17-11-2022
Il Cervo ai profumi del bosco: uno dei piatti di questa storica locanda alle pendici della splendida conca dell'Alpago nel Bellunese, a pochi chilometri dalla maestosa foresta del Cansiglio
Alle pendici della splendida conca dell'Alpago nel Bellunese, a pochi chilometri dalla maestosa foresta del Cansiglio, si trova una storica locanda, ora rinomato ristorante stellato ed albergo con ben 11 camere. Benvenuti alla Locanda San Lorenzo.
Era il 7 gennaio 1900 quando i bisnonni dello chef Damiano Dal Farra decisero di aprire una locanda ed un’osteria. Una storia enogastronomica che si tramanda ormai da 4 generazioni e che non smette di entusiasmare avventori locali ed ospiti internazionali. «Pensa che era considerata la locanda più malfamata di Puos D’Alpago, perché era l’ultima del paese e qui gli abitanti arrivavano già provati dalle soste nelle osterie che precedevano la nostra» ed è così che inizia la mia chiacchierata con la famiglia Dal Farra.
Bigoli fatti con il torchio con sugo di fagiano, terra di nocciole e radicchio trevigiano
Questa realtà si è modificata ed evoluta nel tempo, tanto che molti clienti storici sono cresciuti nel gusto insieme al ristorante. Una realtà viva che si migliora di anno in anno come la sua cucina, che non scende a compromessi, ma presenta orgogliosamente i prodotti locali e le ricette di famiglia, non tralasciando istinto ed innovazione.
Degustazione dell’agnello d’Alpago
Qui la cacciagione è la regina indiscussa del menùue cucinarla è un vero e proprio atto di amore e passione per le proprie origini e per il proprio territorio. Si prediligono capi non eccessivamente grandi e in generale si scelgono sempre le femmine. Il segreto per cucinare la cacciagione risiede in passaggi fondamentali che precedono la cottura: la selezione del capo, il mantenimento adeguato della carne e la corretta frollatura. La carne dell’animale deve essere frollata per una settimana con il pelo e successivamente altri 4/5 giorni senza pelo. La cottura, invece, deve rispettare due concetti cardine, semplicità e tradizione.
La cantina
«La mia è una cucina territoriale con influenze anche straniere, come quella francese ed asiatica. Ho 29 anni e mi sono formato sia in Italia sia all’estero, ma sono le mie origini e le tradizioni che mi ha tramandato mio padre e mio nonno a descrivere al meglio i miei piatti. Sono fiero di essere Alpagotto ed è quello che si percepisce quando si pranza o si cena da noi» così Damiano, con il suo sorriso contagioso ed una passione che emana da tutti i pori, mi spiega il suo mondo.
Sandwich di camoscio
I piatti della Locanda San Lorenzo parlano, parlano di Veneto, di sacrificio, di dedizione, di famiglia: sono un must la Degustazione dell’agnello d’Alpago (presidio slow food) e il Sandwich di camoscio con maionese di ginepro e lampone. Per non parlare della tartare di capriolo e dei Bigoli fatti con il torchio con sugo di fagiano, terra di nocciole e radicchio trevigiano, un’esperienza, che vi garantisco essere mistica.
La carta dei vini? Un tripudio di ricerca che offre più di 800 etichette selezionate tra i grandi nomi dell’enologia nazionale ed internazionale, con particolare attenzione all’emergente viticoltura bellunese.
Se volete degustare, assaporare e capire l’essenza del Veneto, dovete provare almeno una volta la cucina della famiglia Dal Farra, che non dimentica le proprie origini, ma che guarda al futuro con speranza incrollabile.
Locanda San Lorenzo
Via General Cantore, 2
32015 Puos d’Alpago (BL)
+39 0437 454048
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Interprete con un bagaglio a mano di 5 lingue straniere. Copywriter & content creator in 50 sfumature di rosso. Stare davanti allo schermo, scrivere e mangiare bene sono le sue grandi passioni, tanto da aver creato “La Dolce Vita”, un format per riscoprire le meraviglie enogastronomiche del nostro Bel Paese. Instagram: @langelapiazza
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Il team di Varrone capitanato da Massimo Minutelli ha ospitato a Milano lo chef Timon Michiels del ristorante Carcasse
Il Bife ancho, uno degli assaggi proposti da Barbacoa Milano, churrascaria brasiliana in Via Scipio Slataper, quartiere Maggiolina