13-09-2024
Armando Aristarco, executive chef del Caruso, A Belmond Hotel, Amalfi Coast
«Come si fa a dire che il lunedì è brutto? Il lunedì è un giorno meraviglioso. Tutto ricomincia e in campagna è un nuovo inizio», parola di Michele Ferrante, contadino filosofo di Controne, piccolo borgo montano del Cilento, dove la vita è ancora autentica e genuina, profuma di terra e di fatica, ha ritmi lenti e attenti, alla natura, alle persone, alla vita stessa. Michele Ferrante è produttore di fagioli, spezie e altri legumi, condivide il progetto dedicato alla Dieta Mediterranea che il Caruso, A Belmond Hotel, Amalfi Coast di Ravello, sostiene con grande impegno e passione.
Il Caruso, A Belmond Hotel, Amalfi Coast visto dall'alto
In primis con una stagione di eventi che si conclude con l’attesa Agorà in programma il 15 settembre, appuntamenti golosi e divertenti, che hanno scandito un’estate indimenticabile, all’insegna di cooking class e cene ispirate alla tradizione culinaria e alla tipica pasticcera partenopea, incluse tre Ditirambo Nights, tutto accompagnato da musica rituale cilentana che, in omaggio alla composizione corale lirica greca, celebra le gioie del vino, della tavola, della condivisione e della convivialità.
Ecco allora che un soggiorno al Caruso si traduce in una preziosa opportunità per prendersi cura di sé, stare bene, ispirarsi. A cominciare, appunto, dalla dieta alimentare della colazione, a base del meglio dei prodotti del territorio, latte e yogurt di bufala, mozzarelle di bufala e i formaggi cilentani, la soppressata di Gioi Cilento, un salume dalle proprietà organolettiche uniche e dai metodi di conservazione naturali, caratterizzato dal ‘cuore di grasso bianco’.
Di giorno si pranza al Ristorante Pool Grill, perfetto per un lunch leggero o le pizze d’autore cotte con forno a legna e il Bar Il Loggiato, tra affreschi del XVIII secolo ed una vista che si perde tra panorami mozzafiato per sorseggiare Champagne o provare i nuovi cocktail d’autore preparati dall’head barman Tommaso Mansi, come il famoso Caruso Gimlet oppure il Caruso Spritz con il limoncello, accompagnati da piccole delizie campane, con il sottofondo musicale delle note di un pianoforte.
La meravigliosa infinity pool che regala una vista impareggiabile, in posizione dominante su una scogliera a 300 metri sul mare, sul punto più alto di Ravello
Non mancano poi le esperienze nel territorio, alternando mare e terra della Costiera Amalfitana, perché come si dice “gli amalfitani hanno un piede in barca e l’altro in vigna”. Si sceglie tra le escursioni in barca nell’incantevole Baia di Ieranto, riserva naturale aperta a poche imbarcazioni, o a Cetara. Si approda in questo affascinante villaggio di pescatori per scoprire come nasce la tradizionale colatura di alici, ancora oggi fatta a mano, per poi ordinare le linguine con “l’oro liquido di Cetara” preparate dallo chef una volta rientrati in hotel.
Un mondo in perfetta sintonia con Ravello stessa, in fondo, che ha fatto propria la teoria dell’ozio creativo, isolata, protetta, al vertice di un’esperienza, arroccata a 365 metri sul livello del mare. Ne è perfetto rifletto il Caruso: un luogo lontano dalla folla, dal traffico, in cui stare bene, mangiare bene, prendersi cura di sé stessi, ritrovare il tempo per una passeggiata nella natura, per leggere un libro alla penombra di un albero, per riconciliarsi con i propri sogni.
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
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Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, vice direttore di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo
La terrazza dell’Anantara Convento di Amalfi