Daniel Patterson
Patate e amarantodi Luca De Santi
IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita Rivoluzioni stellate: protagonisti pluri-blasonati a confronto
Foto di gruppo del team DaV Milano By Da Vittorio, ristorante al debutto oggi al primo piano della Torre Allianz, Milano
Hanno aperto alla chetichella il 4 luglio scorso e, dopo il rodaggio, la famiglia Cerea ha ufficializzato oggi l’apertura di DaV Milano by Da Vittorio, la prima insegna milanese nella storia della pluri-blasonata famiglia (tra Brusaporto e mondo, le stelle Michelin sono già 8 and counting). Il ristorante è al primo piano della Torre Allianz, nel complesso di Citylife, a Milano nord-ovest: al ristorante si accede dalla hall alta del grattacielo disegnato da Arata Isozaki. Ascensore al primo piano e si apre un’ampia sala con bancone da 60 coperti e, fuori, un alternarsi di ampie terrazze, con affaccio sulla piazza Tre Torri, altre 90 sedute. In cucina Chicco, Bobo e Francesco Cerea hanno deciso di affidarsi alle mani di due giovani executive chef: Nicholas Reina, milanese, 29 anni, di cui 2 e mezzo al Fat Duck e al Murano di Angela Hartnett, Londra. E Paolo Pivato, padovano di Cittadella, 38 anni, a lungo alla Bottega del Vino di Milano. In sala calcano la scena, di scuro vestiti, il general manager Salvatore Impieri, il restaurant manager Stefano Lotti e il bar manager Cosimo Nucera.
Particolare interno (foto Fabrizio Pato Donati)
Interni, il bancone bar
Particolare della Terrazza, con vista su piazza Tre Torri
CUOCHI. Chicco Cerea tra i due executive chef Paolo Pivato e Nicholas Reina
I COCKTAIL. Reina e Pivato con il bar manager Cosimo Nucera
LA PIZZA. Alessio Rovetta, alchimista degli impasti
Assaggi in partenza
Pizza alla pala (in primo piano) e al vapore (sul retro)
Tranci di pizza napoletana, hummus e mini-hamburger
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
mosso d'inverno: è la pizza vegana pensata da Daniele Falcone per i mesi invernali (ne proporrà una diversa per ogni stagione). Con crema di zucca mantovana cotta al forno, hummus di ceci, funghi spadellati, pomodori gialli semi-dry, nocciole tostate, olio extravergine di oliva, è stato uno degli assaggi più piacevoli della nostra esperienza da mosso (Tutte le foto sono di Brambilla / Serrani)
Giorgia Codato e Mauro Salerno
Dessert del Coniglio lunare: Mousse alla fava tonka, gelée all’arancia e biscotto morbido alla cannella su luna dorata di gel di mela di Gong
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose