05-05-2023
L'ingresso del ristorante Condividere, a Torino
Lo chef Federico Zanasi è originario di Castelfranco Emilia, classe 1975 e nel corso della sua crescita professionale, dopo diversi stage in Spagna e Usa, è approdato da Amerigo a Savigno sui colli bolognesi. Dal 2005 al 2014 è stato con Moreno Cedroni alla Madonnina del Pescatore (Senigallia), diventando poilo chef del Clandestino a Portonovo. Lasciate le marche è passato dalla cucina dell'hotel Principe delle Nevi a Cervinia, prima di prendere il timone del ristorante Condividere a Torino dalla sua apertura nel 2018.
Condividere, il ristorante gourmet della famiglia Lavazza nato in collaborazione con lo chef spagnolo Ferran Adrià, è aperto da quasi 5 anni e vanta una stella Michelin dal 2020. Lo chef è stato capace di preservare l’estro creativo del maestro spagnolo, ma, allo stesso tempo, di personalizzare il menu virando verso una gastronomia piemontese all’avanguardia. Cenare da Condividere è come andare, nel contempo, al parco giochi, a teatro e nel proprio ristorante preferito. La scenografia del ristorante è firmata da Dante Ferretti (premio Oscar che ha lavorato per Fellini, Scorsese, Tim Burton…).
Federico Zanasi
Adrià cinque anni fa aveva raccontato la sua versione di quello che è Condividere: “Come elBulli era nato per dare felicità ai clienti, anche Condividere ha un obiettivo di felicità: una felicità in questo caso informale, che possa piacere a tutti. Condividere è un posto dove la gente deve divertirsi con il cibo. E lo chef provare il piacere di creare, come Picasso o Mirò”.
Noi, come sempre, abbiamo lasciato carta bianca allo chef che è affiancato in cucina dal suo sous chef Andrea Pasca e dal pastry chef Luca Pellegrini. Zanasi ci ha proposto un mix di piatti presi dai tre menu degustazione, mentre il sommelier Stefano Quero ci ha proposto un interessante abbinamento al calice. Il servizio in sala, molto professionale e cordiale, è stato curato da Elena Pizzi insieme a Marta Morandi e questi sono i piatti che abbiamo assaggiato.
Bicerin Fior di fragola Biscotto gelato, semifreddo alla stracciatella e cereali soffiati Condibel, ripieno cheesecake glassato con cioccolato Inspiration Framboise Tazzina Lavazza Cocobel Ovetto sotto sopra, mousse alla vaniglia e cuore di agrumi Gelatina al vermouth
Per accompagnare i dessert ci versano infine un calice di ottimo Madeira “Reserva Velha” Barbeito.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Classe 1971, cittadino britannico e sloveno, cresciuto in Ticino nella Svizzera italiana, lavora in banca da quasi due decenni. Le sue grandi passioni sono la buona cucina, i vini e i viaggi. Si è appassionato di cibo dieci anni fa seguendo i primi programmi in tv di Gordon Ramsay e ha iniziato a girare prima in Italia e poi anche in Europa e nel resto del mondo alla scoperta dei migliori ristoranti. Così, da cliente assiduo, condivide le sue osservazioni e suoi entusiasmi con i lettori di Identità Golose. Un buon piatto deve sempre riuscire ad emozionarlo, perché la cucina, come tante altre forme d’arte, è emozione
Il quattro mani promosso da Yuntaku ha riunito tutto il team di Condividere e Tokuyoshi in una cena all'insegna del pairing tra cucina e mixology.
Albert Raurich, classe 1970, è stato chef de cuisine di elBulli dal 1999 al 2007. Nel 2008 ha aperto a Barcellona Dos Palillos
(La foto è stata scattata dalla fotografa catalana Marta Bacardit)
A Barcellona, al 187 di calle de Balmes, si trova questa insegna. Potrebbe sembrare un locale normale, ma non lo è
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.