Ischia: vento in poppa per il San Montano Resort & SPA

Osserva tutto dall’alto, il San Montano Resort & SPA. Posizionato sul Monte Vico di Ischia, domina l’omonima baia ed è tanto bello da mettere in soggezione. Tutto questo, prima di immergersi davvero, di capire quello che rappresenta, oggi, questa formidabile struttura: per l’isola e con l’isola. Ebbene, noi ci siamo immersi eccome. Accolti dal general manager Arcangelo De Siano e da uno staff giovane, autoctono, maternamente coordinato dai veterani che, qui dentro, hanno fatto carriera (e storia). È il caso del direttore di sala, Raffaele Bramante e del bar manager Ambrogio De Siano: i suoi drink, costruiti con le erbe dell’orto ed i limoni della tenuta, sintetizzano il senso di tutto quello che si sta facendo nel San Montano. Ex post, possiamo raccontare di un lusso fatto di sostanza. Una narrazione coerente dell’isola d’Ischia, doverosa in un anno particolare per il turismo, con l’ennesimo rilancio di un territorio ammaliante quanto geologicamente fragile (un destino comune chiamato Italia). Stile mediterraneo, negli arredi, nella cucina, nell’accoglienza. Tutto ci parla del mare e dei monti della maggiore delle isole flegree, in un’atmosfera che consegna pace e bellezza a piene mani.

La piscina del San Montano Resort & SPA

A proposito di territorio. Siamo sull' "Isola Verde", quella un po’ selvaggia. Baie, spiagge, ma anche monti. «Oggi il turista straniero che intercetta Ischia è principalmente un viaggiatore curioso. Conosce bene la Costiera, con tutta probabilità è stato a Capri, e intravede nella nostra isola un’interessante meta da scoprire. Arriva curioso e qui trova tutto quello che magari gli è mancato altrove. Il calore, l’autenticità, il silenzio». Sono le parole di Arcangelo De Siano e, guardandoci intorno, è impossibile non convenire.

I ristoranti

Ce ne sono due, Franco's e La Veranda, guidati da Francesco Scotto Di Minico, classe ‘92, cresciuto sull’isola anche professionalmente, al fianco di Ermanno Nicolella, Nando Porcaro ed Emmanuel Di Liddo.

Chef Francesco Scotto

Con lui, ritroviamo piatti rassicuranti, solidi. La tradizione ingentilita da piccole incursioni di tecnica e forma estetica, «ma la materia prima non va maltrattata, per questo intervengo pochissimo. Ho la possibilità di utilizzare ottimi prodotti, sarei un folle a far prevalere l’ego sulle eccellenze del territorio». Sfoggia entusiasmo a mille, chef Scotto Di Minico, e centra in pieno una proposta gastronomica che sopporta il duplice onere di rassicurare gli italiani e far innamorare gli stranieri. Dunque, la migliore spesa possibile, cadenzata anche dalla produzione dell’orto privato. La tenuta è circondata da tre ettari di verde, tra limoni, uliveti, molte ricette partono proprio da lì. Così come la prima produzione di olio Babbo Arcangelo, blend di olive Coratina, Leccino e Frantoio.

Coniglio all'ischitana

Tra le proposte in carta, Coniglio di fossa all’ischitana, con quella rosolatura che in molti provano ad imitare senza riuscirvi davvero: aglio, olio, Biancolella per sfumare, poco pomodoro e poi piperna, il timo selvatico che cresce rigoglioso sull’isola. Più che una ricetta è un rito familiare che Ischia regala a tutti i buongustai.

Bottoni ripieni di coniglio all'ischitana

Ripieni di coniglio all’ischitana sono pure i Bottoni, i ravioli del San Montano che, uno dopo l’altro, vanno via come caramelle. Inoltre, crudi di mare e piatti che li celebrano, come lo Spaghettone con crudo di gamberi e limone. La pasticceria, semplice, genuina, è curata da Pierino Diotallevi, pasticcere di lungo corso che tra un babà, una sfogliatella ed una zeppola calda, non sbaglia un colpo. E ci dà il buongiorno con il Cornetto ischitano: pasta brioche e sfoglia, piegate ed arrotolate insieme. Gonfio, soffice, farcito con un velo di crema e amarene. È il souvenir da non perdere.

Crocché di patate, gamberi crudi e limone

La pizza

Se ne occupa Luigi Punzo, classe ‘98, anche lui ischitano. Acropoli Pizza & Bar è aperta a pranzo e ci ha convinto eccome. Pizza che tende al contemporaneo, la tradizione arricchita dalla ricerca, a favore di un prodotto piuma, di grande digeribilità.

Il pizzaiolo Luigi Punzo

Deliziosi condimenti ed un cornicione che sarebbe un delitto lasciare nel piatto, «ci metto su pochissimo olio ed una spruzzata di Pramigiano». Punzo utilizza il forno elettrico, non perché sia contro la cottura a legna, ma «amo sperimentare. Farine performanti, pulite, alta idratazione e lunghe lievitazioni. E poi mi diverto con le cotture, io imposto e lui esegue alla lettera, siamo un bel team». Assaggiamo la Napoletana (per non confonderci, è quella con pomodoro, aglio, olio e origano) e la Terra mia, con fiori di zucca, fior di latte, burrata, alici, succo di limone e basilico. Tradizione e novità senza conflitto, in estrema armonia.

Terra mia

Eccolo il fil rouge: al San Montano Resort & SPA regna l’armonia, nelle intenzioni e nei modi di fare, nel panorama e nei piatti. E per chi ci sarà all’ora del tramonto, preparatevi: è di un rosso così sfacciato che non si dimentica più.

San Montano Resort & SPA

Via Nuova Montevico, 26

80076 Lacco Ameno – Isola d’Ischia (Na)

Tel. + 39 081994033

Il ristorante è aperto a pranzo e a cena, anche per chi non alloggia in hotel

Prezzo medio per un menu completo, Euro 100,00 (vini esclusi)

La pizzeria è aperta solo a pranzo (anche agli esterni)