16-10-2023
Dripping di polpo omaggio a Gualtiero Marchesi - Tutte le foto: Annalisa Cavaleri
Un tempo era la sede storica del Banco di Napoli, oggi è un hotel elegante nel cuore di Lecce con una proposta gastronomica all day dining che va dal bistrot alla caffetteria (si chiamano Buonifico e Banco a richiamare le radici del luogo), passando da ristorante gourmet a Terrazza con vista sulla città.
Il food and beverage manager Giovanni Tortora e lo chef Simone De Siato
Il team di Red, ristorante gourmet di Palazzo BN a Lecce
La storia che porta fino al nuovo Palazzo BN è lunga e affascinante. L'edificio è stato costruito in pieno Rinascimento dall’architetto militare Gian Giacomo dell’Acaya, noto per aver ricostruito le mura e il castello Carlo V di Lecce. La struttura diventerà poi il Palazzo di Giustizia. Dal 1755 al 1865, dopo la prima destinazione d’uso come Tribunale Civile e Penale e carcere, l’edificio diventa caserma militare: “Caserma San Martino” e nel 1902 il Consiglio di amministrazione del Banco di Napoli decide di aprire una filiale in Puglia. Nel 1930 inaugura la sua sede a Lecce, che resta attiva fino al 2009. Da qui la svolta: dopo circa ottant’anni, la Banca viene trasferita e l’edificio resta chiuso per dieci anni e nel 2019 l’imprenditore Renè De Picciotto, appassionato di edifici storici, acquisisce e ristruttura l’edificio. Oggi Palazzo BN è una delle mete di gusto e accoglienza più interessanti della città.
L'ingresso dell'hotel
Le cassaforti sono state trasformate in opere d'arte
La ristrutturazione ha valorizzato e mantenuto gli spazi della banca, dall'ingresso al banco dove c'erano le casse, dai caveau agli uffici. In questi utlimi sono stati ricavati tredici appartamenti dai 40 ai 90 metri quadrati completamente arredati come una casa ma con tutti i servizi di un albergo.
Il ristorante Red
Il fiore all'occhiello gastronomico di Palazzo BN è Red, ristorante che si trova al piano terra e che offre 30 coperti in un ambiente elegante, arioso ed essenziale. Curiosità, le cucine sono ricavate dai caveau della banca. La proposta food dell'hotel è supervisionata da Giovanni Tortora, che ha scelto ilgiovane Simone De Siato come executive e senior chef.
La Terrazza di Palazzo BN con cocktail bar
Il menu èun omaggio alla Puglia e alle sue vocazioni, terra e mare stagioni e trasformazione. «Se dovessi parlare di filo conduttore della mia cucina parlerei di viaggio e di tempo - spiega De Siato - Il tempo è una variabile che fa rima con amore. E cucinare è amare dedicandosi in modo assoluto alla materia e alla definizione di un nuovo piatto come gesto prezioso di condivisione. Replico atti di amore. Come osservare la lenta maturazione del pane o lasciarsi guidare dallo scivolare tra le dita di una orecchietta nella piena soddisfazione dell anima che si riconcilia con un passato che ha segnato a fuoco la mia esperienza. La tecnica del presente diventa la migliore compagna di viaggio della memoria dei profumi del passato. In questo dualismo caos temporale trovo la logica della mia cucina che da di ricerca e tradizione il viaggio più bello e visionario che un cuoco possa scegliere di affrontare. La ricerca di oggi, per me è la tradizione di domani».
Pane e cipolla
«Palazzo BN e il ristorante Red fanno parte di un progetto ambizioso - spiega Giovanni Tortora -. Cerchiamo la perfezione senza fronzoli, ma con passo leggero e gentile. Cuciamo su misura ogni esperienza. Trasgrediamo le regole per farli sentire a proprio agio. Se una coppia si sta tenendo per mano, il piatto o ilvino verrà versato per non disturbare il loro momentomagico. La vera accoglienza è attenta e impercepibile».
Vini del territorio
Il menu scorre in modo impeccabile e divertente, complice anche la sala che resta decisamente riservata rispetto agli altri ambienti del palazzo. L'impronta pugliese è presentein ogni piatto e la creatività è ben dosata. Si gioca, si gusta, non ci si annoia.
Acquasale
Da provare, tra gli antipasti, il Dripping di polpo omaggio a Gualtiero Marchesi e Pane e cipolla, vero racconto della cucina povera pensato come una cialda di pane con gelato e spuma alla cipolla per diverse consistenze e temperature. Toni allegri anche per Colazione leccese? No! Parmigiana e mortadella, un pasticiotto salato con pomodoro e mortadella. La tradizione è il punto di partenza per nuove memorie.
Tagliolini al finocchietto selvatico burro alle ostriche lime e caviale
Risotto con le paparine - cicoria amara tipica della zona - animelle, pesto di mandorle tostate e pecorino
Tecnica l'Acqua sale di capesante emulsione d frutto di mare dashi di vongole e acqua di pomodoro che racconta il mare e le sue mille sfumature. Come è giusto che sia, tripudio di primi piatti: Risotto con le paparine - cicoria amara tipica della zona - animelle, pesto di mandorle tostate e pecorino, Ravioli di patate con ricotta ed erbe amare crudo di gambero viola e bisque in stile thai, Tagliolini al finocchietto selvatico burro alle ostriche lime e caviale, Tubetto con sugo di pesci di fondale, concentrato di calamaro e lattuga di mare.
Tagliatelle Benedetto Cavalieri e peperone arrosto
Lo chef Simone De Siato
Menzione d'onore per le Tagliatelle Cavalieri - storico pastificio di Maglie, a pochi chilomentri da Lecce - cotte in estratto di peperone arrosto gremolada di prezzemolo. Sono vegane e non te ne accorgi, dimostrazione che la cucina vegetale può regalare grandi soddisfazioni se ben eseguita.
Pancia di maialino
Secondi che continuano sulla strada già tracciata dell'intensità e della sostanza, con la Pancia di vitello da latte cotta 48 ore e poi scottata alla brace con lasagnetta di ortaggi e jus alle marasche, il Baccalà alla mediterranea con senape selvatica e foglie di cappero, Spigola alla mugnaia frittata di zucchine limone e bottarga e Tonno rosso al bbq con finocchi laccati albicocche e sugo di pesce arrosto. Ogni piatto ha una componente dolce per arrotondare il finale.
Banconota dolce
La cantina indaga il territorio e l'Italia intera con oltre 400 etichette. Finale a tema con la Banconota, vecchie 500 lire in ostia, con mousse di nocciola, limone e rosmarino. «Il Banco di Napoli poteva emettere moneta e questo dolce è il connubio tra. ciò che eravamo e ciò che siamo» conclude lo chef.
Ristorante Red
presso Palazzo BN Via XXV Luglio, 13/A Lecce (LE), Italy
+39 0832 408721 booking@palazzobn.com
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore
Lo chef Donato Episcopo - foto Annalisa Cavaleri
Solaika Marrocco (classe 1995, Gallipoli), chef di Primo Restaurant a Lecce, una stella Michelin. Cucinerà al ristorante di Identità Golose Milano, lunedì 18 settembre, orario unico ore 20.00. Per prenotare clicca qui
Il Relais Masseria Le Cesine, nel cuore dell’omonima Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF, fiore all'occhiello dell'ospitalità firmata CDSHotels, nel Salento