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La terrazza del ristorante Belvedere, contenuto nel Caruso, A Belmond Hotel di Ravello (Salerno)
Siamo andati a provare i piatti di Cristoforo Trapani, il nuovo executive chef del Caruso – A Belmond Hotel, a Ravello. Non solo cucina tradizionale, da quest’anno parte la scommessa gourmet con il ristorante Belvedere aperto a tutti, anche a chi non soggiorna in hotel. E c’era da aspettarselo. Cristoforo Trapani, originario della penisola sorrentina, nel curriculum - con Antonino Cannavacciuolo, Moreno Cedroni e Davide Scabin - conta anche la sua prima stella Michelin ricevuta al Magnolia, il ristorante gastronomico dell’Hotel Byron, a Forte dei Marmi. Non sorprende, dunque, l’aria ambiziosa che si respira al Caruso. Insieme a quella sua inconfondibile allure d’altri tempi, eh no, quella non cambia mai. Trapani torna, dunque, nella sua Campania e riparte da Ravello, al Caruso che è un hotel storico, un antico palazzo del XII secolo. Le terrazze, i giardini, l’Infinity Pool, gli interni, le suite. Eleganza senza tempo e standard qualitativi altissimi, ulteriormente affinati dal dinamico management firmato Alfonso Pacifico. E così, a partire da quest’anno, il Caruso non sarà più soltanto l’hotel che fa sognare gli stranieri, ma anche meta gourmet per gli amanti del mangiar bene. Con il ristorante Belvedere, l’intento è di avvicinare anche gli italiani a una realtà talmente fiabesca da apparire inaccessibile. Ebbene, tutto uguale e tutto diverso, soffia un vento nuovo in quel di Ravello.
La proposta gastronomica Dopo gli amuse bouche iniziali, partiamo con Carote colorate, zenzero, menta ed erbe aromatiche, il nostro primo antipasto. Piatto estrapolato dal menu vegano messo a punto quest’anno dallo chef. Preparazione che fuga ogni dubbio sul fatto che la cucina vegetariana, addirittura quella vegana, possano risultare scevre di colori e consistenze. Piatto delizioso, più allegro che mai. Iniziamo benissimo per proseguire con Capitone alla brace, barbabietola, rabarbaro e birra artigianale al limone. Altro mix di territorio e mondo alla Cristoforo Trapani. In men che non si dica siamo già al terzo antipasto: Animella glassata con cime di rapa e aceto di riso. C’è tradizione e c’è desiderio di umami. Il tutto, messo insieme con carattere e grazia.
Cristoforo Trapani, classe 1988, campano di Piano di Sorrento (Napoli)
Il predessert è un Rigatone con pomodoro e mozzarella in chiave dolce. Croccante, saporito, ci aiuta a godere e ad azzerare il palato prima del dessert. Che è un omaggio totale al Limone Costa d’Amalfi IGP. Il famoso “sfusato”, così chiamato per la sua forma allungata. Torta, fresca, leggera, pungente, messa a punto con il pastry chef Vincenzo Virno. Golosamente intrigante, dolcezza, acidità, consistenze e colore in un felice matrimonio d’amore. «Amo il cibo semplice, mediterraneo, quello che non è mai banale. E vorrei che, alzandovi dalla mia tavola, pensaste già a ritornare al più presto». Ci piace concludere con le parole dello chef, esattamente come abbiamo iniziato, a corollario di una cena che è persino riuscita a distrarci dal panorama. Belvedere del Caruso – A Belmond Hotel piazza S. Giovanni del Toro, 2 Ravello (Salerno) +39089858801 Prezzo medio: 135 euro Sempre aperto in stagione Chiuso da novembre ad aprile
classe 1977. Nata ad Ischia, gli ultimi quindici anni li trascorre a Roma collaborando con le più note scuole di cucina della capitale. Esperta food&wine, collabora con riviste del settore scrivendo di ristoranti, grandi alberghi, prodotti di nicchia ed eroici produttori. Sommelier Ais, attualmente si divide tra Ischia, Napoli e Roma, sempre a caccia di nuove storie da raccontare
Luis Pestana, al centro, con la brigata che ha cucinato a Identità Golose Milano (primo sulla destra il nostro executive chef Edoardo Traverso)
I protagonisti della cena "Sapori dal Mondo Belmond" a Identità Golose Milano di giovedì 9 marzo: secondo da sinistra in foto Alessandro Cozzolino (La Loggia di Villa San Michele di Fiesole, Firenze) e, primo a destra, Daniele Sera (Tosca del Castello di Casole a Casole d'Elsa, Siena). Con loro, Riccardo Talenti (pasticciere di Villa San Michele) e Michele Raggi (sous chef di Tosca)
Gli chef Agostino D’Angelo del Brizza del Villa Sant’Andrea, Taormina Mare (Messina) e Roberto Toro dell’Otto Geleng del Grand Hotel Timeo, Taormina (Messina), una stella Michelin con il team di cucina di Identità Golose capitanato dallo chef Edoardo Traverso. Per prenotare la cena di questa sera (9 marzo) e di domani (10 marzo) della rassegna Sapori dal mondo Belmond a Identità Golose Milano clicca qui - Foto Annalisa Cavaleri
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose