Hanno aperto alla chetichella il 4 luglio scorso e, dopo il rodaggio, la famiglia Cerea ha ufficializzato oggi l’apertura di DaV Milano by Da Vittorio, la prima insegna milanese nella storia della pluri-blasonata famiglia (tra Brusaporto e mondo, le stelle Michelin sono già 8 and counting).
Il ristorante è al primo piano della Torre Allianz, nel complesso di Citylife, a Milano nord-ovest: al ristorante si accede dalla hall alta del grattacielo disegnato da Arata Isozaki. Ascensore al primo piano e si apre un’ampia sala con bancone da 60 coperti e, fuori, un alternarsi di ampie terrazze, con affaccio sulla piazza Tre Torri, altre 90 sedute.
In cucina Chicco, Bobo e Francesco Cerea hanno deciso di affidarsi alle mani di due giovani executive chef: Nicholas Reina, milanese, 29 anni, di cui 2 e mezzo al Fat Duck e al Murano di Angela Hartnett, Londra. E Paolo Pivato, padovano di Cittadella, 38 anni, a lungo alla Bottega del Vino di Milano. In sala calcano la scena, di scuro vestiti, il general manager Salvatore Impieri, il restaurant manager Stefano Lotti e il bar manager Cosimo Nucera.

Particolare interno (foto Fabrizio Pato Donati)

Particolare della Terrazza, con vista su piazza Tre Torri
La linea di cucina del DaV Milano è
casual dining, un andazzo più tranquillo dunque del
fine dining duro e puro. È una scelta coerente al contesto rilassato e disegnato attorno a tutti quegli ariosi spazi, coi i tavoli che riposano dentro e fuori, all’ombra della torre.
Si comincia con
CondiviDaV, 9 piatti in modalità sharing (il favoloso baccalà mantecato su polenta, l’hummus di ceci e taggiasche, il polpo con cipolle in saor, per dirne tre) e poi via via arrivano i
Must, cioè i classici che hanno fatto la storia più recente della casa madre alla Cantalupa: i celeberrimi
Paccheri al pomodoro e
l’Orecchia di elefante (qui
elefantino, perché più ridotto), anche in versione valdostana con fontina sopra. Ancora, i
Casoncelli con melanzane alla cenere e pomodorino giallo, la
Guancetta di vitello con spuma di patate alle erbe e marmellata di pomodoro… E uno può anche pasteggiare a
Zen-to, cocktail leggermente alcolico firmato da Nucera, felice blend di vermut, cedrata, zenzero e pepe di timut.

CUOCHI. Chicco Cerea tra i due executive chef Paolo Pivato e Nicholas Reina

I COCKTAIL. Reina e Pivato con il bar manager Cosimo Nucera

LA PIZZA. Alessio Rovetta, alchimista degli impasti
Un capitolo importante è giocato dalla pizza, impastata e infornata secondo tre modalità dal bravissimo
Alessio Rovetta - già autore delle proposte del concept “pizza e barbecue” a bordo piscina a Brusaporto: abbiamo assaggiato tranci di margherita alla napoletana perfetti (un poco più croccanti dell’ortodossia), rettangoli di pala come si deve e dei tranci di pizza al vapore eterei, più alti della media per scatenare soddisfazione al morso. Di che sbizzarirsi.
Tutto questo è una sintesi dell’impostazione iniziale, che nel tempo assumerà forme ancora diverse: si sta ragionando per esempio sul pranzo della domenica per famiglie – primo appuntamento, domenica 2 ottobre. E anche sul possibile disegno di un giardino inverno, per estendere la frequentazione di quelle ampie terrazze anche nella stagione più fredda.

Pizza alla pala (in primo piano) e al vapore (sul retro)

Tranci di pizza napoletana, hummus e mini-hamburger
DaV Milano By Da Vittorio
Torre Allianz - primo piano
piazza delle Tre Torri, 3
Milano
+390236723830 e
davmilano@davittorio.com
Piatti: CondiviDav 65 euro a persona, Must 25/60 euro, pizze 25/50 euro, dessert 12 euro