29-10-2021
Vittorio Piozzo di Rosignano e lo chef Cristiano Tomei
Una tenuta di 1500 ettari con quindici casali, terreni dove pascolano libere le vacche di razza Limousine, una chiesa, un granaio, oggi trasformato in sala conferenze dal cui terrazzo si gode una vista straordinaria sulle campagne fino al mare.
«Da bambino, ogni volta che venivo al Terriccio, mi sembrava di fare un salto all’indietro nel tempo, entravo nel granaio per rotolarmi nei mucchi di grano che si formavano nel grande salone di raccolta», racconta Vittorio Piozzo di Rosignano, oggi alla guida della tenuta dopo essere stato lungo tempo accanto allo zio Gian Annibale Rossi di Medelana, uomo di grande visione e capace di portare i vitigni internazionali ad arricchire queste terre che guardano il mare, a due passi da Bolgheri, traendone vini di estrema eleganza ed altissimo livello.
Vittorio Piozzo di Rosignano
Cristiano Tomei
Fagioli schiaccioni, scampi, salsiccia al whisky torbato
Capriolo, pinoli e ravanello fermentato
Risotto cipolla, zafferano e foie gras
«Il Terriccio è un luogo incredibile - afferma Cristiano Tomei - davvero un altro pianeta, dove si vivono sensazioni postitive, dove c’è tutto ciò che ci regala la terra toscana. Un ristorante serve per ristorare, e farlo con l’anima è importante. Si mangia troppo con la testa, bisogna tornare a mangiare con la pancia. Il vino è buono e spero sia buona la cucina». A coadiuvare Tomei nella quotidianità di Terraforte, Plinio Addondi, resident chef, di origini venete con esperienze a Venezia, in Svizzera e a Forte dei Marmi.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Torinese di nascita e milanese d’adozione, la comunicazione è il suo mestiere. Quella istituzionale per nove anni e quella di aziende globali come Alcatel, Save ed Expo Milano 2015. Giornalista professionista dal 1994 ha iniziato a scrivere di enogastronomia e cultura del territorio nel 2012. Autore e conduttore della trasmissione radiofonica “A spasso con Radic”. Si esprime anche con diversi format video tra i quali “A tavola con…” interviste ritratto con personaggi italiani di ogni settore. Recentemente uscito il suo libro di interviste in treno “In viaggio con”. Instagram: @andrearadic2019
La "Top ten" del Vermentino Grand Prix. Da sinistra: Santa Lucia - Brigante 2022, Bruni - Perlaia 2021, Podere Cirene - Cirene 2021, Terre Dell’Etruria - Marmato 2022, Tenuta Agostinetto - La Terrazza 2021, Tenuta Dodici - Solo 2021, Terenzi - Balbinvs 2021, Belguardo - Belguardo “V” 2021, Val Delle Rose - Cobalto 2020, Castelprile Volpaia - Bianco Riserva 2021
Lo chef Michele Lazzarini di Contrada Bricconi, Oltressenda Alta (Bergamo)
Michele Lazzarini, da poco al timone di Contrada Bricconi, Oltressenda Alta (Bergamo), qui nella lezione di "Identità di Pasta" 2023, costruita in collaborazione con Felicetti. Accanto a Lazzarini, il suo ex pigmalione Norbert Niederkofler (foto Brambilla/Serrani)