 stelle Michelin. Sono seguite, poi, altre tappe, e lo troviamo al Troi, a Manchester (2 stelle Michelin), al Villa Crespi (2 stelle Michelin), Trussardi alla scala (nella sua fase bertoniana), Il Luogo di Aimo e Nadia (1 stelle Michelin) e brevi soste a Cannes a Le Palm d'Or (2 stelle Michelin) e negli Emirati Arabi all'hotel Hilton di Abudhabi. Quindi, l'approdo in Svizzera presso il Grand hotel Villa Castanola e poi a Verbier in Vallese allo Chalet D'Adrien (1 stella Michelin) presso lo chef ticinese Mirto Marchesi, fino alla possibilità di guidare il ristorante Artè a Lugano come secondo dello chef Frank Oertlhe (1 stella Michelin). Torna in Italia per due anni per seguire il progetto ristorativo della famiglia Fantini, il boutique hotel CASA FANTINI (5 stelle). Dal mese di febbraio è entrato a far parte del nuovo progetto gastronomico di Tertianum, il Ristorante Ariva a Lugano-Paradiso, inaugurato a inizio luglio 2024.

Al suo fianco, fin dalla nascita di questa insegna, la restaurant manager Laura Schwederski che si occupa della sala in modo professionale e attento insieme al suo braccio destro, nonché sommelier Ugo Boscia. In cucina, invece, lo chef si avvale del supporto di Simone Lucchetta (classe '82) e dei giovani Gaetano Viteri e Christian Bianchi, mentre la pasticceria è affidata a Fabio Mazza.

Il ristorante al momento non prevede un menu degustazione che partirà solo quando il ristorante sarà ben rodato, ma è possibile scegliere dall’ampia carta in cui troviamo diverse insalate e antipasti (prezzi tra i 16 e i 28 euro), alcuni primi (dai 24 ai 28 euro), una selezione di piatti a base di pesce e carne (da 34 a 46 eur) e una selezione di vari dessert (inclusa una selezione di formaggi) con prezzi tra gli 11 e i 25 euro.

Nella carta dei vini largo a una buona selezione al calice, a cui si aggiunge un piccolo assortimento di bolle, bianchi fermi, rosé e vini da dessert e quasi una cinquantina di rossi.

Noi abbiamo lasciato carta bianca a chef Diego che ci ha proposto una misto di piatti a base di pesce e carne, accompagnati con una bottiglia di Sauvignon Ronco del Cerò Venica 2023. A segurie la descrizione dei nostri assaggi.

Tonno crudo in sashimi, melone, anacardi e zenzero

Tonno crudo in sashimi, melone, anacardi e zenzero

Manzo Marango crudo, crescione, wasabi e pistacchio
Il manzo risulta tenerissimo tanto da sciogliersi in bocca e si sposa perfettamente con il crescione che conferisce freschezza al piatto; il wasabi, invece, dà forza, mentre il pistacchio aggiunge una parte croccante

Manzo Marango crudo, crescione, wasabi e pistacchio
Il manzo risulta tenerissimo tanto da sciogliersi in bocca e si sposa perfettamente con il crescione che conferisce freschezza al piatto; il wasabi, invece, dà forza, mentre il pistacchio aggiunge una parte croccante

Risotto "ai frutti di mare": crudo e cotto di pesci secondo mercato, emulsione di mare, plancton, erbe mediterranee e limone bruciato
Riso al dente mantecato a regola d’arte con pesci di mare sia cotti sia crudi, assieme a un’emulsione di mare e una di plancton che rafforzano il sentore iodato. Le erbe amare e il limone bruciato sprigionano una nota amara e aspra bilanciando il piatto

Risotto "ai frutti di mare": crudo e cotto di pesci secondo mercato, emulsione di mare, plancton, erbe mediterranee e limone bruciato
Riso al dente mantecato a regola d’arte con pesci di mare sia cotti sia crudi, assieme a un’emulsione di mare e una di plancton che rafforzano il sentore iodato. Le erbe amare e il limone bruciato sprigionano una nota amara e aspra bilanciando il piatto

Spaghettone Benedetto Cavalieri 1918, pomodoro di Capobianco, basilico e parmigiano reggiano Val Serena
Un piatto all’apparenza molto semplice, ma che in realtà nasconde tante insidie in quanto fare una buona pasta al pomodoro non è così facile. In questo caso lo spaghettone viene mantecato con il pomodoro pugliese di Capobianco al quale lo chef aggiunge foglie di basilico e parmigiano Reggiano Val Serena

Spaghettone Benedetto Cavalieri 1918, pomodoro di Capobianco, basilico e parmigiano reggiano Val Serena
Un piatto all’apparenza molto semplice, ma che in realtà nasconde tante insidie in quanto fare una buona pasta al pomodoro non è così facile. In questo caso lo spaghettone viene mantecato con il pomodoro pugliese di Capobianco al quale lo chef aggiunge foglie di basilico e parmigiano Reggiano Val Serena

Manzo Marango alla fiamma, patata dolce ed erbe amare
Nell’ultimo piatto ritroviamo la carne di manzo Marango (un incrocio tra la Maremmana e la Frisona con il  Black Angus). In questo caso ci viene proposto il filetto scottato alla fiamma, cottura al sangue, e viene accompagnato da una crema di patata dolce ed erbe amare

Manzo Marango alla fiamma, patata dolce ed erbe amare
Nell’ultimo piatto ritroviamo la carne di manzo Marango (un incrocio tra la Maremmana e la Frisona con il  Black Angus). In questo caso ci viene proposto il filetto scottato alla fiamma, cottura al sangue, e viene accompagnato da una crema di patata dolce ed erbe amare

Pesca, indivia belga, sedano, pistacchi e sorbetto all’ananas

Pesca, indivia belga, sedano, pistacchi e sorbetto all’ananas


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Alan Jones

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Alan Jones

Classe 1971, cittadino britannico e sloveno, cresciuto in Ticino nella Svizzera italiana, lavora in banca da quasi due decenni. Le sue grandi passioni sono la buona cucina, i vini e i viaggi. Si è appassionato di cibo dieci anni fa seguendo i primi programmi in tv di Gordon Ramsay e ha iniziato a girare prima in Italia e poi anche in Europa e nel resto del mondo alla scoperta dei migliori ristoranti. Così, da cliente assiduo, condivide le sue osservazioni e suoi entusiasmi con i lettori di Identità Golose. Un buon piatto deve sempre riuscire ad emozionarlo, perché la cucina, come tante altre forme d’arte, è emozione

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