26-05-2023
Luca Bellanca, siciliano, classe 1983, al timone del Ristorante Meta di Lugano, Svizzera, dal 2013
Quest’anno il Ristorante Meta, che si specchia sulle romantiche sponde settentrionali del lago di Lugano, festeggia i 10 anni del suo chef Luca Bellanca, al timone della brigata dal 2013. Anni di sacrifici “necessari”, come direbbe Bellanca, perché possa essere raggiunto qualsiasi obiettivo che si ama e per cui si combatte con tutte le proprie energie, con il cuore e con l’anima. E allora vogliamo festeggiare questo nuovo traguardo raccontando la storia di questo chef cosmopolita che, prima di approdare in Canton Ticino, ha vissuto esperienze tra California, Irlanda e Spagna.
Classe 1983, siciliano di origini ma lombardo di adozione, a 14 anni finisce le scuole medie e, attratto dal mondo della ristorazione, va a lavorare nel ristorante di un alberghetto vicino a Viggiù, in provincia di Varese, a pochi passi da casa dove incomincia a capire che cosa sia una sala, una cantina, come funzioni un servizio. Comprende fin dal primo istante che la sala è il posto in cui vuole stare e dove sente di poter esprimere al massimo le sue attitudini e le sue inclinazioni: così, quando inizia l’Alberghiero De Filippi, si sa già muovere in sala in modo fluido e naturale. Per lui incominciano 5 anni di studio, fatica e grande responsabilità per confermare a se stesso in primis e dimostrare con orgoglio alla sua famiglia poi, che questa passione gli scorre nel sangue e lo porterà lontano. Nonostante l’aiuto economico dei genitori Bellanca continua a lavorare nei fine settimana anche durante la scuola e ogni volta che ne ha occasione per potersi rendere sempre più indipendente e autonomo. In queste giornate rubate allo studio Luca lavora in veste di cameriere, una professione che lui sente come l’arte del vero oste e che sente vicino al suo modo di essere, portato com’è alle relazioni e al far vivere piacevoli esperienze alle persone con cui viene in contatto durante i suoi servizi. Certo perché Luca, che è nato a Varese, ben conosce l’importanza, di cosa significhi far sentire come a casa i propri ospiti, dell’arte di aprire le porte a chiunque varchi la soglia mettendo in campo il più autentico spirito di ospitalità.
Amuse bouche: Spugnola e il suo cremoso. Gazpacho con olio al lemongrass e basilico, Tartelletta con cipolla caramellata, chips di cipolla e parmigiano, Fiore croccante al carbone vegetale e cremoso al tartufo e Tacos: Il ricordo della paella de Marisco
Pagnotta ai 7 cereali con lievito madre. Burro del Gottardo e alghe di mare e burro salato del Gottardo. Grissini tirati a mano con semi di chia
Ricciola del Golfo dello Spencer, salsa teriyaki e cremoso all'ostrica
Uovo marinato in stile orientale con soia, cipollotto, miso, baby pannocchia, taccole, carote, tofu e cipollotto. Brodo: alga kombu, funghi shiitake, zenzero, cipollotto, sakè, mirin e soia
Bottoni di scampi, consommé di scampi e limone candito
Spaghetti di Gragnano mantecati al burro affumicato, caviale Oscietra, germogli di mare
Sogliola croccante, salsa sriracha, asparagi e arancia
Black cod con cipollotto alla brace, maionese all'ostrica e salsa grenobloise
Coulis di fragole, sorbetto al basilico e lime, aria al wasabi
Rabarbaro e zafferano: Cheesecake aromatizzato al cardamomo, mezza sfera allo zafferano coperta da una namelaka al cioccolato bianco, rabarbaro a pezzetti, sciroppo fiore Ibisco, sorbetto e chips al rabarbaro
Cioccolato e Lamponi: Ganache flessibile al cioccolato, cremoso cioccolato, spugna al cacao e grue di cacao. Coulis di lamponi, sorbetto lamponi e lamponi freschi, polvere cioccolato bianco
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
coppia nella vita, Josephine QUIntessenza, imprenditrice, ed Elisa ALLocco, psicologa, mediatrice familiare e counselor, condividono da sempre la passione per la cucina gourmet e attorno a questa costruiscono i viaggi intorno al mondo. Le loro avventure si trovano sul profilo Instagram @qui_and_all
Edoardo Traverso, a sinistra, con Dany Stauffacher, ceo & founder di S.Pellegrino Sapori Ticino, ed Emanuele Bertelli, executive chef di Seven Lugano The Restaurant
Gli splendidi interni del ristorante Ariva a Lugano, a Riva Paradiso
La Sella di camoscio alla Groven, servita in due portate con 10 contorni diversi, proposta dallo chef Alan Rosa al suo ristorante Groven di Lostallo, 35 minuti di auto da Lugano, in Svizzera
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