16-02-2022
Si temeva un certo contraccolpo, dopo l'exploit 2020 (con la gente chiusa in casa per la pandemia e il boom delle vendite dei prodotti alimentari di alta qualità, specie nella grande distribuzione: +8% in Italia, +12% all'estero): invece sono ottimi i numeri 2021 del Parmigiano Reggiano, che ha chiuso il bilancio dello scorso anno con dati positivi per quanto riguarda vendite e prezzi. Il giro d’affari al consumo tocca il massimo storico di 2,7 miliardi di euro contro i 2,35 miliardi precedenti; al massimo anche il valore generato alla produzione con 1,71 miliardi di euro contro gli 1,52 miliardi del 2020.
Sono le cifre rese note ieri a Milano da presidente e vicepresidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, rispettivamente Nicola Bertinelli e Guglielmo Garagnani. I due hanno sottolineato come il 2021 sia stato un anno record anche per la produzione, che cresce complessivamente del 3,9% rispetto all’anno precedente. I 4,09 milioni di forme (circa 163 mila tonnellate) rappresentano il livello più elevato nella storia del re dei formaggi, erano 3,7 quattro anni fa, +10,6%. Volumi che orientano il Consorzio a puntare sempre di più verso l’estero: mercati di grandi opportunità di sviluppo per una produzione in continua, ma programmata, espansione.
Si rafforza sempre più il fenomeno della vendita diretta caseificio-consumatore, circa il 25% del mercato italiano. L'atteso crollo del canale Gdo (rappresenta nel nostro Paese oltre il 50% dei volumi di vendita), dopo la crescita esponenziale in fase pandemica, lima un poco i numeri nel Belpaese (-1,3%, per le ragioni spiegate e in qualche modo preventivate. L’Italia, che rappresenta il 55% del mercato, ha peraltro registrato un incremento dei consumi pari al +4,5% rispetto ai livelli pre-pandemia: 89.101 tonnellate nel 2021 contro le 85.258 del 2019.); ma l'onda lunga dell'estero (+3%) consente di chiudere l'anno in territorio positivo, con un +0,4% complessivo.
Un momento dell'incontro di Milano: sul palco da sinistra Nicola Bertinelli, il moderatore Dario Donato e Guglielmo Garagnani
«La tregua che il Covid sta dando all’Europa potrebbe preludere, secondo l’OMS, alla fine della pandemia – ha concluso Nicola Bertinelli – La nostra filiera non solo ha retto all’onda d’urto del Covid ma in questo anno è riuscita a espandere i consumi e a trovare la stabilità dei prezzi alla produzione. Ora che stiamo uscendo da questa fase, dovremo fare fronte ai riflessi di un mercato che è stato tonico ma che potrebbe manifestare - a seguito di un aumento produttivo trainato dai prezzi e dalla domanda - dei problemi di eccesso di offerta. Il piano marketing e i nuovi piani produttivi, deliberati in assemblea a dicembre 2021, sono i due strumenti principali con i quali ci apprestiamo ad affrontare queste sfide di breve e medio termine per posizionare, ancora una volta, il Parmigiano Reggiano su una traiettoria di crescita forte e di lungo periodo». E che punta sempre più sulla qualità, ad esempio con il "progetto 40 mesi", stagionatura per la quale la domanda supera l'offerta, «l'obiettivo è arrivare a 100mila forme», più del doppio delle attuali.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose
I sei relatori di Identità di Formaggio, appuntamento realizzato in collaborazione il col Consorzio del Parmigiano Reggiano, sabato 22 febbraio 2025, Sala Emerald 1. Riccardo Gaspari, Paolo Griffa, Andrea Antonini, Anisia Cafiero e Pasquale De Biase, Fabio Abbattista e Massimiliano Mascia CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA COMPLETO DI IDENTITA' MILANO 2025
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Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, al centro tra Fabrizio Nonis e Niccolò Vecchia (tutte le foto sono di Brambilla-Serrani)
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.